Moto Morini Corsaro ZZ, naked per esperti
La Corsaro ZZ guadagna qualche aiutino elettronico e sospensioni di qualità. Su strada è efficace, ma ci vuole esperienza per sfruttarla a fondo. Prezzo elevato
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€ 19.900
Foto e immagini
Come è fatta
La Corsaro oggi nei listini Morini si chiama ZZ (sigla storica della casa italiana), è omologata Euro 4 e sfoggia alcune doti interessanti. Il doppio faro anteriore è stato ridisegnato ed è a led, come tutto l’impianto di illuminazione, e c’è un nuovo cruscotto con display a colori TFT da 5 pollici personalizzabile. Più importante la nuova dotazione elettronica. A parte il controllo di trazione (la casa non lo prevede per “lasciare la potenza nelle mani del pilota”), la ZZ monta un ABS Bosch 9.1 MP a due canali (disinseribile), il cambio elettronico quickshift (in inserimento di marce) e una centralina con nuova taratura che migliora l’erogazione e riduce i consumi (promette Morini). Di serie anche la frizione antisaltellamento, mentre il telaio a traliccio in tubi d’acciaio è stato aggiornato per migliorare il comportamento su strada. Di qualità le sospensioni: forcella Mupo completamente regolabile con i piedini ricavati dal pieno e monoammortizzatore registrabile anche in lunghezza con regolazioni idrauliche separate. Belle da vedere ed efficaci le pinze freno radiali monoblocco di Brembo montate all’anteriore, abbinate a pompa semi radiale e a due dischi da 320 mm. Ottima anche la scelta della gomme di primo equipaggiamento, le Pirelli Diablo Rosso III.
Come va
La posizione di guida è d’attacco, come è logico su una naked sportiva, ma non affatica: bisogna solo mettere in conto la totale mancanza di riparo dall’aria e la sella (piuttosto alta) che non permette di spostarsi avanti e indietro. Su strada la Corsaro è svelta e maneggevole, difficile metterla in crisi. Ci vuole però esperienza per sfruttarla a fondo: il motore fino a 4.000 giri è piuttosto brusco e non c’è controllo di trazione a tenerlo a bada, bisogna dosare il gas con attenzione soprattutto in caso di asfalto bagnato o sporco. Oltre i 4.000 giri invece arriva il bello: il bicilindrico vibra poco e spinge forte, il cambio elettronico lavora bene dai medi regimi in su e il nuovo ABS si rivela impeccabile, come tutto l’impianto frenante.
La Corsaro oggi nei listini Morini si chiama ZZ (sigla storica della casa italiana), è omologata Euro 4 e sfoggia alcune doti interessanti. Il doppio faro anteriore è stato ridisegnato ed è a led, come tutto l’impianto di illuminazione, e c’è un nuovo cruscotto con display a colori TFT da 5 pollici personalizzabile. Più importante la nuova dotazione elettronica. A parte il controllo di trazione (la casa non lo prevede per “lasciare la potenza nelle mani del pilota”), la ZZ monta un ABS Bosch 9.1 MP a due canali (disinseribile), il cambio elettronico quickshift (in inserimento di marce) e una centralina con nuova taratura che migliora l’erogazione e riduce i consumi (promette Morini). Di serie anche la frizione antisaltellamento, mentre il telaio a traliccio in tubi d’acciaio è stato aggiornato per migliorare il comportamento su strada. Di qualità le sospensioni: forcella Mupo completamente regolabile con i piedini ricavati dal pieno e monoammortizzatore registrabile anche in lunghezza con regolazioni idrauliche separate. Belle da vedere ed efficaci le pinze freno radiali monoblocco di Brembo montate all’anteriore, abbinate a pompa semi radiale e a due dischi da 320 mm. Ottima anche la scelta della gomme di primo equipaggiamento, le Pirelli Diablo Rosso III.
Come va
La posizione di guida è d’attacco, come è logico su una naked sportiva, ma non affatica: bisogna solo mettere in conto la totale mancanza di riparo dall’aria e la sella (piuttosto alta) che non permette di spostarsi avanti e indietro. Su strada la Corsaro è svelta e maneggevole, difficile metterla in crisi. Ci vuole però esperienza per sfruttarla a fondo: il motore fino a 4.000 giri è piuttosto brusco e non c’è controllo di trazione a tenerlo a bada, bisogna dosare il gas con attenzione soprattutto in caso di asfalto bagnato o sporco. Oltre i 4.000 giri invece arriva il bello: il bicilindrico vibra poco e spinge forte, il cambio elettronico lavora bene dai medi regimi in su e il nuovo ABS si rivela impeccabile, come tutto l’impianto frenante.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1187 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 135(99)/8500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 86 |
Interasse (cm) | 145 |
Lunghezza (cm) | 207 |
Peso (kg) | 192 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 190/55 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 21 |
Riserva litri | nd |
Moto Morini Corsaro 1200 ZZ 2017
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