Si viaggia in "business class"

Dopo i “gloriosi” Hexagon, X9 ed X8, Piaggio sembrava snobbare il segmento dei maxiscooter a ruote basse, con l’eccezione dell’MP3 (che rappresenta però un prodotto a parte). Con questo X10 invece la casa di Pontedera è rientrata alla grande nel segmento. Tra le versioni e cilindrate disponibili (125, 350 e 500), la più interessante è la 350 Executive della nostra prova per l’ottimo compromesso tra prestazioni e costi, ma anche per la ricca dotazione di serie.
Tra gli “scooter poltrona” di media cilindrata l’X10 350 Executive è l’unico a offrire di serie ABS e ASR (il sistema antipattinamento della ruota posteriore). A questo si aggiungono i fari posteriori a led, le prese 12V e USB nel retroscudo per la ricarica del cellulare, la strumentazione completa e un vano sottosella davvero grande (può contenere due caschi integrali).
Sin dalla prima occhiata si nota la qualità generale e la cura costruttiva. Il prezzo allineato ai concorrenti giapponesi (quindi piuttosto elevato) appare quindi corretto.

Su strada
Il motore 350 Piaggio  ha una risposta prontissima all’apertura del gas, che si traduce in rapide accelerazioni con tempi paragonabili a quelli di scooter con motori 400 “pieni”. La spinta diventa molto vigorosa sopra i 6000 giri, mantenendo invece un carattere pastoso e piacevole ai medi regimi. Facile da inserire in curva, l’X10 sfoggia una maneggevolezza superiore della media, anche se in uscita ha una lieve tendenza ad allargare la traiettoria. Efficace l’impianto frenante con azione combinata e sistema antibloccaggio, dal funzionamento puntuale e mai troppo invasivo.

In autostrada
La posizione di guida è comoda e spaziosa, grazie alla sella ampia e ben imbottita e alla pedana molto lunga che permette di cambiare posizione e stare con le gambe più o meno distese. Lo scudo ripara egregiamente le gambe da freddo e pioggia, mentre il parabrezza di serie ripara bene solo chi è di piccola e media statura, mentre i più alti avvertono qualche vortice di troppo all’altezza delle spalle. L’X10 può affrontare anche viaggi impegnativi da soli o in due per le buone prestazioni, i consumi (intorno ai 20 km/l) e la tenuta di strada stabile e sicura anche a pieno carico

In città
Ottima la maneggevolezza nel traffico, i 200 kg di peso quasi non si avvertono grazie al buon bilanciamento. OK anche le dimensioni non esagerate. La trasmissione lavora sempre in modo fluido e anche la nuova frizione non tende a strappare neppure nell’utilizzo intenso. Su fondi irregolari l’assorbimento delle asperità è efficace fintanto si procede a velocità contenute, altrimenti la coppia di ammortizzatori posteriori va un po’ in crisi, a differenza della forcella che lavora sempre bene. Apprezzabile l’inserimento automatico del freno di stazionamento azionando il cavalletto laterale.

Velocità massima (km/h)	142,3
Accelerazione	secondi
0-400 metri	17,5
0-1000 metri	34,3
0-100 km/h	10,6
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri	14,9
1000 metri	31,5
Potenza massima alla ruota
CV/kW	25,2/2,53
Giri al minuto	6400
Frenata	metri
Da 100 km/h	40,1
Consumi	km/l
Autostrada	18,3
Extraurbano	25,3
A 90 km/h	28,5
A 120 km/h	21,6
Al massimo	14,7
Autonomia	km
A 120 km/h	336,6
Al massimo	228,6