Sym Cruisym 300, midiscooter ben dotato

Come è fatto
Il nuovo “midi” di SYM ha linee spigolose e aggressive, ma in realtà è uno scooterone comodo. Perfetto per viaggiare da soli e in coppia. La posizione di guida è rilassata, grazie alle pedane inclinate quanto basta nel retroscudo per permettere di distendere le gambe. Apprezzabili anche il parabrezza regolabile in altezza, lo scudo largo e avvolgente e la sella ben imbottita e bassa, che nasconde un vano sottosella generoso (ci stanno due caschi). Curate le finiture, con dettagli ricercati come le frecce integrate nella base degli specchietti e la doppia presa (USB e 12V) nel portaoggetti del retroscudo.
Motore potente
Il motore del Cruisym è un moderno monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido da 27,3 CV (dichiarati dalla casa), dotato di sistema Start&Stop che spegne il motore quando ci si ferma ai semafori e lo riavvia appena si gira la manopola del gas, contribuendo così a ridurre i consumi (SYM dichiara 3,4 litri per 100 km). La velocità massima è di 129 km/h, l’impianto frenante sfrutta due dischi con profilo a margherita (260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore), ben controllati dall’ABS di serie. Il prezzo di listino è buono, ma lo è ancora di più quello di lancio: solo 4.800 euro. 

Come va
La posizione di guida è naturale, con il busto eretto e il manubrio vicino al corpo: la sella su due livelli sostiene bene e le gambe possono allungarsi sulle pedane ai lati del tunnel. Il motore è abbastanza potente: non ha uno scatto bruciante ma l’allungo è buono e la velocità di punta permette trasferte autostradali senza affanno. Ok anche il sistema Start & Stop, non perde un colpo e riavvia il motore senza indecisioni. Convince la forcella, che assorbe bene le buche, mentre il posteriore fa sentire fin troppo le irregolarità del fondo stradale. Buone comunque la maneggevolezza nel traffico e la stabilità nei tratti veloci. Efficace la frenata: il disco anteriore è potente e ben modulabile, l’impianto ABS efficace e poco “invasivo”.