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Magni Tributo 750S - Sogno proibito

Ciclistica moderna in stile “classico” e motore MV 800 per la nuova Magni. Splendida da vedere e da guidare, ha un solo problema: è molto difficile immatricolarla
Come è fatta
Il marchio Magni venne creato da Arturo Magni al termine del suo rapporto di lavoro con MV
Agusta (era il direttore sportivo ai tempi di Giacomo Agostini). Ma i legami con la casa varesina rimasero stretti e continuano ancora oggi. Magni è infatti l’azienda top a livello mondiale per i restauri delle vecchie MV Agusta da corsa e stradali. E ogni tanto propone moto nuove, sfruttando la meccanica delle attuali MV, come questa splendida Tributo 750S che ricorda l’omonima sportiva degli anni 70. Il motore in questo caso è il tre cilindri della Brutale 800 “base” da 116 CV, ma è l’unica cosa ripresa dalla naked odierna: tutto il resto è realizzato ex novo: gli splendidi scarichi “3-in-3” cromati e soprattutto il telaio a doppia culla aperta in tubi di acciaio, in perfetto stile anni 70.
L’unico strumento è il contagiri (rigorosamente a lancetta). Le piastre di sterzo in lega d’alluminio sono ricavate dal pieno. Il motore della Brutale 800 “respira” bene con lo scarico 3-in-3 asimmetrico (doppio da un lato e singolo dall’altro) come nelle MV da corsa anni 60

Componenti al top
La forcella di tipo tradizionale con steli da 43 mm pluriregolabile e i due ammortizzatori sono realizzati per questa moto da Oram, mentre i freni a doppio disco flottante da 320 mm sfoggiano pinze Brembo a 4 pistoncini e pompa Discacciati. Notevoli anche le ruote a raggi JoNich Wheels entrambe da 18” con gomme Metzeler Racetec RRK1.

Come va
La posizione di guida è da sportiva “anni 70” con i semimanubri bassi e avanzati, la sella arretrata e le pedane alte: il pilota si trova proteso avanti col peso caricato sui polsi. Non è una moto comoda insomma la Magni, e non è neanche facile gestire la potenza: la Tributo 750S ha un “vestito” romantico, ma le prestazioni sono da ipersportiva moderna, ma è un mix irresistibile. Basta avviarla e sentire la voce cupa degli scarichi per emozionarsi, poi si mette la prima e inizia un’esperienza entusiasmante quanto impegnativa: tutto è affidato alla sensibilità di guida e all’esperienza del pilota. La ciclistica è perfettamente all’altezza del motore, ma le sospensioni hanno una taratura molto rigida che si apprezza solo su strada in buone condizioni. Ottimi i freni, potenti e precisi.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore 3 cilindri 4 tempi
Cilindrata (cm3) 798
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV 116
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 82
Interasse (cm) 142
Lunghezza (cm) 216
Peso (kg) nd
Pneumatico anteriore 110/80-18"
Pneumatico posteriore 160/80-18"
Capacità serbatoio (litri) nd
Riserva litri nd
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