Prezzo basso, dote "ricca"

Con un prezzo così, ci si aspetterebbe il classico scooter economico dalle linee orientali. Invece il SYM Symphony 50, oltre all'aspetto elegante, vanta anche una qualità costruttiva, una cura dei dettagli e una dotazione di serie che hanno poco da invidiare ai concorrenti di fascia "alta" di produzione europea.

 

Leggero e spazioso

Con un peso inferiore ai 100 kg e le ruote da 16 pollici, strette come tutto lo scooter, il piccolo Sym passa dovunque e si infila tra le auto in coda con facilità. Lo spazio sulla sella è abbondante (anche per il passeggero), mentre la pedana piatta è vicina allo scudo ma abbastanza spaziosa, anche perché lo scudo è ben scavato.



 

Dotazione completa

Per quanto riguarda la dotazione non manca proprio nulla: di serie il Symphony ha due cavalletti (ma il laterale è un po' debole), due freni a disco e un portapacchi robusto. Accanto al Symphony 50 esistono anche le versioni con motore 125 e 150, con le stesse dimensioni e prezzi di poco superiori.

Su strada

Snello e leggero (pesa meno di 100 kg) ma soprattutto ben bilanciato, il SYM Symphony 50 è facile da guidare anche per i meno esperti. Il motore è scattante in partenza e accelera con vigore fino ai 45 km/h imposti dal Codice. Le sospensioni sono una piacevole sorpresa: di solito sono poco curate negli scooter economici, ma sul Symphony si comportano bene su qualsiasi terreno. D'inverno manca la protezione dall'aria: lo scudo è stretto e non c'è parabrezza o cupolino.



 

In città

Nel traffico si sfruttano la larghezza ridotta e l'ottimo sterzo che permettono di sgattaiolare tra le auto. Bilanciato a tutte le andature, ha freni entrambi a disco potenti e ben modulabili. La sella stretta facilita l'appoggio dei piedi a terra e la pedana piatta consente il carico della spesa: peccato che il gancio portaborse sia un po' troppo in alto.