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Moto Guzzi V7 II Garage scrambler, fuoriserie (quasi) di serie

Con i pezzi speciali del catalogo ufficiale Guzzi dedicato alla “piccola” V7 II si possono realizzare esemplari unici secondo i propri gusti e desideri. Come questa Scrambler che è diventata addirittura un modello di serie: la V7 II Stornello
Personalizzare la propria moto, cioè renderla unica è la tendenza del momento e le case non stanno a guardare. Ducati con la Scrambler ha costruito uno stile di vita, Moto Guzzi invece ha deciso di puntare sulla V7 II, aggiornata nel 2014 con una serie di azzeccati interventi (motore ruotato e pedane abbassate) per migliorare il comfort e arricchita con l’ABS e il controllo di trazione di serie.  Per la sua gamma “piccola”, la casa di Mandello ha proposto il Garage Moto Guzzi, un ricco catalogo di accessori adatti a tutte le V7, dalle prime Classic del 2008 alle ultime V7 II. E per dimostrare cosa si può fare con questi accessori, ha realizzato una serie di “allestimenti base” da copiare o da prendere come spunto per chi vuole “customizzare” la propria V7. Gli accessori sono tutti rigorosamente omologati per l’utilizzo su strada, ma c’è di più: sono perfettamente intercambiabili con i componenti di serie, permettendo a chiunque di montarli senza troppe difficoltà nel garage di casa (ecco spiegato il nome del catalogo). Prima dell’acquisto, si può realizzare la propria moto “virtualmente” con il configuratore del sito www.garagemotoguzzi.com, controllando subito il risultato finale. Tra gli allestimenti di V7 II "speciali" proposti nel catalogo Garage, da subito ci è piaciuta lo Scrambler che comprende gomme tassellate, scarico rialzato, borsa laterale, parafanghi e tabelle in alluminio satinato e sella speciale per un costo totale (esclusa manodopera) di 4.653 euro.



Da lei deriva la V7 II Stornello
Questo allestimento è piaciuto anche ai vertici del Gruppo Piaggio, al punto da farlo diventare un modello di serie: la nuova Stornello (costa 10.550 euro) infatti è del tutto simile, livrea a parte, alla moto di questo primo contatto. Di serie infatti la V7 II Stornello monta le tabelle portanumero e i parafanghi in alluminio, le pedane zigrinate in metallo e i comandi "intonati", i cerchi a raggi con gomme Pirelli MT60 e l'impianto di scarico Arrow 2-in-1 rialzato (omologato). La moto azzurra del test ha in più solo le borse in cuoio e il portapacchi in tubi, disponibili anch'essi nel catalogo Garage Moto Guzzi. Vediamo allora come va la piccola scrambler di Mandello.



Come va
Piccola e compatta, la V7 II si guida senza pensieri anche negli allestimenti “fuoriserie” del nostro test: una moto perfetta per l’uso di tutti i giorni, per piloti di tutte le taglie e anche per chi è alle prime armi (la potenza dichiarata di 48 CV  è la massima ammessa per la patente A2). Su strada la V7 è sempre facile e abbastanza agile: il motore ha un’erogazione regolare e una buona spinta ai medi regimi. ma c’è qualcosa di nuovo nell’allestimento Scrambler in queste foto. Lo scarico “due in uno” rialzato non disturba nella guida e dona un pizzico di cattiveria in più nell’aspetto e nella “voce”. Belle le targhe portanumero: quella sopra al faro toglie anche un po’ di aria dal busto, belli anche gli pneumatici tassellati Pirelli MT60, ma impongono un po’ di attenzione sul bagnato e fanno lavorare di più l’ABS.



La Scrambler in quattro punti
Confort: la sella è comoda, lo spazio per pilota e passeggero non manca, ma vibra un po’ agli alti regimi ed è piuttosto rigida di assetto. Lo scarico alto non disturba nella guida e non scalda la gamba
Su strada: Stabile e sicura, potente quanto basta, nel traffico è agilissima. Va bene anche per chi non ha molta esperienza, ma in questo caso è meglio tenerla con le gomme originali
Sicurezza: la V7 II è sempre prevedibile, mentre ABS  e controllo di trazione di serie hanno una taratura “prudente” che interviene subito in caso di bloccaggi o perdite di aderenza
Vale la spesa: sì, se parliamo della V7 II: una buona moto, ben dotata e offerta a un prezzo corretto. Anche l’allestimento Scrambler però supera l’esame per il suo valido rapporto qualità-prezzo
 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 744
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a ineizione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 48 (35)/6200
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 79
Interasse (cm) 144,9
Lunghezza (cm) 220
Peso (kg) 189
Pneumatico anteriore 100/90-18"
Pneumatico posteriore 130/80-17"
Capacità serbatoio (litri) 22
Riserva litri 4

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