Kymco Xciting 400 S: sportivo di qualità
Il nuovo Kymco Xciting 400 S ha un motore raffinato e potente, forcella a doppia piastra e sistema Noodoe con navigatore satellitare integrato di serie. Su strada è stabile e preciso, accelera forte e frena bene. Il sottosella non è molto grande (ci sta comunque un casco integrale), comodi i vani nello scudo
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€ 6.790
Foto e immagini
Presentato quasi un anno fa a EICMA, il nuovo Xciting 400 S è ora disponibile dai concessionari. Rispetto alla versione precedente ha una carrozzeria completamente nuova, fari a led e parabrezza regolabile (manualmente) su cinque posizioni. Il 400 S è anche il primo scooter ad avere luci DRL (Daytime Running Lights) di serie: sono fari a led più potenti di quelli di posizione che si accendono automaticamente e di giorno possono sostituire gli anabbaglianti che, per legge, dovrebbero essere sempre accesi.
Dotazione di qualità
La ciclistica è di qualità: forcella a doppia piastra (come quelle delle moto) con steli da 41 mm, due dischi anteriori da 280 mm con pinze radiali e un disco posteriore da 240 mm. Il motore ha raffreddamento a liquido, testata a 4 valvole, potenza di 36,1 CV (la più elevata della categoria) e coppia di 38,4 Nm a 6.000 giri. Il telaio in tubi d’acciaio è stato solo rivisto nei punti d’attacco al propulsore, per aumentare la rigidità. Discreta la capacità di carico: ci sono due portaoggetti nel retroscudo (con presa USB per i cellulari) che si chiudono automaticamente quando si inserisce il bloccasterzo, mentre il sottosella (dotato di luce di cortesia) si apre premendo un pulsante sul manubrio: si solleva solo la seduta del pilota, ma il vano prosegue anche sotto quella del passeggero e può accogliere comodamente un casco e altri oggetti.
Motore raffinato
Il motore fa parte della famiglia G5 SC, la più raffinata della famiglia dei monocilindrici prodotti da Kymco. Si tratta di un motore "superquadro", nel quale cioè la corsa del pistone è inferiore all’alesaggio (il diametro del cilindro), una soluzione che permette maggiore potenza a parità di cilindrata (non a caso la potenza specifica di questa unità è di ben 90 CV/litro), nonché ridotte forze alterne e centrifughe, albero a gomiti e cuscinetti meno sollecitati, e una migliore sistemazione delle valvole che possono così essere di grande diametro. Proprio la testata a quattro valvole è uno dei "fiori all’occhiello" del propulsore Kymco, perché sfoggia condotti praticamente verticali e rettilinei, mentre il contatto tra camma della distribuzione e bilanciere che aziona le valvole avviene tramite cuscinetti a sfere, con una riduzione delle perdite per attrito dal 20 al 30%. L’albero motore invece è di tipo monolitico, quindi ricavato da un unico “pezzo” mediante lavorazioni meccaniche: in questo modo si garantisce maggiore rigidità, ma anche una lubrificazione più efficiente. Il pistone è particolarmente leggero e dotato di un rivestimento superficiale che contribuisce alla riduzione degli attriti, mentre l’impianto di raffreddamento a liquido ha particolari canalizzazioni attorno alla camera di scoppio per mantenere un rendimento ottimale anche durante gli utilizzi più gravosi: una soluzione tipica dei motori sportivi.
Dotazione di qualità
La ciclistica è di qualità: forcella a doppia piastra (come quelle delle moto) con steli da 41 mm, due dischi anteriori da 280 mm con pinze radiali e un disco posteriore da 240 mm. Il motore ha raffreddamento a liquido, testata a 4 valvole, potenza di 36,1 CV (la più elevata della categoria) e coppia di 38,4 Nm a 6.000 giri. Il telaio in tubi d’acciaio è stato solo rivisto nei punti d’attacco al propulsore, per aumentare la rigidità. Discreta la capacità di carico: ci sono due portaoggetti nel retroscudo (con presa USB per i cellulari) che si chiudono automaticamente quando si inserisce il bloccasterzo, mentre il sottosella (dotato di luce di cortesia) si apre premendo un pulsante sul manubrio: si solleva solo la seduta del pilota, ma il vano prosegue anche sotto quella del passeggero e può accogliere comodamente un casco e altri oggetti.
Motore raffinato
Il motore fa parte della famiglia G5 SC, la più raffinata della famiglia dei monocilindrici prodotti da Kymco. Si tratta di un motore "superquadro", nel quale cioè la corsa del pistone è inferiore all’alesaggio (il diametro del cilindro), una soluzione che permette maggiore potenza a parità di cilindrata (non a caso la potenza specifica di questa unità è di ben 90 CV/litro), nonché ridotte forze alterne e centrifughe, albero a gomiti e cuscinetti meno sollecitati, e una migliore sistemazione delle valvole che possono così essere di grande diametro. Proprio la testata a quattro valvole è uno dei "fiori all’occhiello" del propulsore Kymco, perché sfoggia condotti praticamente verticali e rettilinei, mentre il contatto tra camma della distribuzione e bilanciere che aziona le valvole avviene tramite cuscinetti a sfere, con una riduzione delle perdite per attrito dal 20 al 30%. L’albero motore invece è di tipo monolitico, quindi ricavato da un unico “pezzo” mediante lavorazioni meccaniche: in questo modo si garantisce maggiore rigidità, ma anche una lubrificazione più efficiente. Il pistone è particolarmente leggero e dotato di un rivestimento superficiale che contribuisce alla riduzione degli attriti, mentre l’impianto di raffreddamento a liquido ha particolari canalizzazioni attorno alla camera di scoppio per mantenere un rendimento ottimale anche durante gli utilizzi più gravosi: una soluzione tipica dei motori sportivi.
Lo spazio del sottosella è discreto, ci sta un casco integrale e avanza spazio sotto la seduta del passeggero. Grintoso l'impianto frenante, con pinze radiali e dischi a margherita
Navigatore di serie
L’Xciting S monta di serie il sistema Noodoe (un’esclusiva di Kymco, disponibile finora solo sul modello "ammiraglio" AK 550) che permette di collegare lo scooter al cellulare e offre nello schermo sul cruscotto il navigatore satellitare sviluppato con TomTom (che non consuma “giga” di traffico) e quando ci si ferma permette di visualizzare gli avvisi di telefonate perse, messaggi mail e social. Per farlo funzionare occorre scaricare la app sul cellulare e in seguito la cartografia dell’Italia. Meglio farlo con collegamento wifi perché "pesa" parecchio (circa 900 MB).
Lo schermo centrale del cruscotto permette di visualizzare le varie funzioni del sistema Noodoe: qui vedete una schermata del navigatore satellitare
Pronti gli accessori
Il nuovo Xciting 400i S è già disponibile dai concessionari al prezzo di 6.790 euro. Solo due le colorazioni, entrambe opache: blu e nero. Sono già disponibili parecchi accessori per personalizzarlo tra cui il cupolino fumé sportivo (92 euro), il parabrezza maggiorato (139 euro), il bauletto in tinta da 47 litri (189 euro), lo scarico sportivo Proma (645 euro), il collettore racing (345 euro) e il kit pedane in alluminio (212 euro).
Come va
La posizione di guida è comoda, il manubrio largo e la sella non troppo alta: chi è sopra il metro e 75 mette i piedi a terra senza problemi. Lo spazio per le gambe del pilota è abbondante, si possono anche distendere appoggiando i piedi sul retroscudo, ma in questo caso le suole delle scarpe restano fuori dalla sagoma della carrozzeria e il grosso tunnel centrale limita la capacità di carico. Buona la protezione offerta dello scudo, mentre il parabrezza toglie l’aria dal petto, ma lascia spalle e testa scoperte (anche regolato alla massima altezza): oltre i 110 km/h le turbolenze sono fastidiose. Il motore spinge forte e regolare, ha un’accelerazione vigorosa e riprende sempre con forza, assicurando così sorpassi rapidi in tutte le situazione. Peccato che non sia previsto il controllo di trazione: farebbe comodo quando si guida sul bagnato, vista la spinta vigorosa del motore ai bassi. Scarse e comunque mai fastidiose le vibrazioni che si avvertono solo sulla pedana. Bene anche il cambio, innesta morbido la marcia e resiste a qualsiasi “strapazzo”; mentre i freni sono potenti ma si dosano sempre senza problemi.
Preciso in tutte le situazioni
Su strada aperta l’Xciting è ben bilanciato: l’assetto rigido fa sentire le buche, ma permette anche di “pennellare” le curve, scendendo in piega precisi e con gradualità. Il peso però si fa sentire nelle manovre a bassa velocità: per fortuna il manubrio largo e lo sterzo stretto aiutano a manovrare senza difficoltà anche in poco spazio.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 400 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 36,1 (26,5)/7.500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | 140 |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 81 |
Interasse (cm) | 157 |
Lunghezza (cm) | 219 |
Peso (kg) | 213 |
Pneumatico anteriore | 120/70-15" |
Pneumatico posteriore | 150/70-14" |
Capacità serbatoio (litri) | 12,5 |
Riserva litri | nd |
Kymco Xciting 400i S 2018
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