Piaggio Beverly 300 S: agile in città, veloce fuori
È tra i midiscooter a “ruote alte” più venduti in Italia, va bene per affrontare il traffico urbano e le tangenziali. Confortevole e parco nei consumi, offre molto spazio sotto sella, ha una buona qualità costruttiva e mantiene valore sul mercato dell'usato
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€ 5.590
Pregi
La ciclistica a punto, il motore progressivo, il vano sottosella capiente, le sospensioni confortevoli ed efficaci, le finiture curate
Difetti
La sella alta da terra, la mancanza di un parabrezza di serie, il peso nelle manovre da fermo
Foto e immagini
In sintesi
Il motore “hpe” Euro 5 del Beverly è sempre da 278 cm3 con distribuzione monoalbero 4 valvole e raffreddamento a liquido, ma parecchio rivisto rispetto al precedente. Il telaio è in tubi d’acciaio e il serbatoio della benzina si trova nel tunnel, in mezzo alla pedana, per abbassare il baricentro. La forcella Showa ha steli da 35 mm di diametro. Il freno a disco da 300 mm è potente e modulabile. Gli ammortizzatori sono regolabili nel precarico su 5 posizioni. Le modifiche al telaio non hanno cambiato il vano sottosella, con spazio sufficiente per accogliere un casco integrale o una coppia di jet con visiera. La serratura si sblocca con la smart key. Il Beverly S (quello oggetto della prova), rispetto alla versione “base”, si riconosce per le finiture in grigio scuro, la sella con doppia cucitura a contrasto e i cerchi ruota grigio scuro. Il prezzo delle due versioni è però lo stesso.
Il cruscotto del Beverly ha uno schermo LCD da 5,5 pollici completo di dati e livelli, che si legge bene anche sotto il sole. Si può connettere al cellulare via bluetooth con l’app Piaggio MIA. Le luci del Beverly sono “full led”: il faro anteriore è molto efficace. D’inverno e in velocità si sente la mancanza del parabrezza (che è invece di serie sul Beverly 400). Buona la protezione dello scudo; il Beverly ha la presa USB che si trova proprio nel vano dietro lo scudo, protetto da uno sportello con serratura e dotato di una tasca profonda dove mettere lo smartphone in ricarica al sicuro. La parte posteriore dello scooter ha un profilo originale che la fa sembrare corta, ma è un effetto ottico: manca il portatarga, che è montato sulla ruota posteriore.
Come va
Sul Beverly 300 si guida “rilassati”: la triangolazione manubrio-sella-pedane è azzeccata, i piloti stanno con le ginocchia lontane dallo scudo e le braccia correttamente “distese”. Le pedane lunghe permettono di spostare i piedi, mentre la sella ha un’imbottitura morbida, qualche problema a mettere il piede a terra solo per chi non arriva al metro e settantacinque. Il passeggero viaggia comodo: ha spazio abbondante sulla sella, le maniglie sono comode e ampie, le pedane alla giusta altezza (e lontane da quelle del pilota).
In movimento, il Beverly sembra poco reattivo negli spazi stretti, ma è graduale nell’impostazione di curva e preciso nel mantenere le traiettorie nei curvoni veloci. Il motore 300 hpe è brillante e vigoroso in accelerazione (si arriva in un attimo a 120 km/h di tachimetro) e ha una buona ripresa, anche se non è il riferimento della categoria. Il Beverly non ha il parabrezza di serie, ma lo scudo protegge adeguatamente. La tenuta di strada è sicura: andando forte sfoggia una tanta stabilità e incassa senza problemi le giunzioni dei cavalcavia. Non ci sono vibrazioni fastidiose.
La trasmissione è a punto e innesta morbida la marcia, senza limitare le prestazioni, mentre il grande disco anteriore arresta il Beverly con decisione e in pochi metri. L’impianto è ben dosabile. I consumi sono ottimi: il Beverly 300 beve pochissimo a tutte le andature, percorre facilmente oltre 30 km/l.
In città, a bassa velocità e nelle manovre da fermo, il Beverly sembra pesante (senza mai diventare comunque impegnativo, neanche nel traffico intenso). Ha però un ottimo sterzo che permette di girare in un fazzoletto, ed effettuare inversioni in scioltezza. Le sospensioni se la cavano sufficientemente bene sul pavé, poco invasivi i controlli di trazione.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 125,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 17,7 |
0-1000 metri | 35,8 |
0-100 km/h | 11,4 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,3 |
1000 metri | 32,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 19,6/14,6 |
Giri al minuto | 7540 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 19,1 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,7 |
Extraurbano | 36,4 |
A 90 km/h | 34,0 |
A 120 km/h | 18,5 |
Al massimo | 17,7 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 212,8 |
Al massimo | 203,6 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 278 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 25,8 (19)/8.000 |
Freno anteriore | a disco da 300 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 110/70-16” |
Pneumatico posteriore | 140/70-14” |
Altezza sella (cm) | nd |
Peso (kg) | 185 |
Capacità serbatoio (litri) | 12+2 |
Autonomia (km) | 212,8 |
Velocità massima (km/h) | 125,2 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
154.00
|
Lunghezza |
213.00
|
Altezza sella |
82.00
|
Piaggio Beverly 300 S 2021
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