Benelli Imperiale 400, la classica costa meno
Snella e facile da guidare, ha un motore monocilindrico che dà il meglio ai bassi e medi regimi. La frenata è adeguata alle prestazioni, mentre le sospensioni non gradiscono le buche. Il prezzo è davvero basso, praticamente quello di uno scooterino
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€ 3.990
Foto e immagini
Le vendite di Benelli sono da anni costantemente in crescita: quest'anno sono state ben 10.000 le moto vendute in Italia, con un +35% di immatricolato rispetto al 2018. Per il prossimo anno le prospettive sembrano ancora migliori, perché stanno finalmente arrivando dai concessionari i primi esemplari dell'attesa Imperiale 400, presente nei lstini da mesi ma finora non disponibile in Italia (a causa del grande successo sui mercati orientali, in India in particolare).
Sulla Imperiale c'è pochissima plastica, le finiture, considerando il prezzo, non sono male
Soluzioni tradizionali
L'Imperiale 400 sfoggia linee classiche quanto la tecnica e la ciclistica. Il motore è un monocilindrico 400 cm3 raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero 2 valvole e cambio a cinque marce, con prestazioni interessanti: Benelli promette consumi di 30 km/litro, una potenza di 21 cavalli a 5.500 giri e una coppia massima di 29 Nm a 3.500 giri. Altrettanto tradizionale il telaio a doppia culla in tubi d’acciaio con piastre di rinforzo nei punti critici, nonché le sospensioni: una forcella con steli da 41 mm e una classica coppia di ammortizzatori che "lavorano" sul forcellone in acciaio.
L'Imperiale 400 sfoggia linee classiche quanto la tecnica e la ciclistica. Il motore è un monocilindrico 400 cm3 raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero 2 valvole e cambio a cinque marce, con prestazioni interessanti: Benelli promette consumi di 30 km/litro, una potenza di 21 cavalli a 5.500 giri e una coppia massima di 29 Nm a 3.500 giri. Altrettanto tradizionale il telaio a doppia culla in tubi d’acciaio con piastre di rinforzo nei punti critici, nonché le sospensioni: una forcella con steli da 41 mm e una classica coppia di ammortizzatori che "lavorano" sul forcellone in acciaio.
Lo scarico è basso e ben lontano dai piedi di pilota e passeggero. La posizione di guida è comoda
Buone finiture, prezzo irresistibile
La frenata è affidata a due dischi, da 300 mm davanti e 240 mm dietro; le ruote invece sono da 19 pollici (110/90) all’anteriore e da 18 pollici (130/80) al posteriore, con cerchi a raggi. Perfettamente adeguati alle linee retrò i gruppi ottici tondi di grandi dimensioni, mentre la strumentazione è completa di tutte le indicazioni che servono, compresa la marcia inserita.
Il livello generale delle finiture è buono, tenendo conto del prezzo di vendita, praticamente quello di uno scooter 150-200: l'Imperiale costa 3.990 euro franco concessionario.
Faro tondo e frecce grosse, più retrò di così...
Come va
L’Imperiale non è leggera (la casa dichiara 205 kg), ma grazie alla posizione di guida comoda e al manubrio largo si manovra abbastanza agevolmente a bassa velocità, mentre una volta in movimento la moto si dimostra facilissima da gestire e molto maneggevole. La posizione di guida è corretta, in particolare la sella offre spazio a sufficienza per piloti di tutte le taglie. Anche il passeggero sta bene.
Bene ai bassi
Il motore gira regolare e tranquillo fin dai regimi più bassi, mentre vibra un po' agli alti: meglio sfruttarlo tra i 2.500 e i 4.000 giri. Sul misto stretto basta inserire la terza marcia e poi ci si può godere il paesaggio: il mono di Benelli riprende senza incertezze anche in uscita dai tornantini. Inutile invece insistere in allungo: se proprio si vuole guidare in maniera "sportiva" (per quello che permette la ciclistica) non conviene comunque oltrepassare i 5.000 giri.
La cilclistica in effetti è di impostazione tranquilla: l’impianto frenante è adeguato alle prestazioni, ma non potentissimo, mentre sullo sconnesso e nella guida brusca le sospensioni mostrano i loro limiti, specie i due ammortizzatori al retrotreno che hanno una risposta piuttosto "secca", mentre le gomme di primo equipaggiamento non sono il massimo...
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | |
Cilindrata (cm3) | 374 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 21 (15,5)/5500 |
Freno anteriore | a disco da 300 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 78 |
Interasse (cm) | 144 |
Lunghezza (cm) | 217 |
Peso (kg) | 205 |
Pneumatico anteriore | 110/90-19" |
Pneumatico posteriore | 130/80-18" |
Capacità serbatoio (litri) | 12 |
Riserva litri | 2 |
Benelli Imperiale 400 2020
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Se è stato conclamato che l'Imperiale difetta nella qualità degli ammortizzatori posteriori, nella qualità degli pneumatici (anteriore & posteriore) e altri piccoli dettagli come mai l'azienda non interviene prendendone atto e inserendo ammortizzatori più performanti e pneumatici più adeguati?
Certamente l'azienda acquistandoli in stock li acquisirebbe ad un prezzo contenuto ed il ricarico sull'acquirente sarebbe minore rispetto alla sostituzione successiva (post vendita) in officina che peraltro bloccherebbe inutilmente l'utilizzo della moto!
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