Moto Guzzi V100: ora l’aquila apre le ali
La V100 ha un motore da 115 CV raffreddato a liquido e tanta elettronica, che controlla persino le “alette” ai lati del serbatoio che si alzano in velocità. Prezzo corretto
Foto e immagini
La casa di Mandello festeggia 100 anni di storia con una moto destinato a entrare nella storia. La V100 Mandello infatti ha un motore raffreddato a liquido, il primo nella storia della Moto Guzzi: un bicilindrico a V di 1.042 cm3, in grado di erogare 115 CV e 105 Nm di coppia massima, di cui l’85% già disponibile a 3.500 giri.
La moto dei record
Oltre che per il motore, la V100 Mandello sarà ricordata per essere la prima moto al mondo dotata di aerodinamica “adattiva”: le alette (in gergo tecnico “flap”) ai lati del serbatoio si alzano e si abbassano grazie a un sistema elettronico che le muove in base alla velocità e alla mappatura motore selezionata, riducendo la pressione dell’aria sul pilota e migliorando il comfort. La dotazione elettronica della V100 in effetti è ricchissima e comprende l’acceleratore elettronico, quattro riding mode (Pioggia, Strada, Sport, Viaggio), piattaforma inerziale a 6 assi, ABS cornering, cruise control e (solo nella versione S, quella del nostro test) sospensioni a regolazione elettronica Öhlins e cambio elettronico quickshift up & down. Tre le versioni disponibili: la V100 Mandello “standard” nei colori bianco e rosso (15.499 euro) oppure “Aviazione Navale” (16.999 euro) in grigio opaco, realizzata in serie limitata e numerata (1913 esemplari) con le grafiche dei caccia F35B della Marina Militare; V100 Mandello S (17.999 euro) nella grafica “Anniversary” verde/grigia (in queste pagine) e in nero/grigio.
Come va
Manubrio largo, ginocchia ben incassate nel serbatoio e triangolazione azzeccata: in sella alla V100 Mandello si trova subito il giusto feeling, la posizione è buona sia per la guida “allegra”, sia per macinare km senza fatica. Molto buona la protezione dall’aria, che tiene fede alle promesse della Casa. Il motore ha una voce inconfondibile, anche in versione a “liquido” è quella tipica Guzzi: ma ora ha una risposta prontissima ai bassi regimi, una schiena robusta ai medi e un allungo cattivo fino a 8.000 giri. Tra i punti di forza della V100 Mandello c’è la facilità di guida: non è una moto da “strapazzare” tra le curve, ma guidata in maniera rotonda e fluida permette a chiunque di viaggiare veloce in tutta sicurezza. La sorpresa è nella guida sportiva dove la V100 Mandello è totalmente diversa dalle precedenti Guzzi: grazie alla ciclistica “svelta” si viaggia veloci, soprattutto nel misto non troppo tortuoso. Ben a punto anche le sospensioni semiattive e ottimi i freni.
Carta d'identità
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1042 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 115 (84,6)/8700 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 82 |
Interasse (cm) | 147,5 |
Lunghezza (cm) | 213 |
Peso (kg) | 233 |
Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
Pneumatico posteriore | 190/55-17" |
Capacità serbatoio (litri) | 17 |
Riserva litri | 3,5 |