Triumph Tiger Explorer, tre giorni e 1200 km
Abbiamo percorso circa 1200 km con la Triumph Explorer 1200, partendo da Milano con destinazione Dolomiti, passando per il Lago di Garda e Bolzano. Convincono motore e comfort, le dimensioni abbondanti si sentono nella guida allegra, mentre i consumi sono sotto controllo
Image
€ 15.290
Pregi
Motore
Il triple inglese è vigoroso ai medi e cattivo in alto
Comfort
È una granturismo travestita da maxienduro
Frenata
Potente e modulabile
Il triple inglese è vigoroso ai medi e cattivo in alto
Comfort
È una granturismo travestita da maxienduro
Frenata
Potente e modulabile
Difetti
Ingombri
Abbondanti: il serbatoio e i convogliatori larghi impacciano nel traffico
Forcella
Taratura un po' morbida per la guida sportiva
Vibrazioni
Sopra i 7000 giri
Abbondanti: il serbatoio e i convogliatori larghi impacciano nel traffico
Forcella
Taratura un po' morbida per la guida sportiva
Vibrazioni
Sopra i 7000 giri
Foto e immagini
In sintesi
Da Milano alle Dolomiti e ritorno
Abbiamo fatto 1180 km con la Triumph Explorer 1200 partendo da Milano e raggiungendo le Dolomiti, passando per il lago di Garda e Bolzano. In questo modo abbiamo potuto testare la crossover inglese su differenti titpi di percorsi: dalle strade di montagna alle autostrade. Il primo giorno siamo partiti da Milano e percorrendo l’autostrada abbiamo raggiunto Brescia; da qui siamo usciti sulla strada che costeggia il Lago di Garda e abbiamo raggiunto Trento per poi passare a Bolzano. Il secondo giorno abbiamo “affrontato” un tour de force sulle Dolomiti, percorrendo alcuni dei passi più famosi, come il Sella, il passo Giau, il passo Rolle e il Falzarego. La zona è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco non a caso... è immersa nei boschi, con strade perfette chi ama le curve e con le Dolomiti a fare da scenografia. Il ritorno al terzo giorno quasi completamente in autostrada.
Come va
In autostrada si viaggia comodi
La Triumph Explorer 1200 è una viaggiatrice e nel lungo tragitto autostradale tra Milano e Bolzano, abbiamo avuto modo di verificare queste sue doti. La Explorer si è rivelata una macinatrice di chilometri, con un pizzico di comfort in più rispetto alle dirette concorrenti: la protezione dall’aria è molto buona (il parabrezza è regolabile), la posizione di guida corretta (anche il manubrio è regolabile su due livelli) e la sella ben conformata e regolabile in altezza (da 84 a 86 cm). Il Cruise Control “di serie” è una comodità di cui poi è difficile fare a meno: basta selezionare la velocità desiderata e vi dimenticate dell’acceleratore. Convince la tenuta di strada, anche con l’asfalto bagnato dell’andata la Explorer procede sicura. Contenute le vibrazioni e buoni i consumi: a 120 km/h si fanno 17,4 km/l.
Fra le curve diverte, ma…
Le strade alpine, in alcuni tratti rese umide e scivolose dalle piogge del giorno precedente e dall’umidità della mattina, si sono rivelate un banco di prova impegnativo per la ciclistica e il tre cilindri di 1.215 cm3 (da 112,7 CV alla ruota rilevati). Il motore ha una gran spinta e in uscita di curva sfodera una grinta quasiinsospettabile, riprendendo fluido a tutti i regimi. Invece iul Controllo di Trazione “di serie”, il TTC (Triumph Traction Control regolabile su due posizioni e disinseribile): se da un lato, con l’asfalto umido e scivoloso, in un paio di situazioni si è rivelato "prezioso", dall’altro dà la sensazione di essere sempre leggermente in ritardo nell'entrare in azione. Secondo i tecnici Triumph, è una caratteristica del sistema, studiato per essere poco invasivo e tagliare l'erogazione del motore a ogni minima perdita di aderenza della ruota posteriore.
Ciclistica equilibrata e ABS a punto
Se nella guida veloce si apprezza il buon equilibrio generale della ciclistica, regalando una guida fluida e divertente, fra le curve più lente e affrontate sportivamente, i 259 kg in ordine di marcia si sentono tutti, bisogna adottare una guida di corpo e fare i conti con una forcella che affonda vistosamente nelle staccate più violente. In questa situazione vengono fuori i limiti delle gomme di serie, pensate più per la guida turistica e per la resa chilometrica, che non per la guida "allegra". In ogni caso si può sempre contare su un impianto frenante efficace: ottimo il comportamento dell’ABS di serie (disinseribile) che si è rilevato ben tarato: all’anteriore non è mai entrato in funzione, se non nelle staccate più violente. Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 214,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,3 |
0-1000 metri | 22,6 |
0-100 km/h | 4,2 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,8 |
1000 metri | 24 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 112,7/104,8 |
Giri al minuto | 8000 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 47,6 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 16,3 |
Extraurbano | 16 |
A 90 km/h | 21 |
A 120 km/h | 17,4 |
Al massimo | 9,1 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 400 |
Al massimo | 209,3 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 1.215 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 137 (101)/9.000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 110/80-19" |
Pneumatico posteriore | 150/70-17" |
Altezza sella (cm) | 84-86 |
Peso (kg) | 259 |
Capacità serbatoio (litri) | 20 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
153.00
|
Lunghezza |
225.00
|
Altezza sella |
84.00
|
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Commenti
confortevole e versatile
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Un incrociatore come questo è adatto per il turismo a lungo raggio, ma per il misto strettissimo di alcuni passi alpini non ce lo vedo proprio
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Forse la più bella esteticamente di tutte le maxi endurone bisontiche. Però mi sa che quella che va meglio è sempre il GS
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sensato. Tra le maxi, è quella che comprerei. Certo, la GS forse è migliore, ma piuttosto che comprarmi una tedesca straccio la patente.
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la concorrenza spietata di questa categoria di moto ha permesso di tirare fuori moto quasi eccellenti e per tutti i gusti,vuoi il blasone?compri un GS..vuoi una superbike?compri Multistrada..vuoi spendere il giusto?compri Tenere e questa Triumph. Nessuna delle moto citate ha mai deluso chi le ha comprate.. a questa Tiger invidio il cruise,in autostrada deve essere una pacchia..
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la migliore Triumph in rapporto a divertimento/confort e prezzo e' la Tigher 1050.. ed e' tra le migliori anche verso le concorrenti di altri marchi!
Questa e' bella, ma se come scrivono i Tester, e' un po pesantuccia nel misto.. manca gia di qualcosa..
La migliore e' ancora la 1200GS (quella ad aria) che ho avuto, ma mi sembra che la nuova sia da provare prima di acquistare a scatola chiusa.. le gomme sono piu larghe e il serbatoio e' finito in alto in posizione classica, e per me queste due cose voglion dire minor scioltezza nella guida.. cmq.. si vedra'
Una bella motina economica cui non manca niente e' anhe la Kava Versys1000, anche se quel faro doppio deve piacere..
Per me il Multi e' la "piu" in tutto, purtroppo anche nel prezzo..! Mi piacerebbe provare anche il nuovo hyper "strada".. per i giretti brevi/medio raggio e tanto divertimento deve essere il max!
Sauti!
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