KTM 1290 Super Duke GT, viaggi veloci e divertenti
È agile come una naked, comoda come una GT e potente come una superbike. Ha una ricca dote, ma non le borse di serie. Finiture migliorabili, visto il prezzo
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€ 18.270
Pregi
Il motore è una vera “bomba”, supportato da un pacchetto elettronico completissimo e rigorosamente di serie.
Difetti
La protezione dall’aria è migliorabile, mentre le (troppe) componenti in plastica non sono sempre all’altezza delle finiture... e del prezzo elevato
Foto e immagini
In sintesi
Ha le linee spigolose di Kiska, ormai un secondo “marchio di fabbrica” per le KTM, ed è aggressiva quanto e forse più della naked Super Duke R. Ma questa è una sport-tourer, destinata a chi vuole divertirsi nella guida anche in viaggio. E chi la compra si divertirà di sicuro, perché telaio e motore sono praticamente gli stessi della sorella “nuda”. Il bicilindrico LC8 anche in questa versione è potentissimo (abbiamo rilevato oltre 159 CV alla ruota), ma ha mappature riviste per un’erogazione più progressiva. Anche il telaio a traliccio mantiene lo stesso schema della R, modificato solo nella parte anteriore (per montare la semicarena) e al posteriore allungato per ospitare la sella più ampia e gli attacchi (montati di serie) delle borse rigide optional (costano 798 euro). Sono di serie invece le manopole riscaldate, il cruise control e il parabrezza regolabile (meccanicamente).
Elettronica da supersportiva
Completissima anche la dotazione elettronica di serie che comprende la piattaforma inerziale, le sospensioni semi-attive a controllo elettronico, il controllo di stabilità MSC Bosch con ABS cornering, il controllo di trazione MTC, il cambio elettronico (solo in salita), l’acceleratore elettronico ride-by-wire e tre mappature del motore (Comfort, Street e Sport). Sono offerti a richiesta solo il Motor Slip Regulation, che evita il bloccaggio della ruota posteriore in scalata e l’Hill Hold Control, che impedisce alla moto di arretrare durante le partenze in salita.
Elettronica da supersportiva
Completissima anche la dotazione elettronica di serie che comprende la piattaforma inerziale, le sospensioni semi-attive a controllo elettronico, il controllo di stabilità MSC Bosch con ABS cornering, il controllo di trazione MTC, il cambio elettronico (solo in salita), l’acceleratore elettronico ride-by-wire e tre mappature del motore (Comfort, Street e Sport). Sono offerti a richiesta solo il Motor Slip Regulation, che evita il bloccaggio della ruota posteriore in scalata e l’Hill Hold Control, che impedisce alla moto di arretrare durante le partenze in salita.
Come va
su strada
La posizione di guida è strana: si sta a ridosso del voluminoso serbatoio, quasi come se si fosse in sella a una grossa motardona ipervitaminizzata. Una posizione di guida perfetta per divorare le curve, ma allo stesso tempo comoda per macinare chilometri. Parlando di mappature motore, se volete viaggiare rilassati evitate la Power: quando la selezionate, dovete dosare il comando del gas con estrema attenzione. Nonostante l’aiuto dell’elettronica, i cavalli sono tanti e arrivano tutti di colpo: altro che “sport-tourer” la 1290 GT è una supersportiva col manubrio alto capace di accelerazioni brucianti, staccate e ingressi in curva fulminei! Se non siete in piena bagarre, però, scegliete la mappatura Street che offre una spinta più regolare (ma sempre bella corposa) dai 2 ai 7.000 giri: oltre questo regime è inutile “tirare” le marce, anche perché si raggiungono in un attimo velocità esagerate. La ciclistica comunque permette di controllare sempre bene la moto, l’agilità è notevole ma si può sempre contare su un avantreno solido e sicuro. Ottime le sospensioni elettroniche semi-attive WP: si sceglie il setting preferito (Comfort, Street e Sport) e al resto pensano loro, adattandosi in qualunque istante alle differenti condizioni di guida e della strada. Impeccabile anche l’impianto frenante potente ma mai aggressivo, con la sicurezza dell’ABS cornering efficace anche a moto inclinata.
in autostrada
Posizione di guida comoda, vibrazioni sotto controllo, cupolino regolabile, cruise control, manopole riscaldate... la Super Duke GT ha tutto quello che serve per macinare chilometri in tutta comodità. Unico piccolo difetto, ci vorrebbe un cupolino un po’ più ampio e protettivo: quello di serie lascia scoperte spalle e casco del pilota. Inaspettatamente bassi i consumi: nonostante la cavalleria del motore a velocità di crociera si percorrono mediamente 16,6 km/l.
in città
I suoi soli 214 kg in ordine di marcia (per giunta ben distribuiti) rendono la grossa KTM facile da guidare nel traffico e nelle manovre a bassa velocità. Se volete viaggiare senza stress, lasciate perdere le mappature “full power” e selezionate la Rain che limita a 100 i cavalli disponibili: una potenza più che sufficiente per scattare velocissimi ai semafori, ma erogata con dolcezza e quindi meno impegnativa da gestire tra le auto in coda e i pensieri del lavoro. Promossi a pieni voti i vari ”aiutini” elettronici, in particolare ABS e controllo di trazione che mettono al riparo dai problemi di scarsa aderenza delle strade di città, soprattutto in caso di pioggia.
La posizione di guida è strana: si sta a ridosso del voluminoso serbatoio, quasi come se si fosse in sella a una grossa motardona ipervitaminizzata. Una posizione di guida perfetta per divorare le curve, ma allo stesso tempo comoda per macinare chilometri. Parlando di mappature motore, se volete viaggiare rilassati evitate la Power: quando la selezionate, dovete dosare il comando del gas con estrema attenzione. Nonostante l’aiuto dell’elettronica, i cavalli sono tanti e arrivano tutti di colpo: altro che “sport-tourer” la 1290 GT è una supersportiva col manubrio alto capace di accelerazioni brucianti, staccate e ingressi in curva fulminei! Se non siete in piena bagarre, però, scegliete la mappatura Street che offre una spinta più regolare (ma sempre bella corposa) dai 2 ai 7.000 giri: oltre questo regime è inutile “tirare” le marce, anche perché si raggiungono in un attimo velocità esagerate. La ciclistica comunque permette di controllare sempre bene la moto, l’agilità è notevole ma si può sempre contare su un avantreno solido e sicuro. Ottime le sospensioni elettroniche semi-attive WP: si sceglie il setting preferito (Comfort, Street e Sport) e al resto pensano loro, adattandosi in qualunque istante alle differenti condizioni di guida e della strada. Impeccabile anche l’impianto frenante potente ma mai aggressivo, con la sicurezza dell’ABS cornering efficace anche a moto inclinata.
in autostrada
Posizione di guida comoda, vibrazioni sotto controllo, cupolino regolabile, cruise control, manopole riscaldate... la Super Duke GT ha tutto quello che serve per macinare chilometri in tutta comodità. Unico piccolo difetto, ci vorrebbe un cupolino un po’ più ampio e protettivo: quello di serie lascia scoperte spalle e casco del pilota. Inaspettatamente bassi i consumi: nonostante la cavalleria del motore a velocità di crociera si percorrono mediamente 16,6 km/l.
in città
I suoi soli 214 kg in ordine di marcia (per giunta ben distribuiti) rendono la grossa KTM facile da guidare nel traffico e nelle manovre a bassa velocità. Se volete viaggiare senza stress, lasciate perdere le mappature “full power” e selezionate la Rain che limita a 100 i cavalli disponibili: una potenza più che sufficiente per scattare velocissimi ai semafori, ma erogata con dolcezza e quindi meno impegnativa da gestire tra le auto in coda e i pensieri del lavoro. Promossi a pieni voti i vari ”aiutini” elettronici, in particolare ABS e controllo di trazione che mettono al riparo dai problemi di scarsa aderenza delle strade di città, soprattutto in caso di pioggia.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 255,8 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11 |
0-1000 metri | 20,3 |
0-100 km/h | 3,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,5 |
1000 metri | 22,5 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 159,3/118,8 |
Giri al minuto | 9887 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 16,6 |
Extraurbano | 16,8 |
A 90 km/h | 22,7 |
A 120 km/h | 17,3 |
Al massimo | 10,2 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 390,2 |
Al massimo | 229,7 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 1301 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 173(127)/nd |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 190/55 - 17" |
Altezza sella (cm) | 84 |
Peso (kg) | 214 |
Capacità serbatoio (litri) | 23 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
148.20
|
Lunghezza |
221.00
|
Altezza sella |
84.00
|
KTM Super Duke GT 1290 2017
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