Triumph Rocket 3 Storm R, follia ragionata!
Ha un motore esagerato, cavalli e coppia in quantità industriale, dimensioni XXL e un’estetica curata e personale. Costa cara, ma è unica e offre emozioni uniche
Foto e immagini
Per festeggiare i 20 anni della Rocket 3, Triumph ha deciso di spingere sulle prestazioni e sulla guidabilità che, dopo la rivoluzione avvenuta nel 2019, è diventata il fulcro tecnico del progetto. Per il 2024 la mastodontica cruiser inglese, spinta da un particolare 3 cilindri in linea longitudinale, promette 15 CV e 4 Nm di coppia in più (e un kg in meno grazie ai nuovi cerchi). Il peso per la versione Storm R è di 317 kg; 320 i kg della gemella Storm GT, la versione “da viaggio”.
Ha il cuore grande
ll tre cilindri da 2.458 cm3 ha una potenza massima di 182 CV e una coppia esagerata: ben 225 Nm disponibili a 4.000 giri. Per gestire il tutto, Triumph ha messo a disposizione del pilota quattro mappature motore (Rain, Road, Sport e una personalizzabile), traction control e cruise control. I CV sono scaricati a terra da una robustissima trasmissione ad albero, le sospensioni sono Showa regolabili mentre i freni sono Brembo con pinze Stylema monoblocco radiali abbinate a una coppia di dischi da 320 mm. Da segnalare che anche al posteriore la pinza è ad attacco radiale. La frenata è integrale: azionando la leva al manubrio si frena anche dietro; l’ABS è di tipo cornering. Tra le soluzioni tecniche fuori dal comune ci sono anche i pneumatici Avon, sviluppati appositamente per questa moto e davvero imponenti: l’anteriore è un 150/80, il posteriore un massiccio 240/50 montato su un cerchio da 16”.
Il cruscotto offre un display TFT circolare, affiancato a due finestrelle per le info di servizio. Il layout è gradevole e anche chiaro, nonostante le tante informazioni presenti
Come va
Nonostante tutto faccia supporre il contrario, la Rocket 3 si guida incredibilmente bene: una volta in marcia il peso quasi non si avverte e il pneumatico posteriore da 240 offre un’impronta a terra notevole. Le sospensioni sono tarate rigidamente, perfette se la strada è in buono stato, un po’ meno se invece si incrocia qualche sconnessione. Ma la cosa più incredibile è il motore a tre cilindri che sembra avere una “doppia personalità”: elastico e docile se usato con rispetto, rabbioso ogni oltre limite se si ruota decisi l’acceleratore. Impressionanti in particolare le partenze da fermo: da strappare le braccia! Tra le curve, la Rocket se la cava benissimo: basta usare il corpo e imparare a conoscere le maxi gomme, che obbligano inevitabilmente ad “arrotondare” le traiettorie. L’elettronica è ben tarata e supporta il pilota in ogni situazione, soprattutto il controllo di trazione... costretto a entrare in azione ogni volta che si apre il gas! Da riferimento anche l’impianto frenante, potente e modulabile.
Carta d'identità
Motore | tricilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 2458 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 182(134)/7000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 77,3 |
Interasse (cm) | 167,7 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 317 |
Pneumatico anteriore | 150/80-17" |
Pneumatico posteriore | 240/50-16" |
Capacità serbatoio (litri) | 18 |
Riserva litri | nd |
Triumph Rocket 3 Storm R 2024
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.