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Piccola "vintage" per iniziare

Le Mash sono moto “retrò” ben fatte, semplici, essenziali nella tecnica ma curate nell’estetica. Concorrenziale il prezzo  
Come è fatta
Arrivano dalla Francia (importate dalla Six Days di Federico Fregnan, “patron” della Fantic Motor) le nuove Mash, interessanti per lo stile retrò e per il prezzo di acquisto alla portata di tutti. Si parte dai 1.990 euro della versione base Seventy 125 (1.990 euro) per passare alla Seventy Five in bianco e azzurro (2.390 Euro) o bianco e nero come la moto del nostro test (2.490 euro), alla Scrambler (2.590 euro) e alla Cafè Racer (2.690 euro). A fine giugno arriverà infine la “versione grossa” di 250 cm3, denominata Two Fifty (3.490 euro). Piccola, facile, senza fronzoli, la Seventy Five in queste pagine è molto curata nell’estetica: serbatoio in metallo bicolore, sella con cuciture a contrasto e cerchi in alluminio anodizzati. Nella dotazione tecnica invece domina la semplicità: il motore è un monocilindrico di derivazione Suzuki a carburatore raffreddato ad aria, poco potente (11,6 CV) ma solido, “instancabile” e (ci assicurano) poco assetato. Il cambio è a cinque rapporti. Discrete le sospensioni con due ammortizzatori al posteriore e una forcella idraulica a steli rovesciati all’anteriore. Notevole il disco freno anteriore da ben 300 mm di diametro, mentre dietro c’è un disco di 220 mm.   

Come va
Sulla Seventy Five si sta comodi: la sella è spaziosa anche per due e ben imbottita, il manubrio alto e largo. La seduta bassa e le pedane al posto giusto  la rendono accogliente per piloti di ogni taglia.
Il monocilindrico raffreddato ad aria è tutto fuorché “cattivo”, ma i quasi dodici cavalli vengono erogati in maniera lineare e progressiva. Man mano che salgono i giri del motore però salgono anche le vibrazioni su manubrio e pedane. I freni, specialmente il posteriore, vanno azionati con forza, mentre il cambio è morbido e preciso. Azzeccata la taratura delle sospensioni: si guida bene tra le curve e sulle buche non si salta.             

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore monocilindrico 2 tempi
Cilindrata (cm3) 49,7
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a carburatore
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri nd
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) 45
Dimensioni
Altezza sella (cm) 94
Interasse (cm) 141,5
Lunghezza (cm) 209
Peso (kg) 85
Pneumatico anteriore 90/90 - 21"
Pneumatico posteriore 120/90 - 18"
Capacità serbatoio (litri) 6,5
Riserva litri 1
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Mash Seventy Five 125 2014

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FraStilo
Dom, 10/12/2014 - 16:41
Il problema di questa moto è il telaio... l'unico pregio il motore e le componenti elettriche Suzuki. Ormai è da quattro mesi che ci vado in giro, prima avevo un Fantic 80cc, devo dire che la prima volta che sono salito in sella ero preoccupato, mi chiedevano tutti se avevo riscontrato problemi o sentivo rumori strani. Emh no pochi problemi per questa piccola economica... Il teleruttore è saltato dopo un mese, uno specchietto e un braccialetto si sono rotti quasi autonomamente.... pero tutto sommato non grossi problemi. Ogni tanto magicamente diventa grintosa quando apri l acceleratore, 4 tempi, quindi non è che mi aspettavo sta gran ripresa, ma sono felice di averla acquistata e non solo per i consumi bassissimi e per lo stile che sfoggia, ma anche perchè molto maneggevole... apparte quando toccano a terra le pedivelle.... Note: Abbastanza personalizzabile. Frena poco (consiglio di sostituire la pompa freno). Comoda per lunghi viaggi. Quasi 40Km/l!! Consiglio anche di cambiare la leva della frizione. Ogni tanto a bassi regimi, in partenza solitamente, gratta la frizione. Un giocattolo da comprare. Consiglio la 250cc Contimoto, Como.