Can-Am Pulse, naked per la città
La proposta elettrica di Can-Am è una “sportiva urbana” per affrontare il commuting casa-lavoro in modo divertente. Motore Rotax E-Power, batteria portante e finiture di qualità. Ma il prezzo è alto
Can-Am è tornata nel mondo delle moto con la crossover Origin (di cui iniziano a febbraio le consegne) e con la “nuda” Pulse protagonista di questo test, attesa dai concessionari ad aprile. Questa moto compatta e divertente non vuole fare concorrenza alle naked a benzina: si tratta di una “sportiva da città”, destinata ai mercati dove gli scooter sono poco diffusi (USA e Canada), ma interessante anche in Europa, proprio come alternativa ai maxiscooter.

Lo schermo TFT a colori da 10,25” di tipo “touch” è usato anche su motoslitte e side-byside: resiste a qualsiasi urto, ha la connessione bluetooth e si abbina a Apple CarPlay
Tutto in famiglia
Al centro del progetto ci sono il blocco batteria da 8,9 kWh e il motore Rotax EPower raffreddato a liquido e disponibile in versione da 35 kW per patente A2, oppure in versione da 11 kW per patenti A1 e B. Anche Rotax, come CanAm, fa parte del gruppo canadese BRP. La dotazione elettronica comprende 4 riding mode (Normale, Sport+, Eco e Rain), controllo di trazione e ABS (entrambi cornering). L’autonomia dichiarata è fino a 160 km in città e 130 km in combinata. La ricarica avviene in 50 minuti in modalità “fast”.
La catena è nascosta
Alla batteria (che svolge anche funzione di telaio) sono collegati lo sterzo, il telaietto reggisella e il forcellone scatolato, all’interno del quale si trova la trasmissione finale in bagno d’olio: una soluzione (ripresa dalle motoslitte) che riduce la rumorosità della catena, mantenendola lubrificata e protetta dallo sporco.

Il caricabatteria raffreddato a liquido è da 6,6 kW. Permette la ricarica classica da casa (3 ore) o da colonnina rapida (50 min da 20 a 80%)
Come va
La posizione di guida è raccolta, con il busto leggermente caricato in avanti e le gambe molto piegate, ma non è scomoda. Migliorabile solo la sella: bassa ma stretta e piuttosto dura nell’imbottitura, penalizza un po’ il comfort sulle strade rovinate dei nostri centri urbani. Grazie alle forme compatte e al peso ben distribuito, la Pulse è maneggevole nelle manovre da fermo e nel traffico, dove si apprezzano le funzioni smart della strumentazione (facili da gestire dal blocchetto sinistro) e l’ottimo comportamento del motore, che risponde rapidamente ai comandi del gas e diventa “cattivo” solo in mappa Sport. Ha una forcella è morbida che affonda un po’ troppo, tra le curve però è rapida e la frenata è buona. Punto dolente è come sempre l’autonomia: in città i 100-110 km garantiti dalla batteria vanno bene, fuori città sono pochi, anche sfruttando la frenata “rigenerativa” che ricarica la batteria ruotando il comando del gas in avanti.

Carta d'identità
Motore | elettrico Rotax E power |
Capacità batt. kw/h | 8,9 |
Raffreddamento | a liquido |
Voltaggio | 115 |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 48(35)/nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | 129 |
Altezza sella (cm) | 78,4 |
Interasse (cm) | 141,2 |
Lunghezza (cm) | 203 |
Peso (kg) | 177 |
Pneumatico anteriore | 110/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 150/60 - 17" |
Autonomia km | 130 |
Tempo di ricarica | 50 min (20-80%) |
Can-Am Pulse '73 2025
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