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Kymco AK 550 ABS, attacco al potere

Il nuovo Kymco sfida i leader del settore. Ben dotato e rifinito, ha un motore potente ma fluido, ciclistica sportiva, ottimi freni ed è divertente da guidare. Prezzo concorrenziale
Come è fatto
Per il suo scooter “top” AK 550, la taiwanese Kymco ha chiesto aiuto all’Italia, attraverso la propria filiale KMI, perché il nostro è il mercato di riferimento per i maxiscooter (anche per le case giapponesi...). KMI si è appoggiata allo studio lombardo “Soluzioni Ingegneria” per il supporto tecnico e ai migliori specialisti italiani di componentistica: un nome per tutti, Brembo che ha fornito un impianto frenante al top. Il risultato è sotto i vostri occhi (e dai concessionari): un maxiscooter sportivo che si propone come concorrente diretto dei “mostri sacri” del settore, offerto a un prezzo concorrenziale (9.790 euro) che in fase di lancio scende a soli 9.190 euro. 
L’AK 550 monta un motore bicilindrico orizzontale di 550 cm3 con quattro valvole per cilindro e alimentazione a iniezione. La potenza è di 51 CV, la coppia massima di 51,5 Nm (dichiarati). Due le mappature utilizzabili: una a piena potenza e una “rain” con potenza e coppia ridotte per l’uso sul bagnato. La ciclistica è “da moto” con telaio in alluminio (il motore è fissato al centro), forcella a doppia piastra con steli rovesciati da 41 mm e forcellone oscillante in alluminio come il telaio. Da scooter, invece, la trasmissione finale a cinghia dentata che non richiede manutenzione. Buona la capacità di carico: nel sottosella illuminato c’è spazio per un casco integrale e un jet, mentre nel retroscudo ci sono due piccoli vani, di cui uno con presa USB (entrambi senza serratura). Sulla punta della sella c’è invece lo sportellino per il tappo del serbatoio, privo di chiave. La strumentazione digitale a tre display offre tutte le informazioni necessarie, compresa la pressione delle gomme, e l’interessante sistema Noodoe (vedere a pag. 30). Molto ricca la dotazione di serie: avviamento keyless (si tiene la chiave in tasca), manopole riscaldabili, freno a mano con comando al manubrio e doppio cavalletto. 

Come va
L’AK 550 accoglie bene piloti di tutte le taglie: la sella non troppo alta e la pedana ben disegnata consentono di assumere sia una posizione di guida d’attacco, sia rilassata con le gambe allungate. Il bicilindrico ha un suono “da moto”, cupo e potente, mentre l’erogazione è graduale e vigorosa ma sempre educata: non strappa le braccia in apertura di gas, ma si fa via via più decisa man mano che sale la velocità, con un allungo fluido e vigoroso che porta rapidamente a velocità “fuorilegge” (la casa dichiara di 160 km/h di velocità massima). L’erogazione graduale fa sentire meno la  mancanza del controllo di trazione sull’asciutto e anche in condizioni di scarsa aderenza (passando alla mappatura “rain”). La ciclistica sana, le sospensioni ben tarate e l’ottima distribuzione dei pesi rendono l’AK 550 stabile sul dritto, agile e reattivo tra le curve ma sempre sicuro. Ottima la frenata, specie davanti: l’impianto Brembo è potentissimo ma sempre modulabile. 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 550
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio variatore CVT
Potenza CV (kW)/giri 51(37,5)/7500
Freno anteriore dischi da 270 mm
Freno posteriore disco da 260 mm
Velocità massima (km/h) 160
Dimensioni
Altezza sella (cm) 78,5
Interasse (cm) 158
Lunghezza (cm) 220
Peso (kg) 230
Pneumatico anteriore 120/70 - 15"
Pneumatico posteriore 160/60 - 15"
Capacità serbatoio (litri) 14,5
Riserva litri nd

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Kymco AK 550 2017

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