Honda NT1100 Electronic Suspension: in equilibrio tra comfort e piacere di guida

L’Honda NT1100 è stata presentata a EICMA 2021 per debuttare sul mercato nostrano l’anno seguente. Ha poi riscosso buon successo tra gli amanti del turismo di lungo raggio, registrando circa 20.000 immatricolazioni in zona EU. Ed eccoci dunque, appena due anni dopo, alle prese con i numerosi aggiornamenti che la Casa dell’Ala ha introdotto, rinnovando profondamente il modello in vista del 2025. L’abbiamo provata nei dintorni di Ronda (Andalusia) nell’inedita versione DCT Electronic Suspension con cui debutterà nei listini con l'inizio del prossimo anno.

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Il design ha linee più tese e marcate rispetto al passato, con un frontale massiccio in stile tourer GT 

Ecco com’è fatta la nuova NT1100 2025 e quali sono le prime impressioni di guida…

Le novità del MY 2025

La “base” tecnica è quella della sorella CRF1100L Africa Twin, con cui condivide telaio e motore bicilindrico. Le analogie però si fermano qui, perché l’indole della NT1100 è quella di una turistica in tutto e per tutto. Il suo bicilindrico parallelo Unicam 8 valvole di 1.084 cm3 è stato aggiornato nell’aspirazione, nell’accensione e nell’impianto di scarico, per “spremere” il 7% in più di coppia ai bassi e medi regimi.

Per il 2025 arriva anche la Piattaforma Inerziale (IMU) a 6 assi che misura in tempo reale i parametri di rollio, beccheggio e imbardata, rispondendo agli input ricevuti attraverso i sistemi di: 

• Controllo di Trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) su 3 livelli

• Controllo Anti-impennata

• ABS con funzione Cornering

• Controllo del sollevamento della ruota posteriore

• Throttle By Wire (TBW)

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La piattaforma IMU monitora la dinamica di guida e rende più mirati gli interventi dei controlli elettronici

Ci sono poi tre Riding Mode preimpostati, gestibili tramite blocchetto sinistro in movimento o tramite touch screen a moto ferma, oltre ai personalizzabili User1 e User2: 

• Tour

• Urban

• Rain (che riduce ai minimi il freno motore)

La novità più consistente è certamente l’arrivo del pacchetto Showa EERA™ (Electronically Equipped Ride Adjustment), le sospensioni con controllo elettronico dell’idraulica e precarico del mono regolabile in movimento. La versione equipaggiata con Showa EERA è però disponibile solamente in abbinamento al cambio DCT (Dual Clutch Transmission) a 6 rapporti, che a sua volta ha ricevuto aggiornamenti per poter operare con più precisione grazie ai dati forniti dalla piattaforma inerziale. 

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La lettura della pressione dell'olio sugli attuatori del DCT è elaborata con maggiore precisione, migliorando le fase di partenza

Ultimo ma non meno importante: il design. L’Honda NT1100 vede per il 2025 linee aggiornate, più nette e “taglienti”. Arriva il nuovo doppio faro anteriore con luci diurne DRL con indicatori di direzione integrati e i deflettori superiori e inferiori, oltre al nuovo parabrezza regolabile con una mano dal posto di guida su cinque posizioni, per un’escursione totale di 167 mm. Anche la sella è stata ridisegnata ed è più spaziosa nella porzione posteriore del pilota, mentre le valigie laterali di serie sono più capienti (36 e 37 litri, adattabili anche ai “vecchi” attacchi dei MY 2022-2024) e permettono oggi l’alloggiamento di un casco integrale ciascuna. 

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Le valigie laterali sono di serie, realizzate in materiale plastico e contengono due caschi integrali ciascuna

Veniamo ora alle principali caratteristiche della nuova Honda NT1100…

Motore: più coppia e migliore erogazione

Gli aggiornamenti motoristici sono gli stessi apportati all’Africa Twin 2024, con il bicilindrico parallelo 8 valvole SOHC Unicam da 1.084 cm3 che genera una potenza massima di 102 CV (75kW) a 7.500 giri/min e un picco di coppia di 112 Nm a 5.500 giri/min (7 Nm in più ottenuti a 750 giri in meno sul range complessivo). Ritoccato anche il Rapporto di Compressione - ora di 10,5:1 contro i 10,1:1 del passato - e l’intero comparto d’aspirazione, con canali dell’airbox maggiorati, cornetti più lunghi e condotti ridisegnati. A tutto ciò si aggiunge una diversa gestione dell’iniezione, meglio direzionata nella camera di scoppio e un nuovo sistema di scarico. Così configurato, il propulsore della nuova Honda NT1100 rispetta la normativa Euro 5+.

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Lo scarico rivela una tonalità piacevole oltrepassato il medio regime...

Cambio DCT messo a punto

I tecnici Honda hanno messo a punto programmi di cambiata dedicati all’NT100 DCT, che dal 2025 si avvale dei dati ricevuti dall’IMU per “accordare”, ad esempio, l’angolo di piega al regime di cambiata più adeguato. Riguardo invece l’ingresso curva, l'obiettivo è stato quello di evitare scalate troppo secche, subito dopo aver frenato; ma anche mantenere il rapporto corretto per poter sfruttare tutta la coppia in uscita. Come per le sorelle di gamma, il sistema DCT offre sia una modalità totalmente automatica, con i setting preimpostati D, S1, S2, S3, oppure il cambio “manuale” MT, che permette di inserire le marce utilizzando le palette al manubrio del blocchetto sinistro.

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Il blocchetto sinistro è un po' troppo affollato, ma le palette per la cambiata "manuale" sono molto comode

Ciclistica evoluta

Il telaio è lo stesso semi-doppia culla in acciaio che abbiamo già apprezzato, ci sono poi doppi dischi anteriori da 310 mm accoppiati a pinze radiali Nissin a quattro pistoncini, mentre il disco posteriore da 256 mm utilizza una pinza monopistoncino che integra il freno di stazionamento (manuale, collocato sul manubrio). Gli pneumatici - Metzeler di serie - hanno misure 120/70-R17 per l’anteriore e 180/55-R17 per il posteriore e sono montati su ruote in alluminio pressofuso. 

La novità più consistente riguarda però la versione NT1100 DCT Electronic Suspension, equipaggiata con le Sospensioni Elettroniche Showa EERA™. Il sistema è composto da una forcella rovesciata Showa SFF-BP a cartuccia da 43 mm con escursione di 150 mm e mono posteriore a tubo singolo pressurizzato con asta di diametro 14 mm ed escursione ruota di 150 mm. Il supporto elettronico permette quindi di adeguare lo smorzamento idraulico - in compressione e in estensione - sulla base della velocità di escursione registrata e dei dati ricevuti dalla piattaforma inerziale, modulando in soli 15 millisecondi la risposta delle sospensioni.

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Il precarico del mono posteriore ha un buon range di taratura: molto utile per chi ambisce a viaggiare "carico" 

Le nuova Showa EERA™ sono tarate appositamente per NT1100 e forniscono tre modalità di smorzamento idraulico predefinite, più due personalizzabili:

• M (MEDIUM): preimpostazione del Riding Mode URBAN

• H (HARD): preimpostazione del Riding Mode TOUR

• S (SOFT): preimpostazione del Ridinmg Mode RAIN

I Riding Mode USER 1 e 2 permettono invece di personalizzare liberamente le impostazioni di smorzamento su H, M, S. Anche il precarico molla posteriore è regolabile (in movimento) e conta su 24 livelli. Mentre sulla versione base della NT1100, con sospensioni meccaniche, il precarico è regolabile con registro idraulico a pomello.

Peso, Misure e Autonomia

L’interasse dell’NT1100 misura 1.535 mm con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 26,5°.  Ha un’avancorsa di 108 mm e 175 mm di altezza da terra. L’altezza della seduta è di 820 mm e il peso dichiarato con il pieno di benzina - forte di un serbatoio da 20 litri per un’autonomia calcolata in oltre 400 Km - è di 238 Kg per la versione standard e di 249 Kg per la versione DCT Electronic Suspension che abbiamo impiegato in prova.

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Con un'andatura allegra, il consumo registrato dallo strumento di serie è stato  di 6,5 L/100 Km

Tecnologia e Connettività

La strumentazione è la medesima, con schermo TFT a colori da 6,5 pollici con il plus delle grafiche personalizzabili. Non manca la connettività Apple CarPlay® e Android Auto®, che avviene interfacciando smartphone e interfono con lo strumento, oppure collegando direttamente lo smartphone tramite presa USB. C’è anche il Cruise control, le manopole riscaldabili, la presa di ricarica 12V, una porta USB-A e indicatori di direzione a disattivazione automatica. A beneficio di una maggior sicurezza, troviamo poi la segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signals). Tutto ciò è compreso nel pacchetto di serie. Rientra invece tra gli accessori il quickshifter con cui è possibile equipaggiare la versione con cambio tradizionale.

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Il TFT Touch Screen - uguale alla precedente versione - si conferma di ottima fattura, chiaro nelle informazioni e sempre ben leggibile

Come va

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Non è una sportiva ma - pur rimanendo comodi - trasmette fiducia e risulta divertente tra curve 

La seduta della NT1100 2025 è comoda e spaziosa. Non eccessivamente larga di sezione, specie nella parte avanzata, permette di appoggiare l’intera pianta del piede a chiunque superi il metro e settanta di altezza. L’angolo di sterzo “generoso” (38°) la rende piuttosto facile anche nelle manovre da fermo e alle basse velocità, al netto del suo peso. Una volta in marcia invece, si apprezza da subito una buona reattività, utile a muoversi in contesto trafficato e ancora più piacevole quando si imboccano strade ricche di curve. Qui, l’anteriore si inserisce in maniera svelta, risultando poi stabile e precisa nella percorrenza, dove sa trasmettere fiducia già dopo i primi chilometri. Buona l’erogazione, che si avverte corposa ai medi regimi e non rende necessario “tirare il collo” al motore, permettendo di guidare con un certo ritmo senza affaticarsi. La cambiata del DCT si conferma fulminea e contribuisce al comfort generale. La frenata è molto modulabile tanto all’anteriore che al posteriore, ma premendo forte sulle leve il mordente si fa deciso. Nonostante ciò, l’ABS si rivela una sentinella molto discreta e non interviene mai inutilmente. Il pezzo forte sono sicuramente le sospensioni che lavorano in abbinamento ai Riding Mode, comunque sempre personalizzabili: il cambio di mappatura si avverte concretamente, con un affondamento più marcato (setting RAIN e SOFT) che rende la moto “dolce” quando il fondo stradale è dissestato, ma diventa progressivamente sostenuto con le mappe URBAN/MEDIO e TOUR/HARD. È quindi sempre possibile prevenire fastidiosi ondeggiamenti a seconda dell’intensità di guida e del tipo di carico (con o senza passeggero e bagaglio), mantenendo un assetto stabile e neutrale. Ottima la posizione di guida, appena protesa in avanti ma non esasperata, che quindi “scarica” la schiena dalle sollecitazioni senza stancare le spalle e i polsi. Ottima infine la protezione aerodinamica su tutto il corpo, anche alle alte velocità. Il cupolino ora si regola con una sola mano, tramite blocco manuale, ma spostarlo in marcia non è comunque il massimo della praticità. In comune con altri modelli della gamma, la “complessità” del blocchetto sinistro dei comandi, con cui tocca prendere una certa confidenza.  

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La nuova NT1100 è una "macina chilometri" fatta per viaggiare comodi e protetti

Colori, disponibilità e prezzi

La nuova Honda NT1100 sarà disponibile da gennaio 2025 al prezzo di 14.890 euro f.c. per la versione standard e 16.890 euro per la versione DCT ES.

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La versione DCT è stata la più scelta dai clienti Honda anche per la precedente versione 2022-2024

Questa la gamma colori:  

• Gunmetal Black Metallic per NT1100 standard e NT1100 DCT Electronic Suspension
• Mat Warm Ash Metallic per NT1100 DCT Electronic Suspension
• Pearl Hawkseye Blue per NT1100 DCT Electronic Suspension 

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Tre i colori per la versione DCT ES, mentre la scelta è "obbligata" se si opta per le sospensioni classiche