Moto Morini Calibro, abbiamo provato la custom facile e di carattere

Moto Morini amplia la sua gamma ed entra nel segmento delle custom con la neonata Calibro. La nuova proposta della casa italo-cinese è spinta da un inedito bicilindrico frontemarcia di 700 cm³ accreditato di 69 CV a 8.500 giri e 68 Nm di coppia massima. Una novità nella produzione Moto Morini; questo motore va ad affiancare le unità di 650 cm³ e permetterà alla Calibro di rientrare nelle stringenti normative antinquinamento.

Linea pulita, classica, per la nuova custom Calibro firmata Moto Morini

Pensata a Pavia

Ideata e progettata nel centro stile di Trivolzio a pochi chilometri da Pavia, la Calibro si distingue per il serbatoio metallico da 15 litri, i fanali full Led e la sella a soli 725 mm da terra che la rende adatta anche a chi ha poco esperienza (non a caso c’è anche la versione da 35 kW per i possessori di patente A2). Da un punto di vista ciclistico spiccano i cerchi in lega da 18 e 16 pollici (anteriore e posteriore), il doppio ammortizzatore e i due dischi da 320 e 255 mm mm gestiti da un ABS Bosch. La trasmissione finale è a cinghia, un omaggio alla tradizione custom e un indubbio vantaggio in termini di silenziosità e manutenzione. La strumentazione mista analogico-digitale è semplice e fornisce le informazioni di base, e c’è una presa USB sulla sinistra, in prossimità del cannotto di sterzo, posizionata su una paratia di plastica che nasconde un piccolo vano per gli attrezzi ed eventualmente i documenti.

Strumentazione rotonda per il contagiri: alla base un piccolo LCD per le altre informazioni

Due versioni, base e Bagger

Due le versioni proposte della Moto Morini Calibro: la standard e la più imponente e Bagger. Costa 8.190 euro, è dotata di serie di borse laterali rigide da 19 litri con carica dall’alto e ampio cupolino sul frontale che dovrebbe garantire la protezione giusta per affrontare anche trasferte importanti in autostrada. Tra le opzioni da segnalare la possibilità di rimuovere il sellino del passeggero sostituito da un guscio disponibile come optional che crea una continuità estetica con la linea del parafango. Questa soluzione è disponibile tanto per la versione base quanto per la Calibro Bagger.

La versione Bagger della Calibro sfoggia il cupolino e le valigie rigide di serie per viaggiare

Facile fin dai primi metri

La posizione che si assume in sella della Calibro è quella tipica delle custom: busto eretto, piedi avanzati e braccia larghe ad abbracciare un manubrio ampio. Il comfort è buono anche dopo tante ore in  sella nonostante l’assenza di qualsiasi protezione. La ciclistica è bilanciata e la moto risulta facile fin dai primi metri. Scende in piega tranquilla e segue con sicurezza la linea impostata tanto che si arriva abbastanza in fretta a strisciare con le pedane sull’asfalto. Le prestazioni sono tenute a bada da un impianto frenante adeguato alle prestazioni della moto: il freno posteriore si rivela potente e pronto, quello anteriore invece richiede una certa decisione sulla leva visto che la risposta non è particolarmente decisa. Il nuovo bicilindrico installato sulla Calibro offre un carattere amichevole, con una curva di coppia abbastanza piatta: la spinta è buona a tutti i regimi, l’allungo convincente. Il cambio richiede invece una certa attenzione, pena qualche imprecisione.