Kawasaki W800, la "W" torna e raddoppia
La Kawasaki “classica” ora è proposta in due versioni: la comoda Street e la sportiva Cafe, piacevoli e ben rifinite
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€ 9.840
Foto e immagini
A distanza di due anni dall’uscita dai listini della W 800, Kawasaki ripropone la sua stradale “classica” regolarmente omologata Euro 4 e addirittura in due versioni: la “rude” e comoda Street tutta nera opaca con manubrio alto e la elegante Cafe con manubrio basso e cupolino sportivo.
Stessa ricetta
La base tecnica delle due moto è la stessa. Il motore bicilindrico frontemarcia da 773 cm3 è rimasto invariato anche nella potenza di 48 CV a 6000 giri (a misura di patente A2) ma ora è omologato Euro 4. Confermato anche il telaio a doppia culla in acciaio della precedente versione, sottoposto però ad alcune modifiche per irrigidirlo e migliorare la stabilità. Per quanto riguarda le sospensioni, i due ammortizzatori posteriori hanno una taratura più “sostenuta”, mentre la forcella guadagna steli da 41 mm e una nuova piastra di sterzo più robusta.
Stessa ricetta
La base tecnica delle due moto è la stessa. Il motore bicilindrico frontemarcia da 773 cm3 è rimasto invariato anche nella potenza di 48 CV a 6000 giri (a misura di patente A2) ma ora è omologato Euro 4. Confermato anche il telaio a doppia culla in acciaio della precedente versione, sottoposto però ad alcune modifiche per irrigidirlo e migliorare la stabilità. Per quanto riguarda le sospensioni, i due ammortizzatori posteriori hanno una taratura più “sostenuta”, mentre la forcella guadagna steli da 41 mm e una nuova piastra di sterzo più robusta.
La forcella ha gli steli riparati da classici soffietti, l'impianto frenanante è a doppio disco
Freni migliorati
Potenziato anche l’impianto frenante: all’anteriore troviamo un disco da 320 mm morso da una pinza a due pistoncini, mentre dietro scompare il “romantico” tamburo e arriva un bel disco da 270 mm. Completano l’allestimento il faro anteriore a Led, la frizione antisaltellamento, i nuovi cerchi di sezione più larga e la nuova ruota anteriore da 18” (come quella dietro) invece che da 19”. Seppure identiche nella meccanica, le due versioni della W 800 hanno uno spirito molto diverso. Con il suo manubrio alto e largo, la sella bassa e ben imbottita, la Street è perfetta per andare “a passeggio” anche in due. La Cafe invece invoglia a guidare sportivamente, con il suo manubrio basso che costringe ad “abbracciare” il serbatoio. Entrambe lo versioni della W 800 sono già disponibili dai concessionari: la Street costa 9.840 euro, la Cafe costa invece 10.640 euro.
Potenziato anche l’impianto frenante: all’anteriore troviamo un disco da 320 mm morso da una pinza a due pistoncini, mentre dietro scompare il “romantico” tamburo e arriva un bel disco da 270 mm. Completano l’allestimento il faro anteriore a Led, la frizione antisaltellamento, i nuovi cerchi di sezione più larga e la nuova ruota anteriore da 18” (come quella dietro) invece che da 19”. Seppure identiche nella meccanica, le due versioni della W 800 hanno uno spirito molto diverso. Con il suo manubrio alto e largo, la sella bassa e ben imbottita, la Street è perfetta per andare “a passeggio” anche in due. La Cafe invece invoglia a guidare sportivamente, con il suo manubrio basso che costringe ad “abbracciare” il serbatoio. Entrambe lo versioni della W 800 sono già disponibili dai concessionari: la Street costa 9.840 euro, la Cafe costa invece 10.640 euro.
Il nuovo faro anteriore della W 800 mantiene la tradizionale forma tonda ma è dotato di potenti luci a Led. Il piccolo cupolino della Cafe è molto bello, ma ripara dall’aria solo la parte inferiore del busto e la strumentazione
Come va
La posizione di guida sulla W 800 Street è corretta e naturale: la sella a 77 cm da terra permette di mettere i piedi a terra senza problemi, mentre il manubrio alto e piegato verso il busto non affatica il pilota, soprattutto in città. Discorso diverso per la W 800 Cafe (nella foto a destra): la sella più alta di 2 cm, il manubrio basso e la posizione caricata in avanti offre un miglior controllo dell’avantreno, ma il comfort non ne risente troppo. Il motore ha un’erogazione dolce e lineare già da 2000 giri fino ai 5000, dove perde un po’ di progressione, poi allunga vigoroso fino alla zona rossa del contagiri. Ci è piaciuto il nuovo assetto: le sospensioni tarate più rigide rispetto a prima donano un feeling migliore fra le curve, senza penalizzare troppo il comfort in città. Migliora anche la frenata,ma la leva anteriore va azionata con decisione nelle frenate impegnative.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 773 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 48(35)/6000 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 77-79 |
Interasse (cm) | 146 |
Lunghezza (cm) | 213 |
Peso (kg) | 221-223 |
Pneumatico anteriore | 100/90-18" |
Pneumatico posteriore | 130/80-18" |
Capacità serbatoio (litri) | 15 |
Riserva litri | nd |
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