Yamaha Ténéré 700: regina di "fuori"
Robusta e curata, la bicilindrica di Iwata ha la sella alta e pesa poco. Ottima in offroad ma agile e piacevole anche su asfalto, ha poca elettronica e tanta sostanza. Sul mercato da diversi anni, è sempre stata aggiornata ed è una garanzia. Il prezzo è attraente
Pregi
Il peso tra i più bassi della categoria, le prestazioni e la guida in fuoristrada, il prezzo contenuto
Difetti
La potenza inferiore alle dirette concorrenti, la dotazione elettronica troppo ridotta, la posizione del passeggero
Foto e immagini
In sintesi
La Ténéré 700 è arrivata sul mercato nel 2019 ed è stata subito un successo per la grande leggerezza e le doti da vera off-road, le stesse della leggendaria XT 600Z Ténéré, la regina delle “dakariane” negli anni '80. Negli ultimi anni la famiglia delle Ténéré si è allargata: sono arrivate la versione Rally Edition, la Worldraid con maxi serbatoio da 23 litri e da poco anche le nuove Extreme ed Explore. Ma il 60% di chi compra una Ténéré sceglie la versione standard di questa prova, che rimane la più attraente per la sua versatilità... e per il prezzo. Nel complesso, la Ténéré sembra “spartana”, ma è realizzata come le migliori giapponesi, quindi solida e curata nei particolari.
Nelle linee eleganti e leggere risaltano il serbatoio da 16 litri (snello e poco ingombrante), oltre al gruppo ottico anteriore a LED a sviluppo verticale che negli anni ha fatto scuola. È piccolo, ma assieme ai deflettori laterali fa un lavoro più che dignitoso, mentre dal 2023 la Ténéré sfoggia (finalmente) un bel cruscotto con display verticale a colori da 5” in stile rally raid, in grado di connettersi al cellulare. I blocchetti al manubrio hanno l’aspetto essenziale tipico delle vere fuoristrada. La rotella sul blocchetto di destra serve per attivare e disattivare l’ABS, ma non è di facile utilizzo. Sotto la sella c’è un pochino di spazio, anche se risicato: ci stanno i documenti e la trousse di bordo.
La scheda tecnica mostra misure da fuoristrada “vera”: la Ténéré monta infatti ruote da 21” e 18” e sospensioni completamente regolabili con 210 e 200 mm di corsa all’anteriore e al posteriore. Ottima anche la luce a terra di 240 mm, mentre la sella a 88 cm da terra richiede gambe lunghe e parecchia agilità per mettersi alla guida. Il peso di 196,5 kg in ordine di marcia è comunque tra i più bassi del settore.
Il motore è il collaudato bicilindrico frontemarcia di 698 cm3 che deriva da quello della naked MT-07. La dotazione elettronica è sempre ridotta: di serie c‘è solo l’ABS regolabile su 3 livelli e la predisposizione per il cambio elettronico (optional da 225 euro). Lo scarico della Ténéré “spara” verso l’alto per evitare che l’acqua possa entrare nel motore quando si affrontano guadi profondi
Come va
La posizione di guida è raccolta, ma comoda: un eccellente compromesso tra le esigenze della guida in off-road e quella su strada. Il passeggero sta solo discretamente. Lo spazio non manca, ma la sella è piuttosto stretta e non si sono appigli a cui aggrapparsi. Bene le pedane, sono montate alla giusta distanza dal piano di seduta. Il comfort è discreto: non ci sono particolari problemi, ma non è la regina della categoria, anche per via della sella che è piuttosto alta.
Agile e ben bilanciata, in fuoristrada la Yamaha Ténéré si comporta da vera enduro, grazie all’interasse contenuto e al peso in ordine di marcia di soli 196 kg che esaltano la maneggevolezza. Ci sono piaciute le sospensioni: hanno una taratura morbida e progressiva che permette di assorbire davvero di tutto. la tenuta di strada comunque è buona: nonostante l’ampia escursione, il T7 sfoggia un comportamento sicuro tra le curve. Bene anche l’impianto frenante: non mette mai in difficoltà il pilota, grazie a una risposta graduale (ma decisa quando serve), mentre L’ABS ora è disinseribile su entrambe le ruote o solo al posteriore, a seconda delle necessità.
Come accennato sopra, oltre che in fuoristrada, anche su strada la Ténéré sorprende per la precisione di guida da stradale: persino nei veloci curvoni affrontati col gas spalancato la moto non si scompone minimamente, mentre nelle frenate decise il trasferimento di carico è ridotto al minimo. Merito di un bilanciamento dei pesi azzeccato e di una ciclistica davvero a punto. Il motore ha un’erogazione robusta e fluida e dà il meglio tra i 3.000 e i 7000 giri: peccato che non abbia una manciata di CV in più e un allungo migliore, come altre moto del settore. D'altronde il motore ha una cubatura piuttosto contenuta. Il cambio è il classico cambio da “giapponese”, preciso, morbido e rapido negli innesti.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 181,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,6 |
0-1000 metri | 24,8 |
0-100 km/h | 4,0 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,3 |
1000 metri | 25,8 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 65,2/48,6 |
Giri al minuto | 8.700 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 18,4 |
Extraurbano | 35,2 |
A 90 km/h | 30,1 |
A 120 km/h | 21,9 |
Al massimo | 10,6 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 328,5 |
Al massimo | 160,1 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 689 |
Cambio | a sei marce |
Potenza CV(kW)/giri | 73,4 (54)/9.000 |
Freno anteriore | a doppio disco da 282 mm |
Freno posteriore | a disco da 245 mm |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” |
Pneumatico posteriore | 150/70-18” |
Altezza sella (cm) | 88 |
Peso (kg) | 205 |
Capacità serbatoio (litri) | 16+3,5 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediata |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
159.50
|
Lunghezza |
237.00
|
Altezza sella |
88.00
|
Yamaha Ténéré 700 2023
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