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Harley-Davidson Street Rod, grintosa ma facile

Su strada è divertente: ha sospensioni a punto, freni potenti e un motore piuttosto grintoso. Va bene per cominciare, a parte il peso. Il prezzo è corretto
Come è fatta
Anche se porta il marchio H-D, la nuova Street Rod che vedete in queste pagine non è l’ennesima custom della casa americana: questa piccola “powercruiser” rappresenta l’alternativa a stelle e strisce alle “vintage naked” oggi di moda, come la Scrambler Café Racer (a pag. 26) e la Triumph Street Cup. (a pag.38) e non è sicuramente  una moto “povera” come la Street 750 da cui deriva: linee, finiture e componenti sono degne del marchio sul serbatoio. Il motore è sempre il bicilindrico 750 raffreddato a liquido ma con testate ridisegnate, nuovi corpi farfallati da 42 mm, alberi a camme rivisti, airbox più grosso e un nuovo scarico. Secondo H-D, queste modifiche hanno aumentato del 20% la potenza (il dato preciso non è dichiarato, ma siamo intorno ai 60 CV) e del 10% la coppia massima (65 Nm a 4.000 giri). Nella ciclistica cambia l’inclinazione del cannotto di sterzo (ora di 27°, una misura “normale”), la forcella è a steli rovesciati da 43 mm e gli ammortizzatori con le molle rosse hanno il serbatoio separato.  I due dischi freno anteriori sono da 300 mm con pinze a due pistoncini, le ruote sono entrambe da 17 pollici e la sella a 77 cm da terra. 
Nuove le leve del cambio e del freno, le pedane posteriori in alluminio e il manubrio dritto con gli specchietti retrovisori alle estremità. Il peso non è basso (238 kg, una ventina di kg comunque in meno di una Sportster) , mentre il prezzo (8.700 euro) è in linea con marchio e qualità. Le colorazioni disponibili sono tre: verde oliva metallizzato, nero lucido e grigio opaco.

Come va
Il manubrio largo e poco rialzato porta a caricare l’avantreno senza diventare scomodo, mentre la sella bassa permette di mettere i piedi a terra con sicurezza. Chi è dal metro e 80 in su però viaggia con la gambe un po’ troppo piegate e per giunta con le ginocchia alte, a causa della posizione centrale delle pedane. Il motore ha una discreta grinta, che si riesce comunque a gestire senza difficoltà, anche se si ha poca esperienza (è disponibile anche la versione a 48 CV per neopatentati A2). Sui percorsi con tante curve si apprezzano le sospensioni che fanno un buon lavoro e permettono di guidare “allegramente”, mantenendo stabile l’assetto. La leva del cambio ha escursione un po’ lunga, mentre la frizione innesta la marcia un po’ bruscamente. I freni con ABS sono adeguati alle prestazioni. 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 749
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri nd
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 77
Interasse (cm) 151
Lunghezza (cm) 213
Peso (kg) 238
Pneumatico anteriore 120/70 - 17"
Pneumatico posteriore 160/60 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 13,1
Riserva litri  
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