BMW R 12, boxer classica per tutti i giorni
La R 12 è una moto bella da vedere e da guidare, con un motore vigoroso e una ciclistica solida. Prezzo corretto, ma sale con optional “obbligati”
Foto e immagini
La propongono come una “cruiser”, ma in realtà la BMW R 12 è una classica moto stradale, perfetta per macinare chilometri come le mitiche “barra 5” e R100 degli anni 70-80 (a cui assomiglia anche nell’estetica). Tecnicamente è simile alla sorella R 12 nineT (della quale riprende le novità tecniche), ma le differenze nella messa a punto del motore, nella ciclistica e nella posizione di guida garantiscono una guida più rilassata.
Il cruscotto circolare con fondo nero e corona satinata si vede bene anche sotto il sole e offre tutte le info principali. Il contagiri a lancetta è optional (596 euro)
Facile e collaudata
Il motore boxer da 1.170 cm3 raffreddato ad aria/olio ha una potenza di 95 CV e un picco di coppia di 110 Nm, con un’erogazione fluida e vigorosa anche ai bassi e medi regimi. La ciclistica è simile a quello della R 12 nineT con telaio a gabbia e paralever posteriore monobraccio, con una sola importante differenza: le ruote da 19” davanti e da 16” dietro, una scelta effettivamente da “cruiser”, ma azzeccata dal punto di vista della guida e della praticità (la sella è a soli 75,4 cm da terra). La dotazione di serie comprende ABS e controllo di trazione cornering. Tra i tanti optional, d’obbligo il “kit passeggero” con sellino e pedane (260 euro) e il “Pacchetto Comfort” (1.090 euro) con quickshift, cruise control e manopole riscaldate. La R 12 è disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW per patenti A2.
I due terminali sovrapposti hanno una voce educata ma coinvolgente e aggressiva agli alti regimi
Come va
In sella alla BMW R 12 si sta comodi, il pilota è “dentro” la moto e ha un ottimo controllo sia guidando in totale relax sia aprendo il gas tra le curve. Nel misto, la ruota da 19” obbliga a forzare un po’ per scendere in piega, ma senza richiedere troppo impegno. Il motore Boxer ha un’erogazione vigorosa soprattutto ai bassi regimi e ha due riding mode: Rock e Roll, entrambi azzeccati; Rock garantisce una risposta vivace, perfetta per divertirsi nel misto, mentre Roll privilegia la fluidità di guida ed è l’ideale in città. Le sospensioni risultano un po’ rigide su superfici irregolari come pavé e asfalto cittadino, ma se la strada è in buone condizioni sono perfette. In ogni caso, la R 12 non va “strapazzata”: per godersela sul serio conviene guidare rotondi e lasciarla correre. Ottimi i freni: il posteriore ben modulabile aiuta nella correzione di traiettoria, l’anteriore garantisce tanta potenza sempre ben gestibile.
Carta d'identità
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1170 |
Raffreddamento | ad aria/olio |
Alimentazione | a liquido |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 95(70)/6500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 75,4 |
Interasse (cm) | 152 |
Lunghezza (cm) | 220 |
Peso (kg) | 227 |
Pneumatico anteriore | 100/90 - 19" |
Pneumatico posteriore | 150/80 - 16" |
Capacità serbatoio (litri) | 14 |
Riserva litri | 3,5 |
BMW R 12 2024
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.