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Betamotor Alp 4.0, piacevolissima su strada e fuori

La Beta Alp 4.0 è una enduro ben rifinita, leggera e brillante. Nata per l’off-road anche impegnativo, è perfetta pure in città ma costa

Non è la solita “moto da bar”: la Alp 4.0 è una enduro vera, frutto dell’esperienza di Betamotor, l’azienda toscana nata nel 1905 e specializzata in moto off-road da oltre 50 anni. A differenza della “sorella” Alp X, più stradale, la Alp 4.0 monta di serie pneumatici tassellati e ruote a raggi da 21” anteriore e 18” posteriore. La ciclistica sfrutta un telaio in tubi di acciaio, sospensioni a lunga escursione (180 mm e 150 mm) e freni a disco da 260 mm all’anteriore e 220 mm al posteriore. L’ABS Bosch a due canali è disinseribile sulla ruota posteriore in caso di utilizzo in fuoristrada. 

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Nel display del cruscotto sono bene in vista il contagiri, l’indicatore della marcia inserita, il  tachimetro e (in basso) la mappa inserita e le info di viaggio

Facile e ben fatta 

La Alp 4.0 monta lo stesso monocilindrico da 350 cm3 di derivazione Zontes, già utilizzato per la Alp X e dotato di raffreddato a liquido e distribuzione bialbero in testa. Un motore brillante, con una potenza di 30,5 CV a 9.000 giri e una coppia massima di 28 Nm a 6.500 giri, che si sposa alla perfezione con il peso contenuto della moto (139 kg a secco). Due le mappature motore (Road e Off-road) che modificano la risposta al gas. Buona la dotazione di serie che comprende anche la fanaleria a LED e un bel cruscotto digitale a colori, ben visibile e completo di tutte le informazioni.   

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La mascherina triangolare della Alp 4.0, compatta e aggressiva, richiama quella delle sorelle RR. Il faro a LED è efficace, nonostante le ridotte dimensioni

Come va

Montando in sella alla Alp 4.0, si apprezza subito la posizione di guida comoda e raccolta: il manubrio vicino al pilota e le pedane ben posizionate offrono un controllo totale. La sella a 87 cm da terra è alta, ma essendo stretta consente di mettere i piedi a terra anche a chi è di statura media. Il motore è brioso ai bassi, mentre le marce ravvicinate permettono una progressione corposa fino alla velocità massima (di poco inferiore ai 130 km/h). Il cambio è preciso, ma un po’ duretto, soprattutto in scalata. In città la Alp 4.0 è leggera e maneggevolissima, perfetta per districarsi nel traffico. Le sospensioni a lunga escursione sono un toccasana su buche e sanpietrini: digeriscono tutto e aiutano a sopportare la sella poco imbottita. È in fuoristrada, però, che l’endurina di Beta dà il meglio di sé. Le sospensioni a lunga escursione copiano bene le asperità del terreno, mentre le gomme tassellate garantiscono un grip eccellente. Poche le vibrazioni e solo agli alti regimi. Bene la frenata, con ABS: potente, ma modulabile. 

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Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motoremonocilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3)348
Raffreddamentoa liquido
Alimentazionea iniezione
Cambioa 6 marce
Potenza CV (kW)/giri30(25)/9.000
Freno anteriorea disco
Freno posteriorea disco
Velocità massima (km/h)nd
Dimensioni
Altezza sella (cm)86,5
Interasse (cm)144
Lunghezza (cm)220
Peso (kg)140
Pneumatico anteriore90/90 - 21"
Pneumatico posteriore140/80 - 18"
Capacità serbatoio (litri)11
Riserva litrind

 

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