Yamaha M7-07: divertimento senza troppe complicazioni
La naked media di Yamaha è costruita bene, è molto versatile e non costa un'esagerazione: ha tutti gli ingredienti per divertirsi in ogni condizione, con un motore sincero e una dotazione all'altezza della categoria
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€ 6.999
Pregi
Il motore brillante, la posizione di guida azzeccata, la stabilità in velocità, l’agilità tra le curve e in città, il prezzo basso
Difetti
Il cruscotto è “solo” lcd, la posizione del passeggero è sacrificata, la mancanza di elettronica di assistenza (a parte l’ABS obbligatorio) può mettere in difficoltà i meno esperti in caso di bagnato
Foto e immagini
In sintesi
La Yamaha MT-07 è una moto che ha avuto un buon successo, con il passaggio all’omologazione Euro 5, Yamaha ha rinnovato il motore della MT-07: il brillante bicilindrico da 689 cm3 ha un nuovo condotto di aspirazione dell’aria, un sistema di iniezione rivisto, un inedito scarico 2-in-1 e una nuova centralina. Queste modifiche hanno reso l’erogazione più fluida e lineare, mentre la potenza rispetto alla versione Euro 4 cala di poco: da 69,8 a 69, 2 CV (rilevati alla ruota).
Il faretto anteriore a led, simile a quello della MT-09, fa discutere gli appassionati. Di sicuro è originale e - cosa più importante- funziona molto bene. La linea è sicuramente originale in tutti i dettagli: la MT-07 my 21 ha nuovi convogliatori ai lati del serbatoio (ridisegnato anch’esso), ma non offre alcun “aiutino” elettronico al pilota. Tutto nuovo il cruscotto che utilizza uno schermo LCD negativo, con indicazioni grandi e chiare per orologio, cambio, contachilometri e contagiri. I nuovi blocchetti al manubrio permettono al pilota di utilizzare i comandi in modo più semplice e rapido. L’impianto frenante può contare su un disco da 245 mm al posteriore e dischi da 298 mm di diametro all’anteriore (prima erano da 282 mm). Sotto il sellino del passeggero c’è un piccolo pozzetto dove si possono tenere a portata di mano i documenti della moto e la “trousse”di attrezzi.
Il faretto anteriore a led, simile a quello della MT-09, fa discutere gli appassionati. Di sicuro è originale e - cosa più importante- funziona molto bene. La linea è sicuramente originale in tutti i dettagli: la MT-07 my 21 ha nuovi convogliatori ai lati del serbatoio (ridisegnato anch’esso), ma non offre alcun “aiutino” elettronico al pilota. Tutto nuovo il cruscotto che utilizza uno schermo LCD negativo, con indicazioni grandi e chiare per orologio, cambio, contachilometri e contagiri. I nuovi blocchetti al manubrio permettono al pilota di utilizzare i comandi in modo più semplice e rapido. L’impianto frenante può contare su un disco da 245 mm al posteriore e dischi da 298 mm di diametro all’anteriore (prima erano da 282 mm). Sotto il sellino del passeggero c’è un piccolo pozzetto dove si possono tenere a portata di mano i documenti della moto e la “trousse”di attrezzi.
Come va
La posizione di guida è d’attacco ma comoda, col busto leggermente caricato avanti e le gambe piegate sulle pedane arretrate. Il passeggero non è trattato benissimo, però lo spazio sulla sella è decisamente più ampio rispetto ad altre moto del segmento. Purtroppo sono assenti anche qui le maniglie a cui tenersi, ma la MT-07 non è certo l'unica moto con questo difetto.
Il comfort è buono: niente vibrazioni dopo la messa in moto e fin dai primi metri le sensazioni sono positive. La tenuta di strada è ottima: tra le curve la MT-07 è agile e maneggevole, ma la ciclistica si dimostra rigorosa e precisa anche in velocità. Il bicilindrico Yamaha è tra i più brillanti della categoria, con un’erogazione vigorosa ai bassi e medi regimi. Spinge pieno e corposo da subito, sfoderando una bella grinta tra i 3.000 e i 7.000 giri, dove c’è tutto quello che serve per divertirsi nella guida sportiva.
Assetto intermedio
Per quanto riguarda il reparto sospensioni, l’assetto “intermedio” è perfetto per l’uso di tutti i giorni, ma la MT-07 se la cava bene anche nella guida allegra. Il cambio è un classico “giapponese”: leggero e preciso, va bene anche nell’uso sportivo. OK anche la frizione. L’impianto frenante ha tanto mordente, pur conservando un’eccellente modulabilità e l'ABS è ben tarato.
Se in autostrada questa Yamaha non si trova proprio a suo agio, in città invece è una buona compagna nell'uso quotidiano. La sella, a soli 81 centimetri da terra, permette a tutti di trovare le proprie misure anche nel traffico, dove i consumi non sono male: anche qui il motore Yamaha conferma le sue doti, con una percorrenza media ben oltre i 20 km/l. Peccato solo per la dotazione eletrronica un po' basica: mappature per la pioggia e un traction control tornerebbero utili in caso di pioggia.
Il comfort è buono: niente vibrazioni dopo la messa in moto e fin dai primi metri le sensazioni sono positive. La tenuta di strada è ottima: tra le curve la MT-07 è agile e maneggevole, ma la ciclistica si dimostra rigorosa e precisa anche in velocità. Il bicilindrico Yamaha è tra i più brillanti della categoria, con un’erogazione vigorosa ai bassi e medi regimi. Spinge pieno e corposo da subito, sfoderando una bella grinta tra i 3.000 e i 7.000 giri, dove c’è tutto quello che serve per divertirsi nella guida sportiva.
Assetto intermedio
Per quanto riguarda il reparto sospensioni, l’assetto “intermedio” è perfetto per l’uso di tutti i giorni, ma la MT-07 se la cava bene anche nella guida allegra. Il cambio è un classico “giapponese”: leggero e preciso, va bene anche nell’uso sportivo. OK anche la frizione. L’impianto frenante ha tanto mordente, pur conservando un’eccellente modulabilità e l'ABS è ben tarato.
Se in autostrada questa Yamaha non si trova proprio a suo agio, in città invece è una buona compagna nell'uso quotidiano. La sella, a soli 81 centimetri da terra, permette a tutti di trovare le proprie misure anche nel traffico, dove i consumi non sono male: anche qui il motore Yamaha conferma le sue doti, con una percorrenza media ben oltre i 20 km/l. Peccato solo per la dotazione eletrronica un po' basica: mappature per la pioggia e un traction control tornerebbero utili in caso di pioggia.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 198,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,3 |
0-1000 metri | 23,9 |
0-100 km/h | 4,0 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,0 |
1000 metri | 24,9 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 69,2/51,6 |
Giri al minuto | 8.600 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 39 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 20,3 |
Extraurbano | 22 |
A 90 km/h | 23 |
A 120 km/h | 23,6 |
Al massimo | 12,1 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 307,7 |
Al massimo | 158,2 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 689 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 73,4 (54)/8.750 |
Freno anteriore | a doppio disco da 298 mm |
Freno posteriore | a disco da 245 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 184 |
Capacità serbatoio (litri) | 14+2,5 |
Autonomia (km) | 307,7 |
Velocità massima (km/h) | 198,9 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
140.00
|
Lunghezza |
209.00
|
Altezza sella |
81.00
|
Yamaha MT-07 2021
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