KTM 1390 Super Duke 2024: mostruosamente veloce
Abbiamo provato la nuova maxi naked austriaca tra i cordoli del circuito di Almeria. Con i suoi 190 CV e 145 Nm di coppia, si conferma una Bestia dal gran carattere, abbinato a una ciclistica efficace e comunicativa. Vi raccontiamo tutti i dettagli della nostra prova
Foto e immagini
La famiglia delle nude di Mattighofen è capitanata dalla mitica Super Duke. Nata come 990 e poi evoluta a 1290 nel 2014, la Bestia (così soprannominata proprio da KTM) si è trasformata ancora per far tremare la concorrenza e gli appassionati. La nuova 1390 Super Duke stupisce per i numeri e per il carattere sorprendentemente docile (qui tutti i dettagli): la fusione di queste due qualità ha dato vita ad una supernaked mostruosamente veloce e altrettanto sfruttabile per godersi una giornata tra i cordoli o sui passi di montagna. Per scoprire di che pasta è fatta questa novità austriaca, siamo stati invitati sul circuito di Almeria dove, graziati solo per poche ore dalla pioggia, siamo riusciti a strappazzare l'ultima evoluzione delle nude più folli di sempre, sia in versione R che nella R EVO.
Come è fatta in breve
Le novità sono a tutto tondo, a partire dal look affilatissimo: il faro anteriore scolpito attira gli sguardi ma gli intagli al suo interno hanno anche la funzione di far respirare al meglio il motore. Il bicilindrico a V di 75° è cresciuto ancora di cilindrata (1.350 cm3), di potenza (190 CV a 10.000 giri/min) e anche di coppia ) 145 Nm a 6.750 giri/min. Numeri raggiunti grazie anche alla fasatura variabile, novità del 2024. Il telaio in tubi d'acciaio è stato leggermente modificato per accogliere il nuovo blocco e la cassa filtro di dimensioni maggiori, mentre il comparto sospensioni fa affidamento su un pacchetto marchiato WP. La versione R monta forcella e monoammortizzatore completamente regolabili, mentre la R Evo adotta la nuova tecnologia semi attiva SAT, che offre svariati sistemi come l'autocalibrazione in base al peso del pilota. Tra le gambe questa naked è super compatta, ma non fa sentire limitati nei movimenti i motociclisti più alti: la sella è sostenuta e la parte posteriore ha un profilo moltoavvolgente, caratteristica fondamentale per supportare il pilota durante le accelerazioni più estreme. Infatti, oltre alla funzione launch control, c'è anche l'abbassatore in stile MotoGP per bruciare lo 0-100 km/h in pochi secondi.
KTM 1390 Super Duke: come va tra i cordoli/1
Mettersi in sella per la prima volta alla "Bestia" potrebbe essere già abbastanza spaventoso, se poi nei primi giri l'asfalto è ancora umido per la pioggia della notte il semplice timore diventa quasi terrore. Il suono del motore al minimo è inteso, ma fin dai primi metri si viene tranquillizzati da un'erogazione lineare e fluida. Ai bassi non scalcia e, anche se basta veramente una leggera rotazione dell'acceleratore per avere una risposta immediata, i setting azzeccati del ride by wire permettono di avere una connessione perfetta con la manopola. Scaldate le gomme e inquadrato il complesso layout di Almeria siamo riusciti a goderci la nuova Super Duke che si è confermata sorprendetemente domabile. Il motore ha una spinta mostruosa, ai medi spinge fortissimo ma grazie a un'elettronica azzeccata la coppia viene scaricata a terra senza difficoltà. In accelerazione si sente il posteriore lavorare e, anche se quando si esagera col gas tende un po' a pompare, la moto è sempre controllabile.
KTM 1390 Super Duke: come va tra i cordoli/2
La frenata è precisissima e potente, la forcella supporta anche le decelerazioni più impegnative e con il freno in mano l'anteriore è svelto a prendere la corda. Nonostante le dimensioni compatte, in piega non ci si sente stretti in sella e i movimenti non sono mai limitati. Questa caratteristica è di grande aiuto anche in rettilineo: infatti, anche se l'assenza della carenatura lascia molto esposto il pilota, ci si riesce comunque a schiacciare sul serbatoio per ridurre l'impatto con l'aria. Precisissimo anche il cambio dotato ovviamente di quick shift bidirezionale: sia in innesto che in scalata la corsa della leva è corta e con il giusto sostegno, basta un rapido colpetto col piede per far entrare la marcia, a conferma di una meccanica solida e precisa. Difetti? Solo uno: se siete amanti dei cordoli, la Bestia è molto affamata di gomme!
In conclusione
La maxinaked di KTM è diventata ancora più veloce ma, come la 1290, è rimasta una Bestia ammaestrata da sfruttare a proprio piacimento: divertente e adrenalinica su strada, scatenata e comunicativa in pista. Una vera e propria arma per gli amanti della guida sportiva con il manubrio alto. Il prezzo è di 22.200 euro f.c. per la R, mentre per la R Evo ci vogliono 24.280 euro f.c; due le tinte (nera o arancione) disponibili e un ricchissimo catalogo accessori per rendere ancora più estrema questa novità.
Carta d'identità
Motore | Bicilindrico a V |
Cilindrata (cm3) | 1350 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 rapporti |
Potenza CV (kW)/giri | 190 (140)/10.000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 83,4 |
Interasse (cm) | nd |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 200,5 |
Pneumatico anteriore | 120/70 R17 |
Pneumatico posteriore | 200/55 R17 |
Capacità serbatoio (litri) | 17,5 |
Riserva litri | nd |
KTM 1390 Super Duke R 2024
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