Yamaha Ténéré 700 35 kW: la media enduro per iniziare a sognare il deserto
La tout terrain di Iwata è disponibile anche in versione da 35 kW, guidabile con patente A2. Facile e divertente, la si può usare 365 giorni l'anno, per andare al lavoro o in vacanza. Robusta e curata, ma senza fronzoli, ha la sella alta e la ruota da 21" all'anteriore. Poca elettronica, tanta sostanza e un prezzo d'attacco
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€ 9.799
Pregi
Il prezzo concorrenziale (per una endurona di fascia alta), le prestazioni con “soli” 48 CV, la guida in fuoristrada, la qualità generale, le sospensioni Kayaba regolabili e già ben tarate.
Difetti
La mancanza di sistemi elettronici, l’altezza sella a ben 88 cm da terra, il vano sottosella scarso
Foto e immagini
In sintesi
La Ténéré 700 è stata una moto attesissima, che è andata a occupare una fascia di mercato piuttosto sguarnita: il bicilindrico frontemarcia di 698 cm3 da 35 kW è uguale (a parte i condotti di aspirazione e la centralina) a quello della “normale”, che però raggiunge regimi più alti ed eroga una potenza superiore. La coppia massima è simile tra le due versioni e con una minima spesa si può comunque riportare a“potenza piena”. La Ténéré ha un aspetto da vera “dakariana” grazie al cupolino che avvolge il gruppo ottico con 4 faretti. Nella vista posteriore risalta il grande serbatoio da 16 litri. La ciclistica è più che adeguata al fuoristrada leggero, e pure qualcosa di più: all'anteriore c'è una generosa forcella a steli rovesciati, al posteriore troviamo un forcellone in alluminio sul quale lavora un mono Kayaba con escursione di 200 mm, completamente regolabile. Anche il voluminoso terminale di scarico laterale richiama i rally: ha un aspetto grintoso ed è ben rifinito, col fondello e la fascetta in alluminio. Il cruscotto è un grosso pannello LCD, chiaro e ben leggibile, che si sviluppa in verticale. È ben leggibile, anche nella guida in piedi. Di serie la T7 (come la chiamano in Yamaha) monta un’ampia piastra paracolpi in alluminio che ripara la parte bassa del bicilindrico dagli urti in fuoristrada. La Ténéré è una moto comoda anche per viaggiare in due: lo spazio è buono e le pedane sono alla giusta distanza dalla seduta. Peccato solo per le maniglie piccole e scomode da usare. Il vano sottosella è piccolo, ma c'è: sotto la seduta del passeggero si cela una piccola vaschetta dove si può portare un piccolo bloccadisco o qualche attrezzo.
Come va
La posizione di guida è corretta per l’uso su strada e in off road: la Ténéré si controlla bene anche viaggiando in piedi sulle pedane. La sella è alta: 88 centimetri non sono per tutti. Una volta a bordo si viaggia comunque comodi, c’è spazio e il cupolino protegge bene il busto.
Il motore della Ténéré ha un’erogazione corposa e fluida, quasi“elettrica” e senza vibrazioni. Rispetto alla versione a potenza piena manca l’allungo in alto, ma ai bassi e medi non ci si accorge davvero di guidare una moto “depotenziata” a 35 kW. La ciclistica della Yamaha offre una precisione di guida da moto stradale: persino nei curvoni affrontati a gas spalancato la moto non si scompone minimamente, mentre in staccata il trasferimento di carico è ridotto al minimo indispensabile. Merito di un ottimo bilanciamento dei pesi e di una ciclistica davvero a punto: le Kayaba lavorano benissimo, hanno una taratura standard azzeccata e sono comunque completamente regolabili. Il cambio è ben rapportato, ha la prima molto “corta” per superare senza problemi gli ostacoli e i passaggi difficili. L’impianto frenante è ben tarato, anche per la guida in fuoristrada: l'ABS è disinseribile. Nel fuoristrada la Ténéré è più che valida: agile e ben bilanciata, si conferma una vera enduro, con un interasse contenuto e un peso in ordine di marcia di soli 204 kg, a tutto vantaggio della maneggevolezza.
La doppia anima della T7 emerge nei lunghi trasferimenti autostradali: si possono affrontare tappe di centinaia di km senza affaticarsi. Anche il piccolo parabrezza (non regolabile) ripara più di quanto sembri, grazie agli spoiler trasparenti sui lati che deviano l’aria da busto e spalle. Buoni anche lo spazio per il passeggero e la possibilità di carico.
Buoni i consumi per la Yamaha: durante il test abbiamo registrato un consumo medio di circa 25 km/l, davvero un eccellente risultato. La Ténéré se la cava egregiamente anche nel traffico: il motore ha un buon "tiro" in basso che aiuta in città: solo in caso di pioggia la mancanza di aiuti elettronici può pesare.
Il motore della Ténéré ha un’erogazione corposa e fluida, quasi“elettrica” e senza vibrazioni. Rispetto alla versione a potenza piena manca l’allungo in alto, ma ai bassi e medi non ci si accorge davvero di guidare una moto “depotenziata” a 35 kW. La ciclistica della Yamaha offre una precisione di guida da moto stradale: persino nei curvoni affrontati a gas spalancato la moto non si scompone minimamente, mentre in staccata il trasferimento di carico è ridotto al minimo indispensabile. Merito di un ottimo bilanciamento dei pesi e di una ciclistica davvero a punto: le Kayaba lavorano benissimo, hanno una taratura standard azzeccata e sono comunque completamente regolabili. Il cambio è ben rapportato, ha la prima molto “corta” per superare senza problemi gli ostacoli e i passaggi difficili. L’impianto frenante è ben tarato, anche per la guida in fuoristrada: l'ABS è disinseribile. Nel fuoristrada la Ténéré è più che valida: agile e ben bilanciata, si conferma una vera enduro, con un interasse contenuto e un peso in ordine di marcia di soli 204 kg, a tutto vantaggio della maneggevolezza.
La doppia anima della T7 emerge nei lunghi trasferimenti autostradali: si possono affrontare tappe di centinaia di km senza affaticarsi. Anche il piccolo parabrezza (non regolabile) ripara più di quanto sembri, grazie agli spoiler trasparenti sui lati che deviano l’aria da busto e spalle. Buoni anche lo spazio per il passeggero e la possibilità di carico.
Buoni i consumi per la Yamaha: durante il test abbiamo registrato un consumo medio di circa 25 km/l, davvero un eccellente risultato. La Ténéré se la cava egregiamente anche nel traffico: il motore ha un buon "tiro" in basso che aiuta in città: solo in caso di pioggia la mancanza di aiuti elettronici può pesare.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 162,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 13,9 |
0-1000 metri | 27,9 |
0-100 km/h | 5,1 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,5 |
1000 metri | 27,5 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 41,2/30,7 |
Giri al minuto | 5.500 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,8 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21,6 |
Extraurbano | 30,8 |
A 90 km/h | 33,1 |
A 120 km/h | 24,5 |
Al massimo | 13,9 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 367,8 |
Al massimo | 208,4 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 689 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 48 (35)/9.000 |
Freno anteriore | a doppio disco da 282 mm |
Freno posteriore | a disco da 245 mm |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” |
Pneumatico posteriore | 150/70-18” |
Altezza sella (cm) | 88 |
Peso (kg) | 204 |
Capacità serbatoio (litri) | 16+4 |
Autonomia (km) | 386 |
Velocità massima (km/h) | 162,9 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
159.50
|
Lunghezza |
237.00
|
Altezza sella |
88.00
|
Yamaha Ténéré 700 2019
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