Moto Guzzi Eldorado: la cruiser dal cuore generoso
Motore grintoso, ciclistica a punto e una completa dotazione elettronica di serie per la nuova Moto Guzzi. Azzeccato lo stile “anni 60”, prezzo interessante
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€ 18.990
Foto e immagini
Come è fatta
Cresce la famiglia delle California 1400 con questa nuova versione che riprende il nome e lo stile della 850 Eldorado sviluppata sulla fine degli anni 60 per i mercati e i corpi di polizia americani. La base tecnica è ovviamente quella delle recenti California, col grosso bicilindrico a V trasversale di 1.380 cm3 da ben 96 CV e 120 Nm di coppia (già in regola con la nuova normativa Euro 4) inserito in un telaio tubolare in acciaio a doppia culla con sistema di fissaggio del motore “elastocinematico” che isola il pilota dalle vibrazioni prodotte dal propulsore. Cambia invece un po’ lo stile: è sempre una cruiser, ma “retrò” con le ruote a raggi da 16 pollici e le gomme a fascia bianca, il serbatoio con le guance cromate, la sella “oversize”, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e le ampie pedane. Immutata (a sempre ottima) la dotazione elettronica di serie che prevede ABS a due canali, cruise control, controllo di trazione su tre livelli e le tre mappature motore dai nomi italiani (Turismo, Veloce e Pioggia). è già disponibile inoltre una vasta scelta di accessori specifici tra cui parabrezza, borse e cromature aggiuntive.
Come va
Nelle manovre da fermo, complici il peso e gli ingombri, la Eldorado non è certo un fuscello; ma in movimento la maneggevolezza è buona, nettamente superiore a quanto ci si aspetterebbe, persino quando c’è da “giocare” tra le curve. Buona la posizione di guida in stile “poltrona”, con la seduta ampia e il largo manubrio comodo da impugnare. Il grosso bicilindrico “borbotta” tranquillo fino ai 2.000 giri, poi si trasforma, sfoderando una spinta potente e lineare, nonché insospettabili doti di allungo. Delle tre mappature disponibili ci è piaciuta molto l’intermedia Turismo, che offre un’erogazione dolce e progressiva pur mantenendo intatta la cavalleria. Perfettamente a punto l’elettronica: il controllo di trazione è prezioso sul bagnato, vista la coppia del motore. Notevole anche la frenata, sempre potente e modulabile, con l’ABS ben tarato.
Cresce la famiglia delle California 1400 con questa nuova versione che riprende il nome e lo stile della 850 Eldorado sviluppata sulla fine degli anni 60 per i mercati e i corpi di polizia americani. La base tecnica è ovviamente quella delle recenti California, col grosso bicilindrico a V trasversale di 1.380 cm3 da ben 96 CV e 120 Nm di coppia (già in regola con la nuova normativa Euro 4) inserito in un telaio tubolare in acciaio a doppia culla con sistema di fissaggio del motore “elastocinematico” che isola il pilota dalle vibrazioni prodotte dal propulsore. Cambia invece un po’ lo stile: è sempre una cruiser, ma “retrò” con le ruote a raggi da 16 pollici e le gomme a fascia bianca, il serbatoio con le guance cromate, la sella “oversize”, il parafango posteriore con il faro a gemma, il manubrio a corna di bue e le ampie pedane. Immutata (a sempre ottima) la dotazione elettronica di serie che prevede ABS a due canali, cruise control, controllo di trazione su tre livelli e le tre mappature motore dai nomi italiani (Turismo, Veloce e Pioggia). è già disponibile inoltre una vasta scelta di accessori specifici tra cui parabrezza, borse e cromature aggiuntive.
Come va
Nelle manovre da fermo, complici il peso e gli ingombri, la Eldorado non è certo un fuscello; ma in movimento la maneggevolezza è buona, nettamente superiore a quanto ci si aspetterebbe, persino quando c’è da “giocare” tra le curve. Buona la posizione di guida in stile “poltrona”, con la seduta ampia e il largo manubrio comodo da impugnare. Il grosso bicilindrico “borbotta” tranquillo fino ai 2.000 giri, poi si trasforma, sfoderando una spinta potente e lineare, nonché insospettabili doti di allungo. Delle tre mappature disponibili ci è piaciuta molto l’intermedia Turismo, che offre un’erogazione dolce e progressiva pur mantenendo intatta la cavalleria. Perfettamente a punto l’elettronica: il controllo di trazione è prezioso sul bagnato, vista la coppia del motore. Notevole anche la frenata, sempre potente e modulabile, con l’ABS ben tarato.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1380 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 96(71)/6500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 74 |
Interasse (cm) | 169,5 |
Lunghezza (cm) | 245 |
Peso (kg) | 314 |
Pneumatico anteriore | 130/90-16" |
Pneumatico posteriore | 180/65-16" |
Capacità serbatoio (litri) | 20,5 |
Riserva litri | 5 |
Aggiungi un commento
che bella sembra un transatlantico, perfetta le per highways americane forse meno per il traffico romano. Emana comunque un fascino enorme e fa sognare.
a mio modestissimo avviso non ha nulla da invidiare alle harley
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