Honda X-ADV 2021: più potente e raffinato

Per la stagione 2021 lo Honda X-ADV 750 cambia parecchio, pur mantenendo il family feeling col precedente modello. La novità più evidente, quella che salta subito all'occhio anche dei meno esperti, è nel frontale. Troviamo un nuovo gruppo ottico sdoppiato full LED con luci diurne DRL che si attivano automaticamente in base all’intensità della luce ambiente, proprio come sulla Africa Twin, e questo ha significato ridefinire le linee della carenatura che ora appare più grintosa. È stato anche montato un nuovo parabrezza in grado di offrire una protezione maggiore e regolabile su 5 livelli.

Motore più potente
Le novità maggiori però sono sotto la carrozzeria: il motore bicilindrico parallelo di 745 cm³, adesso Euro 5, guadagna 3,6 CV di potenza e arriva al rispettabile tetto di 58,6 CV. È dotato inoltre di doppi contralberi di bilanciamento per contrastare efficacemente le vibrazioni. La rapportatura del cambio DCT è stata modificata in un’ottica ancora più fuoristradistica, con i primi tre rapporti più corti per aumentare scatto e ripresa alle basse velocità, mentre le altre tre marce sono più lunghe e più adatte ai trasferimenti in velocità, e contribuiscono a contenere i consumi: Honda dichiara una percorrenza di 27,8 km/ litro, per un’autonomia di 370 km.

Arrivano le mappature del motore
Anche l’elettronica è cambiata: il comando del gas elettronico permette di intervenire sulle prestazioni e sulle caratteristiche di erogazione del motore selezionando cinque riding mode (Standard, Sport, Rain, Gravel e User, prsonalizzabile). Il controllo di trazione invece prevede tre livelli di intervento, partendo da uno poco invasivo e via via salendo di intensità e si può disinserire per la guida in off road.  Confermata anche sul nuovo X-ADV la pratica Smart-Key, ora con rinnovato design e meccanismo di blocco/sblocco più sofisticato, da tenere in tasca, che evita l’inserimento di una chiave fisica per l'avviamento, l’apertura dello sportellino del tappo carburante e della sella.

Telaio più leggero
Se si parla di ciclistica, infine, non fidatevi di quello che vedete: il telaio a diamante in tubi di acciaio sembra sempre lo stesso e ha pure le medesime misure di prima, ma è stato riprogettato: attraverso un'attenta riprogettazione con tubi di diverso spessore e peso, sono riusciti a ridurne il peso di 1 kg rispetto al modello precedente e a liberare spazio utile per il vano sottosella, per la precisone 1 litro, portando la capienza complessiva a 22 litri. Confermate la forcella a steli rovesciati di 41 mm di diametro regolabile nel precarico molla e nel freno in estensione, e la sospensione posteriore Pro-Link regolabile nel precarico. Le ruote sono all’anteriore da 17” e al posteriore da 15” con pneumatici rispettivamente 120/70 e 160/60, e due dischi freno di 296 mm di diametro davanti e uno di 140 mm dietro.

Nuova strumentazione
Per concludere, infine,  cambia pure la strumentazione: il nuovo display TFT da 5 pollici offre la connettività dello smartphone tramite un innovativo comando vocale. Il freno di stazionamento è stato spostato sul lato destro del manubrio così da lasciare lo spazio per un vano porta oggetti nel retrotroscudo. Nuovo anche il profilo della sella, che rende più facile appoggiare i piedi a terra. Lo X-ADV 750, disponibile in ben quattro varianti cromatiche (Rosso, Grigio, Argento e Nero), sarà disponibile dal prossimo gennaio al prezzo di 12.490 euro, ossia 700 euro in più del precedente modello. Tanti, pochi? Giudicate voi, ma le novità ci sono e sono pure corpose. A voi la scelta

Come va
Se non fosse per il tunnel centrale e per l’assenza del comando della frizione, in sella allo X-ADV 750 sembrerebbe davvero di essere su una classica endurona: il manubrio largo permette anche di guidare in piedi e la posizione di guida “alta” dà la sensazione di avere tutto sotto controllo. La nuova seduta, alta 82 cm da terra, è caratterizzata da un profilo rimodellato, più stretto davanti, che facilita l’appoggio dei piedi a terra anche a chi non è un gigante di statura. In città, poi, si apprezza il raggio di sterzo ridotto, anche se bisogna sempre fare i conti con un peso in ordine di marcia da moto "vera", 236 kg col pieno.



Sensazioni da moto
Su strada è sempre un piacere da guidare, le sensazioni e il piacere di guida sono quelle di una moto e ci si scorda in fretta di essere alla guida di uno scooter, soprattutto se guidate coi piedi sulle pedane offroad estraibili (acquistabili come optional). Nei tratti misti, quelli pieni di curve, il divertimento è assicurato. E poi ci sono le 5 mappature del motore che adesso permettono di adattare l’erogazione a ogni situazione di guida che il pilota si trova davanti, assieme all’immancabile cambio DCT che ormai rasenta la perfezione. Si può lasciare che il cambio lavori in automatico oppure passare alla modalità manuale, cambiando le marce con le apposite palettine poste sul blocchetto di sinistra. Buono il lavoro svolto dalle pinze radiali: la frenata è potente e gestibile, coadiuvata sempre molto bene dall’ABS; un po’ meno efficace la leva del freno posteriore, per lavorare bene va strizzata a dovere.



In off road se la cava
Anche nei tratti offroad forcella e ammortizzatore fanno il loro dovere, restituendo al pilota una sensazione di stabilità e controllo. In fuoristrada le sospensioni sono aiutate da una ciclistica azzeccata e in grado di assecondare correttamente ogni manovra, persino la guida di traverso. Insomma, con l’X-ADV ci si diverte parecchio. Ovviamente non si può pretendere l’efficacia di una moto da enduro, ma strade bianche e sentieri sconnessi si possono affrontare con facilità, anche se non si ha troppa esperienza, proprio come si farebbe con una grossa Crossover. Cosa non ci è piaciuto? Beh la regolazione del parabrezza che abbiamo trovato un po' "macchinosa" e le pedane estraibili "off road" che, visto il prezzo, ci piacerebbe vederle montate di serie.