Aprilia RSV4 RR, il modello base è anche migliore?
Abbiamo portato in pista la RSV4 RR, versione “base” della superbike di Noale. Ha sospensioni e cerchi meno raffinati della RF, ma costa
molto meno... ed è altrettanto divertente
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€ 18.300
Foto e immagini
Come è fatta
Dopo anni di sigle più o meno chiare per identificare le varie versioni delle RSV prima e in seguito RSV4, Aprilia ha ora fatto ordine nella gamma delle sue superbike. Sono due ora le versioni stradali a listino: la RSV4 RF che monta sospensioni Öhlins, cerchi forgiati in alluminio e costa 21.990 euro; e la “versione base” RSV4 RR, dotata di sospensioni Sachs e cerchi in lega di alluminio, offerta a 18.300 euro. Abbiamo avuto la possibilità di provare quest’ultima e l’abbiamo colta al volo, portandola al Cremona Circuit (insieme alle maxinaked a pag. 32): da tempo ci chiedevamo se le diverse prestazioni della RSV4 con sospensioni e cerchi “normali” (si fa per dire) giustificassero una differenza di ben 3.690 euro.
Motore, ciclistica e dotazione elettronica sono identici su entrambe le versioni. Il motore V4 di 65° ha una potenza dichiarata di ben 201 CV e si avvale del “pacchetto elettronico” APRC, che offre tre riding mode (Sport, Race e Track), controllo di trazione con 8 livelli di intervento, sistema di controllo dell’impennata su tre livelli, launch control e cambio elettronico Quick Shift (solo in salita di marcia). Allora sospensioni e cerchi sono così importanti per le prestazioni della RSV4? Lo vedremo nella prossima pagina.
Come va
Abbiamo testato la RSV4 RR tra i cordoli del Cremona Circuit a San Martino del Lago (CR), dove si è dimostrata perfettamente a suio agio come la sorella RF. Rispetto a quest’ultima è leggermente meno reattiva per i cerchi più pesanti, ma secondo noi questo è un pregio, non un difetto, per un pilota “amatoriale” che non gira in pista ogni settimana come un pilota professionista. Quanto al motore, nessuna sorpresa: il quattro cilindri a V spinge forte a tutti i regimi, con un’erogazione pronta ma regolare. In uscita di curva si può dare gas senza troppi riguardi, i controlli limitano qualsiasi reazione “lanciando” la moto verso la curva successiva. Ben tarato il Race ABS con tre livelli di intervento: si sente solo premendo con forza il pedale del freno posteriore, mentre all’anteriore pare non intervenire mai.
Dopo anni di sigle più o meno chiare per identificare le varie versioni delle RSV prima e in seguito RSV4, Aprilia ha ora fatto ordine nella gamma delle sue superbike. Sono due ora le versioni stradali a listino: la RSV4 RF che monta sospensioni Öhlins, cerchi forgiati in alluminio e costa 21.990 euro; e la “versione base” RSV4 RR, dotata di sospensioni Sachs e cerchi in lega di alluminio, offerta a 18.300 euro. Abbiamo avuto la possibilità di provare quest’ultima e l’abbiamo colta al volo, portandola al Cremona Circuit (insieme alle maxinaked a pag. 32): da tempo ci chiedevamo se le diverse prestazioni della RSV4 con sospensioni e cerchi “normali” (si fa per dire) giustificassero una differenza di ben 3.690 euro.
Motore, ciclistica e dotazione elettronica sono identici su entrambe le versioni. Il motore V4 di 65° ha una potenza dichiarata di ben 201 CV e si avvale del “pacchetto elettronico” APRC, che offre tre riding mode (Sport, Race e Track), controllo di trazione con 8 livelli di intervento, sistema di controllo dell’impennata su tre livelli, launch control e cambio elettronico Quick Shift (solo in salita di marcia). Allora sospensioni e cerchi sono così importanti per le prestazioni della RSV4? Lo vedremo nella prossima pagina.
Come va
Abbiamo testato la RSV4 RR tra i cordoli del Cremona Circuit a San Martino del Lago (CR), dove si è dimostrata perfettamente a suio agio come la sorella RF. Rispetto a quest’ultima è leggermente meno reattiva per i cerchi più pesanti, ma secondo noi questo è un pregio, non un difetto, per un pilota “amatoriale” che non gira in pista ogni settimana come un pilota professionista. Quanto al motore, nessuna sorpresa: il quattro cilindri a V spinge forte a tutti i regimi, con un’erogazione pronta ma regolare. In uscita di curva si può dare gas senza troppi riguardi, i controlli limitano qualsiasi reazione “lanciando” la moto verso la curva successiva. Ben tarato il Race ABS con tre livelli di intervento: si sente solo premendo con forza il pedale del freno posteriore, mentre all’anteriore pare non intervenire mai.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | 4 cilindri 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 999,6 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 201 (148)/13000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 85 |
Interasse (cm) | 144,5 |
Lunghezza (cm) | 204 |
Peso (kg) | 180 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 200/55 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 18,5 |
Riserva litri | 4 |
Aprilia RSV4 RR 2015
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