KTM 690 Enduro R: sterrati e asfalto senza problemi
Il motore guadagna 7 CV, l’elettronica sfodera aiutini da Superbike e la ciclistica è di qualità. In fuoristrada se la cava ma chiede mani esperte, su strada è divertente. Prezzo salato
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€ 11.099
Foto e immagini
Dopo qualche mese di assenza dai listini di KTM, ritorna (parecchio aggiornata) la famiglia delle monocilindriche 690 on-off, ormai alla terza generazione. Le linee sono simili a quelle delle EXC da gara, mentre il serbatoio benzina (sempre sotto la sella) guadagna 1,5 litri, arrivando così a 13,5 litri. Il nuovo motore LC4 aumenta di potenza e guadagna 7 CV arrivando a 74 CV, migliora anche l’erogazione agli alti regimi con il limitatore spostato più in alto che consente di insistere di più sulla stessa marcia.
Nuova testata
Il raffinato motore monocilindrico ha ora una testata completamente rivista, un nuovo pistone forgiato, due mappature e frizione antisaltellamento, mentre per ridurre le vibrazioni arriva un doppio contralbero di bilanciamento. Ma le novità maggiori sono nella dotazione elettronica che comprende il cambio elettronico (permette di passare da una marcia all’altra senza usare la frizione), la centralina inerziale che gestisce ABS e controllo di trazione cornering, cioè attivi anche in curva (con mappa Street) e il sistema MSR che controlla il freno motore, evitando il bloccaggio della ruota posteriore quando si scalano le marce rapidamente. Per la ciclistica troviamo invece il classico telaio KTM a traliccio in tubi d’acciaio, sospensioni WP completamente regolabili, disco anteriore da 300 mm con pinza ad attacco assiale a 4 pistoncini e posteriore da 240 mm. Globalmente ben il 65% dei componenti, dichiara KTM, sono stati rivisti o sostituiti.
Nuova testata
Il raffinato motore monocilindrico ha ora una testata completamente rivista, un nuovo pistone forgiato, due mappature e frizione antisaltellamento, mentre per ridurre le vibrazioni arriva un doppio contralbero di bilanciamento. Ma le novità maggiori sono nella dotazione elettronica che comprende il cambio elettronico (permette di passare da una marcia all’altra senza usare la frizione), la centralina inerziale che gestisce ABS e controllo di trazione cornering, cioè attivi anche in curva (con mappa Street) e il sistema MSR che controlla il freno motore, evitando il bloccaggio della ruota posteriore quando si scalano le marce rapidamente. Per la ciclistica troviamo invece il classico telaio KTM a traliccio in tubi d’acciaio, sospensioni WP completamente regolabili, disco anteriore da 300 mm con pinza ad attacco assiale a 4 pistoncini e posteriore da 240 mm. Globalmente ben il 65% dei componenti, dichiara KTM, sono stati rivisti o sostituiti.
La strumentazione è piccola e mostra poche informazioni Sul lato sinistro della mascherina porta faro c’è invece una presa USB per caricare il cellulare
Come va
La prima impressione è quella di avere tra le mani una moto stretta e leggera, quasi come una enduro da gara, merito anche della posizione di guida più comoda e dei convogliatori più snelli. Si riesce così a guidare con maggiore facilità nei tratti tortuosi, mentre la sella, rivestita con un nuovo materiale, garantisce un grip ottimale e un discreto comfort.
Spinge forte
Il motore da 74 CV in fuoristrada sfodera un’accelerazione impressionate, ma è l’elettronica a stupire. Abbiamo tenuto tutti gli “aiutini” attivi per metà del nostro test e ci siamo scordati di averli: il controllo trazione permette di derapare in completa sicurezza e l’impianto frenante Brembo ha un ABS (attivo solo all’anteriore in modalità off road) che non è mai troppo invasivo. Il cambio elettronico permette poi di dimenticarsi in fretta della frizione, consentendo di cambiare facilmente marcia indipendentemente dal numero di giri e di sfruttare a fondo i 6 rapporti sia sui percorsi lenti che su quelli veloci.
Sospensioni morbide
Grazie anche al serbatoio della benzina sotto la sella e all’ottimo telaio a traliccio si può contare su un’ottima trazione, anche sui tratti sabbiosi o fangosi. L’anteriore è molto leggero e nei cambi di direzione la 690 è abbastanza efficace.
Gli enduristi esperti potrebbero invece essere delusi dalle sospensioni: comode e morbide per gli sterrati semplici e velocità medie, risultano troppo soffici se si vuole fare del fuoristrada tecnico o se si va ad alta velocità. Nell’uso su strada invece sono ben accordate, peccato solo che la scarsa protezione dall’aria limiti la possibilità di viaggiare e costringa a girare alla larga dalle autostrade. Ma non c’è da preoccuparsi più di tanto, visto che le aziende aftermarket produttrici di kit Rally sono già al lavoro con nuovi accessori e cupolini come la Rebel X Sports Srl che ha messo a punto il kit Rally per la KTM 690 Enduro R 2019 già a marzo, pertanto chi vuole utilizzare questa moto per l’Adventure Riding con GPS o vuole partecipare a qualche Rally con il Roadbook può farlo.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 690 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 74 (55)/8.000 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 91 |
Interasse (cm) | 150 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 146 |
Pneumatico anteriore | 90/90-21" |
Pneumatico posteriore | 140/80-18" |
Capacità serbatoio (litri) | 13,5 |
Riserva litri | nd |
KTM 690 SMC/Enduro 690 Enduro R 2020
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