Strana ma comoda e facile
Originale nelle linee e concreta nei contenuti, la nuova “custom vestita” di Honda sfrutta meccanica e ciclistica della famiglia NC-Integra. Consuma poco, è facile da guidare e confortevole, ma costa troppo
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€ 11.600
Foto e immagini
Come è fatto
Sembra uscita da un fumetto giapponese e di sicuro i giovani designer che l’hanno realizzata (tutti con meno di 30 anni) sono cresciuti guardando film e albi di Akira, il “manga” ambientato nel futuro con bande ribelli di motociclisti. Sotto la strana carrozzeria ci sono però la ciclistica e il motore delle NC 750 e dell’Integra (la prova a pag 82). Confermato il telaio in acciaio con struttura a diamante e forcellone in alluminio: cambiano solo l’inclinazione della forcella e le dimensioni delle ruote che nella Vultus sono da 18” davanti e da 17” dietro. Inoltre l’impianto frenante sfoggia un disco anteriore a margherita di 320 mm e quello posteriore di 240 mm. Anche qui è di serie il sistema antibloccaggio ABS a due canali.
Il propulsore è il conosciuto bicilindrico frontemarcia di 745 cm3, dotato di cambio a doppia frizione DCT e pochissimo assetato di carburante: Honda dichiara ben 28,4 km/litro. Decisamente elevato è invece il prezzo: sarà anche costosa da produrre, ma la Vultus costa ben 11.600 euro, molto più delle sorelle NC/Integra.
Come va
In sella si sta comodi, con le braccia e le gambe distese in avanti, coccolati da una sella imbottita e rasoterra (solo 65 cm di altezza) che permette di gestire con facilità la moto nelle manovre da fermo. In città si apprezzano il buon raggio di sterzo (malgrado il passo elevato) e le sospensioni capaci di filtrare con efficacia buche e strade rovinate. Il propulsore spinge bene ad ogni regime, vibra poco e il cambio DCT a doppia frizione inserisce le marce senza scossoni. In viaggio però lo scudo protegge poco, nonostante l’aspetto imponente, e anche il parabrezza non è granché. Tra le curve invece il problema sono le pedane che “toccano” subito l’asfalto. Bene invece i freni, potenti e modulabili il giusto, con in più la sicurezza dell’ABS di serie.
Sembra uscita da un fumetto giapponese e di sicuro i giovani designer che l’hanno realizzata (tutti con meno di 30 anni) sono cresciuti guardando film e albi di Akira, il “manga” ambientato nel futuro con bande ribelli di motociclisti. Sotto la strana carrozzeria ci sono però la ciclistica e il motore delle NC 750 e dell’Integra (la prova a pag 82). Confermato il telaio in acciaio con struttura a diamante e forcellone in alluminio: cambiano solo l’inclinazione della forcella e le dimensioni delle ruote che nella Vultus sono da 18” davanti e da 17” dietro. Inoltre l’impianto frenante sfoggia un disco anteriore a margherita di 320 mm e quello posteriore di 240 mm. Anche qui è di serie il sistema antibloccaggio ABS a due canali.
Il propulsore è il conosciuto bicilindrico frontemarcia di 745 cm3, dotato di cambio a doppia frizione DCT e pochissimo assetato di carburante: Honda dichiara ben 28,4 km/litro. Decisamente elevato è invece il prezzo: sarà anche costosa da produrre, ma la Vultus costa ben 11.600 euro, molto più delle sorelle NC/Integra.
Come va
In sella si sta comodi, con le braccia e le gambe distese in avanti, coccolati da una sella imbottita e rasoterra (solo 65 cm di altezza) che permette di gestire con facilità la moto nelle manovre da fermo. In città si apprezzano il buon raggio di sterzo (malgrado il passo elevato) e le sospensioni capaci di filtrare con efficacia buche e strade rovinate. Il propulsore spinge bene ad ogni regime, vibra poco e il cambio DCT a doppia frizione inserisce le marce senza scossoni. In viaggio però lo scudo protegge poco, nonostante l’aspetto imponente, e anche il parabrezza non è granché. Tra le curve invece il problema sono le pedane che “toccano” subito l’asfalto. Bene invece i freni, potenti e modulabili il giusto, con in più la sicurezza dell’ABS di serie.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 745 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 55 (40,3)/6250 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 65 |
Interasse (cm) | 164,5 |
Lunghezza (cm) | 238 |
Peso (kg) | 245 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 18" |
Pneumatico posteriore | 200/50 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 11,6 |
Riserva litri | nd |
Honda NM4 Vultus DCT 2014
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