Moto Guzzi V9 Bobber, bella da guidare
Ruote grosse, linee snelle e un allestimento alla moda per la nuova custom di Mandello. Divertente da guidare, ha un nuovo motore 850, bello brillante e potente quanto basta. Ben costruita e rifinita, ma il prezzo è un po’ alto
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€ 10.190
Foto e immagini
La famiglia V9 è l'ultima arrivata nella gamma Moto Guzzi. Introdotta allo scorso EICMA, comprende (per ora) due custom che si pongono in diretta concorrenza con le “piccole” H-D Sportster: la classica V9 Roamer, diretta discendente della Nevada 750, e la V9 Bobber con il "ruotone" anteriore che il nome impone. Entrambe montano il nuovo bicilindrico di 850 cm3 a 2 valvole per cilindro omologato Euro 4, evoluzione del motore V7 con il quale però ha pochi pezzi in comune: sono nuovi infatti il basamento, il sistema di lubrificazione e tutto il gruppo termico (teste, pistoni e cilindri). Nuovi anche il cambio a sei marce e l’albero cardanico a doppio giunto disassato. Come tutte le recenti Moto Guzzi, anche le V9 hanno una buona dotazione elettronica: offrono infatti di serie l’ABS a due canali e il controllo di trazione disinseribile e regolabile su due livelli di intervento, nonché l'immobilizer e una utilissima presa USB. Disponibile a richiesta invece la "piattaforma multimediale" MG-MP che permette di connettere la moto al proprio smartphone, in modo da avere un “secondo cruscotto” per tenere d’occhio numerosi altri dati di viaggio come coppia istantanea, consumi e velocità media.
Metallo pesante... e leggero
La qualità costruttiva è notevole, c’è poca plastica e tanto metallo: il serbatoio a goccia da 15 litri è in acciaio così come i due parafanghi, mentre sono in alluminio i fianchetti, il tappo benzina, le pedane del pilota e i gusci dei blocchetti elettrici a manubrio. Tra le due versioni, la più interessante è la V9 Bobber del nostro test, con cerchi ruota neri opachi da 16 pollici e pneumatici di grossa sezione, la sella a soli 78 cm da terra e un manubrio basso tipo “dragbar” anch’esso nero. Verniciati di nero anche gli specchietti e lo scarico. Già disponibili numerosi accessori originali per arricchire e personalizzare la propria V9 Bobber: da quelli utili come il piccolo parabrezza smontabile, il portapacchi e i supporti per le borse laterali in tubi di piccolo diametro (piacevoli anche da vedere) a quelli puramente estetici come i coperchietti e le protezioni in alluminio.
Come va
Montando in sella alla V9 Bobber ci si sente subito a proprio agio: tutto è al posto giusto, il rapporto tra manubrio, sella e pedane è "da custom" ma non esagerato, comodo per tutti gli utilizzi e per tutte le stature. Il comfort naturalmente non è quello di una granturismo, ma la seduta sottile in realtà ha un’imbottitura efficace e le sospensioni lavorano bene (almeno finché il manto stradale è in buone condizioni). Unico difetto, le gambe di chi è oltre 1,70 m vanno a toccare le protezioni dei collettori di aspirazione e i cilindri: era un difetto tipico delle piccole Moto Guzzi di qualche anno fa, risolto finalmente con la V7 II e ricomparso "misteriosamente" sulle V9. Il motore non è una belva, ma gira fluido sin dai bassi regimi e si rivela anche piuttosto brillante agli alti: la messa a punto che comunque privilegia la coppia rende la V9 ottima in città e godibile nei percorsi misti. Ci si può anche divertire con una guida un po' “allegra”: la gomma anteriore da 130/90 rende l’anteriore solido come una roccia, senza essere pesante in manovra e a bassa velocità, mentre le sospensioni ben accordate contribuiscono a offrire un comportamento sicuro e prevedibile. I freni sono ben modulabili e potenti quanto basta, si possono anche usare senza troppi riguardi contando sull'ABS, ma un bel doppio disco anteriore sarebbe perfetto.
Metallo pesante... e leggero
La qualità costruttiva è notevole, c’è poca plastica e tanto metallo: il serbatoio a goccia da 15 litri è in acciaio così come i due parafanghi, mentre sono in alluminio i fianchetti, il tappo benzina, le pedane del pilota e i gusci dei blocchetti elettrici a manubrio. Tra le due versioni, la più interessante è la V9 Bobber del nostro test, con cerchi ruota neri opachi da 16 pollici e pneumatici di grossa sezione, la sella a soli 78 cm da terra e un manubrio basso tipo “dragbar” anch’esso nero. Verniciati di nero anche gli specchietti e lo scarico. Già disponibili numerosi accessori originali per arricchire e personalizzare la propria V9 Bobber: da quelli utili come il piccolo parabrezza smontabile, il portapacchi e i supporti per le borse laterali in tubi di piccolo diametro (piacevoli anche da vedere) a quelli puramente estetici come i coperchietti e le protezioni in alluminio.
Come va
Montando in sella alla V9 Bobber ci si sente subito a proprio agio: tutto è al posto giusto, il rapporto tra manubrio, sella e pedane è "da custom" ma non esagerato, comodo per tutti gli utilizzi e per tutte le stature. Il comfort naturalmente non è quello di una granturismo, ma la seduta sottile in realtà ha un’imbottitura efficace e le sospensioni lavorano bene (almeno finché il manto stradale è in buone condizioni). Unico difetto, le gambe di chi è oltre 1,70 m vanno a toccare le protezioni dei collettori di aspirazione e i cilindri: era un difetto tipico delle piccole Moto Guzzi di qualche anno fa, risolto finalmente con la V7 II e ricomparso "misteriosamente" sulle V9. Il motore non è una belva, ma gira fluido sin dai bassi regimi e si rivela anche piuttosto brillante agli alti: la messa a punto che comunque privilegia la coppia rende la V9 ottima in città e godibile nei percorsi misti. Ci si può anche divertire con una guida un po' “allegra”: la gomma anteriore da 130/90 rende l’anteriore solido come una roccia, senza essere pesante in manovra e a bassa velocità, mentre le sospensioni ben accordate contribuiscono a offrire un comportamento sicuro e prevedibile. I freni sono ben modulabili e potenti quanto basta, si possono anche usare senza troppi riguardi contando sull'ABS, ma un bel doppio disco anteriore sarebbe perfetto.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 853 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 55 (40)/ 6250 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 78 |
Interasse (cm) | 146,5 |
Lunghezza (cm) | 219 |
Peso (kg) | 199 |
Pneumatico anteriore | 130/90-16" |
Pneumatico posteriore | 150/80-16" |
Capacità serbatoio (litri) | 15 |
Riserva litri | nd |
Moto Guzzi V9 Bobber 2016
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