Più spazioso più sportivo
Il nuovo Xmax 250 ha linee aggressive, pesa meno ed è più comodo del precedente. Ottime la ciclistica e la frenata con ABS, prezzo corretto
Image
€ 4.990
Pregi
Sottosella
Regolare e spazioso, ci stanno due caschi integrali
Ciclistica
A punto, adatta anche alla guida sportiva
Frenata
Aggressiva ma ben tarata, perfetta con l’ABS
Regolare e spazioso, ci stanno due caschi integrali
Ciclistica
A punto, adatta anche alla guida sportiva
Frenata
Aggressiva ma ben tarata, perfetta con l’ABS
Difetti
Cruscotto
Ben fatto e completo, ma si legge poco
Ammortizzatori
Sportivi, assorbono poco il pavé
Trasmissione
Fluida ma non reattiva come ci si aspetta
Ben fatto e completo, ma si legge poco
Ammortizzatori
Sportivi, assorbono poco il pavé
Trasmissione
Fluida ma non reattiva come ci si aspetta
Foto e immagini
In sintesi
Anche uno sguardo distratto nota il frontale “cattivo” e la coda affusolata che ricordano sia il Tmax 530, sia il “fratello maggiore” Xmax 400 presentato lo scorso anno. Il telaio alleggerito ha permesso di guadagnare 2 kg rispetto a prima, mentre rimangono invariate le dimensioni delle ruote da 15” all’anteriore e da 14” al posteriore.
Il comfort di marcia è migliore, grazie al parabrezza più alto di 5 cm e ai deflettori paramani. Ben fatta anche la nuova sella anatomica con supporto lombare per il pilota, spaziosa e ben imbottita. Aumenta la capienza del sottosella che ora può contenere due caschi integrali, mentre per i piccoli oggetti ci sono due vani nel retroscudo di cui uno dotato di serratura.
Tanti gli accessori ufficiali Yamaha, alcuni compresi nei due “pacchetti” per risparmiare: Sport con parabrezza sportivo, portatarga e pedane in alluminio (240 euro) e Touring con parabrezza alto, portapacchi e baule da 39/50 litri in tinta con la carrozzeria (468 euro). Esiste anche la versione senza ABS che costa 400 euro in meno, ma come sempre consigliamo quella con ABS, anche perché manterrà il valore da usata.
Il comfort di marcia è migliore, grazie al parabrezza più alto di 5 cm e ai deflettori paramani. Ben fatta anche la nuova sella anatomica con supporto lombare per il pilota, spaziosa e ben imbottita. Aumenta la capienza del sottosella che ora può contenere due caschi integrali, mentre per i piccoli oggetti ci sono due vani nel retroscudo di cui uno dotato di serratura.
Tanti gli accessori ufficiali Yamaha, alcuni compresi nei due “pacchetti” per risparmiare: Sport con parabrezza sportivo, portatarga e pedane in alluminio (240 euro) e Touring con parabrezza alto, portapacchi e baule da 39/50 litri in tinta con la carrozzeria (468 euro). Esiste anche la versione senza ABS che costa 400 euro in meno, ma come sempre consigliamo quella con ABS, anche perché manterrà il valore da usata.
Come va
Su strada
L’Xmax è uno scooter sportivo, e non solo nell’aspetto: la ciclistica a punto permette di disegnare traiettorie precise e anche “alzando il ritmo” lo scooter non si scompone. Divertente tra le curve, scende in piega rapido e si dimostra sempre stabile aiutato da sospensioni a punto, un po’ rigide sullo sconnesso ma perfette per divertirsi tra le curve: un pilota esperto arriva a strisciare senza problemi le estremità del cavalletto sull’asfalto! I freni sono ben dimensionati e grintosi, l’ABS è ben tarato ed entra in azione solo quando serve, praticamente solo nelle frenata al limite su fondi difficili.
In autostrada
Le buone prestazioni del monocilindrico e la grande capacità del serbatoio permettono di affrontare qualsiasi trasferimento autostradale senza paura e in assoluto comfort. Lo scudo è ampio, il parabrezza protegge bene il busto del pilota che ha anche un discreto spazio per le gambe sulla pedana dove, nonostante il tunnel centrale, si possono muovere parecchio i piedi. Il motore è fluido e potente fino alla massima velocità, permettendo sorpassi decisi. Buoni i consumi: l’Xmax non si dimostra mai troppo assetato.
In città
Stretto e leggero, l’Xmax 250 nel traffico si muove disinvolto. Il monocilindrico a iniezione raffreddato a liquido eroga i suoi 18 CV in maniera fluida: in partenza si scatta rapidi, anche se si avverte un leggero ritardo alla manopola del gas, poi salendo con la velocità la risposta è molto pronta. La seduta è comoda, ma la sella è larga e alta: chi è di media statura deve spostarsi verso la punta per appoggiare comodamente i piedi a terra. Elevata la capacità di carico, ma solo sotto la sella, perché la pedana è occupata dal tunnel centrale.
L’Xmax è uno scooter sportivo, e non solo nell’aspetto: la ciclistica a punto permette di disegnare traiettorie precise e anche “alzando il ritmo” lo scooter non si scompone. Divertente tra le curve, scende in piega rapido e si dimostra sempre stabile aiutato da sospensioni a punto, un po’ rigide sullo sconnesso ma perfette per divertirsi tra le curve: un pilota esperto arriva a strisciare senza problemi le estremità del cavalletto sull’asfalto! I freni sono ben dimensionati e grintosi, l’ABS è ben tarato ed entra in azione solo quando serve, praticamente solo nelle frenata al limite su fondi difficili.
In autostrada
Le buone prestazioni del monocilindrico e la grande capacità del serbatoio permettono di affrontare qualsiasi trasferimento autostradale senza paura e in assoluto comfort. Lo scudo è ampio, il parabrezza protegge bene il busto del pilota che ha anche un discreto spazio per le gambe sulla pedana dove, nonostante il tunnel centrale, si possono muovere parecchio i piedi. Il motore è fluido e potente fino alla massima velocità, permettendo sorpassi decisi. Buoni i consumi: l’Xmax non si dimostra mai troppo assetato.
In città
Stretto e leggero, l’Xmax 250 nel traffico si muove disinvolto. Il monocilindrico a iniezione raffreddato a liquido eroga i suoi 18 CV in maniera fluida: in partenza si scatta rapidi, anche se si avverte un leggero ritardo alla manopola del gas, poi salendo con la velocità la risposta è molto pronta. La seduta è comoda, ma la sella è larga e alta: chi è di media statura deve spostarsi verso la punta per appoggiare comodamente i piedi a terra. Elevata la capacità di carico, ma solo sotto la sella, perché la pedana è occupata dal tunnel centrale.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 134,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 19,1 |
0-1000 metri | 36,9 |
0-100 km/h | 14,0 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 16,1 |
1000 metri | 33,7 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 18,2/13,6 |
Giri al minuto | 7400 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 43,3 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21,6 |
Extraurbano | 31,3 |
A 90 km/h | 32,9 |
A 120 km/h | 23,2 |
Al massimo | 20,9 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 306 |
Al massimo | 276 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 249 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 20,4(15)/7500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 15" |
Pneumatico posteriore | 140/70 - 14" |
Altezza sella (cm) | 78,5 |
Peso (kg) | 182 |
Capacità serbatoio (litri) | 13,2 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
154.60
|
Lunghezza |
222.10
|
Altezza sella |
79.00
|
Yamaha Xmax 250 2014
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