Kymco Downtown 350i Più potente, spazioso e sicuro
Davvero riuscita la nuova versione del “midi” taiwanese. Aumentano cilindrata e CV, l’estetica è più aggressiva, la ciclistica più robusta ed efficace, i freni hanno l’ABS di serie. Prezzo corretto
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€ 5.300
Pregi
Grazie al nuovo motore è brillante in partenza e ha un’ottima velocità di punta; la frenata è sicura e molto corta; il comfort è migliorato
Difetti
Le sospensioni assorbono bene ma sono ancora un po’ rigide sulle buche profonde; manca un po’ di protezione dall’aria, il parabrezza copre poco le spalle
Foto e immagini
In sintesi
Non ha solo un nuovo motore più grosso e potente: il nuovo Downtown 350i è uno scooter tutto nuovo. Certo, l’evoluzione del potente motore G5 che sale di cubatura a 320,6 cm3 gli fa guadagnare una apprezzabile manciata di CV. Ma è stata anche ridisegnata la carrozzeria (ora più aggressiva e filante), è stata irrobustita la ciclistica e l’impianto frenante monta di serie l’ABS Bosch. Nello scudo risalta la presa d’aria centrale e le luci costituite da tubi di LED. Anche il cruscotto è stato ridisegnato, con un display digitale più completo, mentre la coda è più moderna e filante.
Un altro netto miglioramento riscontrato nel nuovo Downtown 350i riguarda il comfort sia sulla sella (che sostiene meglio il corpo,) sia sulle pedane più ampie e spaziose. Anche il passeggero ora appoggia i piedi su robuste pedane a scomparsa. Aumenta lo spazio di carico: il sottosella è più regolare e profondo (può accogliere due caschi integrali) e altro spazio è ricavato dietro lo scudo dove c’è anche la presa USB. La qualità è elevata: il Downtown 350 è uno scooter curato. Ma a fronte di queste doti, il prezzo è concorrenziale, inferiore a molti concorrenti.
Un altro netto miglioramento riscontrato nel nuovo Downtown 350i riguarda il comfort sia sulla sella (che sostiene meglio il corpo,) sia sulle pedane più ampie e spaziose. Anche il passeggero ora appoggia i piedi su robuste pedane a scomparsa. Aumenta lo spazio di carico: il sottosella è più regolare e profondo (può accogliere due caschi integrali) e altro spazio è ricavato dietro lo scudo dove c’è anche la presa USB. La qualità è elevata: il Downtown 350 è uno scooter curato. Ma a fronte di queste doti, il prezzo è concorrenziale, inferiore a molti concorrenti.
Come va
Su strada
Come il suo predecessore, anche il 350 ha una posizione di guida sportiva, con il manubrio vicino al corpo ma abbastanza alto per mantenere il busto eretto. La sella è più confortevole, e anche lo spazio sulle pedane è cresciuto: ora si possono allungare agevolmente le gambe dietro lo scudo. L’accelerazione è fluida e senza strappi fino alla massima velocità, con prestazioni brillanti che rendono il Downtown 350 ideale anche per trasferte un po’ impegnative, potendo contare su consumi sempre contenuti (se non si viaggia a velocità oltre il codice) e su un serbatoio capiente. La ciclistica è a punto: in particolare si apprezza l’ottimo bilanciamento dei pesi tra avantreno e posteriore che permettono di scendere facilmente in piega nelle curve strette ma anche di divertirsi quando si alza il ritmo senza che la guida diventi troppo impegnativa. Molto buona anche la frenata che può contare su due dischi ben dimensionati: se si tirano a fondo le leve è decisa e sicura grazie all’ABS Bosch di ultima generazione, che entra spesso in azione ma accorcia notevolmente gli spazi di arresto.
In autostrada
La maggiore potenza del nuovo propulsore G5 da 320 cm3 (quasi 23 CV alla ruota) permette davvero di allargare il raggio di azione del Downtown che con una velocità massima ben oltre i limiti imposti dal Codice della strada (supera i 150 km/h) ha le caratteristiche ideali per lunghe percorrenze autostradali. Lo spunto anche oltre i 100 km/h permette di effettuare sorpassi senza esitazioni e anche la stabilità a queste andature è più che buona: lo scudo taglia bene l’aria e non si avvertono ondeggiamenti dietro ai camion. Azzeccato l’assetto rigido, nei curvoni veloci mantiene il Downtown perfettamente in traiettoria senza causare pericolosi ondeggiamenti, neanche a pieno carico. Più che discreta la protezione dall’aria: lo scudo ripara bene le gambe senza creare vortici, mentre il parabrezza stretto pur togliendo l’aria dal casco lascia scoperte le spalle. Buona l’autonomia: il serbatoio da 12,5 litri limita le soste per il rifornimento, se non si viaggia sempre a gas spalancato: l’unica andatura in cui il monocilindrico G5 percorre meno di 20 km con un litro di carburante.
In città
Peso e dimensioni dello scooter non devono trarre in inganno e si avvertono solo nelle manovre, perché una volta aperta la manopola del gas il Downtown diventa leggero e facile da guidare. Il bilanciamento dei pesi è ottimo e rende lo scooter facile da controllare anche nelle inversioni di marcia a pieno carico: la sella è alta da terra, ma le pedane rastremate nella parte centrale facilitano l’appoggio dei piedi. Nel traffico si muove bene grazie al manubrio alto che facilita il controllo, allo sterzo preciso e alle valide sospensioni che soffrono un po’ solo nelle buche più profonde (cosa che avviene anche con altri scooter della sua categoria.) L’accelerazione è decisa ma senza strappi, la frenata è sicura anche in caso di ostacolo improvviso grazie all’ABS. Buona la capacità di carico sotto la sella che compensa lo scarso spazio sulla pedana occupata dal tunnel centrale.
Come il suo predecessore, anche il 350 ha una posizione di guida sportiva, con il manubrio vicino al corpo ma abbastanza alto per mantenere il busto eretto. La sella è più confortevole, e anche lo spazio sulle pedane è cresciuto: ora si possono allungare agevolmente le gambe dietro lo scudo. L’accelerazione è fluida e senza strappi fino alla massima velocità, con prestazioni brillanti che rendono il Downtown 350 ideale anche per trasferte un po’ impegnative, potendo contare su consumi sempre contenuti (se non si viaggia a velocità oltre il codice) e su un serbatoio capiente. La ciclistica è a punto: in particolare si apprezza l’ottimo bilanciamento dei pesi tra avantreno e posteriore che permettono di scendere facilmente in piega nelle curve strette ma anche di divertirsi quando si alza il ritmo senza che la guida diventi troppo impegnativa. Molto buona anche la frenata che può contare su due dischi ben dimensionati: se si tirano a fondo le leve è decisa e sicura grazie all’ABS Bosch di ultima generazione, che entra spesso in azione ma accorcia notevolmente gli spazi di arresto.
In autostrada
La maggiore potenza del nuovo propulsore G5 da 320 cm3 (quasi 23 CV alla ruota) permette davvero di allargare il raggio di azione del Downtown che con una velocità massima ben oltre i limiti imposti dal Codice della strada (supera i 150 km/h) ha le caratteristiche ideali per lunghe percorrenze autostradali. Lo spunto anche oltre i 100 km/h permette di effettuare sorpassi senza esitazioni e anche la stabilità a queste andature è più che buona: lo scudo taglia bene l’aria e non si avvertono ondeggiamenti dietro ai camion. Azzeccato l’assetto rigido, nei curvoni veloci mantiene il Downtown perfettamente in traiettoria senza causare pericolosi ondeggiamenti, neanche a pieno carico. Più che discreta la protezione dall’aria: lo scudo ripara bene le gambe senza creare vortici, mentre il parabrezza stretto pur togliendo l’aria dal casco lascia scoperte le spalle. Buona l’autonomia: il serbatoio da 12,5 litri limita le soste per il rifornimento, se non si viaggia sempre a gas spalancato: l’unica andatura in cui il monocilindrico G5 percorre meno di 20 km con un litro di carburante.
In città
Peso e dimensioni dello scooter non devono trarre in inganno e si avvertono solo nelle manovre, perché una volta aperta la manopola del gas il Downtown diventa leggero e facile da guidare. Il bilanciamento dei pesi è ottimo e rende lo scooter facile da controllare anche nelle inversioni di marcia a pieno carico: la sella è alta da terra, ma le pedane rastremate nella parte centrale facilitano l’appoggio dei piedi. Nel traffico si muove bene grazie al manubrio alto che facilita il controllo, allo sterzo preciso e alle valide sospensioni che soffrono un po’ solo nelle buche più profonde (cosa che avviene anche con altri scooter della sua categoria.) L’accelerazione è decisa ma senza strappi, la frenata è sicura anche in caso di ostacolo improvviso grazie all’ABS. Buona la capacità di carico sotto la sella che compensa lo scarso spazio sulla pedana occupata dal tunnel centrale.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 150,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 16,9 |
0-1000 metri | 32,6 |
0-100 km/h | 9,4 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,5 |
1000 metri | 30,3 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 22,4/17,4 |
Giri al minuto | 7370 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38,2 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 23,0 |
Extraurbano | 25,7 |
A 90 km/h | 30,8 |
A 120 km/h | 24,1 |
Al massimo | 18,4 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 300 |
Al massimo | 229 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 320,6 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 30(22)/7750 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/80 - 14" |
Pneumatico posteriore | 150/70 - 13" |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 173 |
Capacità serbatoio (litri) | 12,5 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
155.70
|
Lunghezza |
228.00
|
Altezza sella |
81.00
|
Kymco Downtown 350i 2015
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