La regina per tutti?

Com'è fatta

Con questa nuova versione, l’irraggiungibile Brutale diventa un sogno “possibile”, grazie al prezzo di 11.990 euro, alto ma abbordabile (e comunque allineato alla concorrenza). La 920 R conserva le linee che hanno resa famosa la naked MV, ma le dotazioni sono più economiche: le pinze dei freni sono ad attacco radiale ma non monoblocco, le frecce sono tradizionali e non integrate negli specchi, i cerchi sono in lega ma non forgiati e le pedane del pilota “fisse”! Immutato il motore, per il quale la casa dichiara 129 CV alla ruota, mentre la dotazione tecnica non prevede la frizione antisaltellamento: c’è però il controllo di trazione selezionabile su 8 livelli di intervento. L’impianto frenante Brembo ha pinze ad attacco radiale all’anteriore montate sui dischi di 310 mm di diametro. La forcella ha steli da 50 mm.

Come va

La posizione di guida è da Brutale: busto in avanti, gambe piegate e peso sui polsi, da vera naked d’attacco. Il motore spinge forte già ai bassi regimi, per poi salire di giri senza incertezze ma in modo progressivo, mai brusco. In curva si apprezzano le “solite” doti della Brutale: agile e leggera, velocissima nello scendere in piega ma sempre stabile e ben piantata, grazie a sospensioni e ciclistica a punto. In uscita di curva si apprezza il controllo di trazione che rende il retrotreno sempre preciso. Bene la frenata: l’impianto è meno “ricco” delle sorelle maggiori 990 R e 1090 RR, ma sempre gestibile e potente.