BMW C 400 X, lussi da maxi, prezzo da midi
Il nuovo BMW di taglia media è perfetto per il “commuting” in città e tangenziali. Ciclistica da moto, motore brillante e tanto spazio per il pilota
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€ 6.950
Foto e immagini
Come è fatto
A distanza di sei anni dall’arrivo dei maxi C 600 Sport/GT, la famiglia degli scooter BMW cresce: arriva sul mercato il C 400 X, il midiscooter compatto visto in anteprima ai saloni autunnali dello scorso anno. La qualità generale è la stessa degli altri scooter bavaresi, ma il frontale con il “becco” sotto al faro asimmetrico full led e il parabrezza non regolabile ricordano l’endurona R 1200 GS. Il motore monocilindrico 4 valvole raffreddato a liquido da 350 cm3 e 34 CV promette consumi molto contenuti: BMW dichiara soli 3,5 litri/100 km. La ciclistica presenta varie soluzioni “da moto”: la distribuzione dei pesi (204 kg) è perfettamente suddivisa tra anteriore e posteriore, mentre al telaio in tubi di acciaio sono collegati una forcella a doppia piastra e due ammortizzatori regolabili nel precarico. Ben dimensionati anche i freni: tre dischi da 265 mm, di cui i due anteriori con pinze radiali a quattro pistoncini. Quanto all’abitabilità, pilota e passeggero siedono comodi, ma il tunnel centrale è ingombrante. Il vano sottosella in compenso è molto ampio, grazie al “furbo” Flex-case, il soffietto che a scooter fermo permette di aumentare la capacità fino ad alloggiare un secondo casco integrale. Dietro lo scudo ci sono due vani protetti da serratura, di cui uno con presa USB. Quanto al prezzo, lo scooter “base” è completo di tutto quanto serve (compreso il controllo di trazione ASC) ed è offerto a una cifra corretta. Ma la lista degli optional è lunga e “invitante”: montando key less, manopole riscaldate, pacchetto Connectivity e luci diurne siamo già ben oltre i 1.000 euro aggiuntivi.
Come va
La sella è larga e comoda, anche per il passeggero, lo spazio sulle pedane è abbondante (anche i piloti più alti possono stendere le gambe e lo scudo è lontano dalle ginocchia), ma la protezione dall’aria è solo discreta: se si va spesso in autostrada, meglio montare il parabrezza alto (optional). L’accelerazione è pronta e l’allungo è fluido e deciso, accompagnato dal suono grintoso dello scarico. Il motore montato in posizione orizzontale abbassa il baricentro, migliorando la maneggevolezza del C 400 X che nel traffico si dimostra molto agile e nel misto diverte senza diventare mai nervoso. La taratura delle sospensioni è azzeccata, l’assetto un po’ rigido rende precise le traiettorie e migliora la stabilità. Quanto ai freni, i due dischi anteriori sono potenti mentre il posteriore serve solo per rallentare e in curva.
A distanza di sei anni dall’arrivo dei maxi C 600 Sport/GT, la famiglia degli scooter BMW cresce: arriva sul mercato il C 400 X, il midiscooter compatto visto in anteprima ai saloni autunnali dello scorso anno. La qualità generale è la stessa degli altri scooter bavaresi, ma il frontale con il “becco” sotto al faro asimmetrico full led e il parabrezza non regolabile ricordano l’endurona R 1200 GS. Il motore monocilindrico 4 valvole raffreddato a liquido da 350 cm3 e 34 CV promette consumi molto contenuti: BMW dichiara soli 3,5 litri/100 km. La ciclistica presenta varie soluzioni “da moto”: la distribuzione dei pesi (204 kg) è perfettamente suddivisa tra anteriore e posteriore, mentre al telaio in tubi di acciaio sono collegati una forcella a doppia piastra e due ammortizzatori regolabili nel precarico. Ben dimensionati anche i freni: tre dischi da 265 mm, di cui i due anteriori con pinze radiali a quattro pistoncini. Quanto all’abitabilità, pilota e passeggero siedono comodi, ma il tunnel centrale è ingombrante. Il vano sottosella in compenso è molto ampio, grazie al “furbo” Flex-case, il soffietto che a scooter fermo permette di aumentare la capacità fino ad alloggiare un secondo casco integrale. Dietro lo scudo ci sono due vani protetti da serratura, di cui uno con presa USB. Quanto al prezzo, lo scooter “base” è completo di tutto quanto serve (compreso il controllo di trazione ASC) ed è offerto a una cifra corretta. Ma la lista degli optional è lunga e “invitante”: montando key less, manopole riscaldate, pacchetto Connectivity e luci diurne siamo già ben oltre i 1.000 euro aggiuntivi.
Il grande faro anteriore asimmetrico a led con luce diurna a Y orizzontale e il “becco” sopra il parafango ricordano parecchio la R 1200 GS. Con il pacchetto Connectivity (optional da 605 euro) il cruscotto è sostituito dal display TFT da 6,5” che permette di navigare, connettersi allo smartphone, telefonare e ascoltare musica
Come va
La sella è larga e comoda, anche per il passeggero, lo spazio sulle pedane è abbondante (anche i piloti più alti possono stendere le gambe e lo scudo è lontano dalle ginocchia), ma la protezione dall’aria è solo discreta: se si va spesso in autostrada, meglio montare il parabrezza alto (optional). L’accelerazione è pronta e l’allungo è fluido e deciso, accompagnato dal suono grintoso dello scarico. Il motore montato in posizione orizzontale abbassa il baricentro, migliorando la maneggevolezza del C 400 X che nel traffico si dimostra molto agile e nel misto diverte senza diventare mai nervoso. La taratura delle sospensioni è azzeccata, l’assetto un po’ rigido rende precise le traiettorie e migliora la stabilità. Quanto ai freni, i due dischi anteriori sono potenti mentre il posteriore serve solo per rallentare e in curva.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 350 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 34(25)/7500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | 139 |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 78 |
Interasse (cm) | 156,5 |
Lunghezza (cm) | 221 |
Peso (kg) | 204 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 15" |
Pneumatico posteriore | 150/70 - 14" |
Capacità serbatoio (litri) | 12,8 |
Riserva litri | 4 |
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