La "scalatrice" piace a tutti
Leggera, facile e divertente, la Freeride è una moto nata per le mulattiere di montagna ma buona un po’ per tutto, per la città come per i percorsi “estremi”. Il prezzo però è alto
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€ 7.450
Pregi
Facilità di guida
La Freeride è poco più di una bici col motore
Versatilità
Anche in mani poco esperte se la cava bene ovunque
Ingombri
Peso e dimensioni delle sovrastrutture contenuti
La Freeride è poco più di una bici col motore
Versatilità
Anche in mani poco esperte se la cava bene ovunque
Ingombri
Peso e dimensioni delle sovrastrutture contenuti
Difetti
Passeggero
Non si può portare, è omologata monoposto
Prezzo
Non è dei più contenuti
Chiave accensione
Non c’è: questo rende la Freeride facile “preda” dei malintenzionati
Non si può portare, è omologata monoposto
Prezzo
Non è dei più contenuti
Chiave accensione
Non c’è: questo rende la Freeride facile “preda” dei malintenzionati
Foto e immagini
In sintesi
Difficile inquadrare in una categoria ben precisa questa fuoristrada. Non è una aggressiva enduro da gara e neanche una moto da trial, scomoda e lenta, ma una “scrambler” con un motore docile e vigoroso adatta un po’ a tutti i piloti, maschi e femmine, robusti o minuti di corporatura, principianti o esperti. Ma a cosa serve? A tutto e a niente: può affrontare qualsiasi percorso offroad, anche il più “spericolato”, ma si può benissimo sfoggiare in città per andare da casa all’ufficio o in giro di sera (da soli, è omologata monoposto). Una moto che in ogni caso non lascia indifferenti e con un nome azzeccato: le “freeride” sono infatti le mountain bike da discesa, agili e leggere. Le sovrastrutture sono minimaliste, gli ingombri ridotti, le soluzioni tecniche innovative: il telaio, per esempio, è una struttura di tipo misto in acciaio/alluminio abbinata a un telaietto posteriore in plastica ad alta resistenza. Il motore monocilindrico di 349 cm3 deriva da quello della EXC, rivisto per essere più “docile” e dotato di tre mappature selezionabili (Hard, Soft e Standard). La Freeride 350 è una moto interessante per molti, con un solo grosso difetto: il prezzo elevato, giustificato solo in parte dalla componentistica di qualità.
Come va
In fuoristrada
È il suo ambiente naturale: mulattiere, ostacoli di ogni tipo, salti, evoluzioni da circo, tutto riesce facile con la Freeride. Con lei anche chi ha poca esperienza può affrontare con disinvoltura i percorsi tipici dell’enduro “cattivo”. Il motore non è potentissimo: 19,8 CV alla ruota non sono tanti, ma sono completamente utilizzabili e ben gestibili, grazie anche all’ottima frizione sempre ben modulabile. Le ruote da trial ci hanno sorpreso: si “aggrappano” a tutto, assicurando un grip e una trazione sempre notevoli.
Su strada
La posizione di guida è simile a quella delle enduro “cattive”, a ridosso del largo manubrio, ma rispetto alle fuoristrada da gara la sella qui è collocata molto più in basso. Non è una moto adatta ad affrontare lunghi tragitti su asfalto: la velocità di crociera è di circa 80 km/h e le vibrazioni sono fastidiose. Inoltre l’autonomia è scarsa, per il serbatoio piccolo e i consumi un po’ elevati. Buono il comportamento dell’impianto frenante, perfettamente modulabile; non ci sarebbe dispiaciuto però un pizzico di grinta in più all’anteriore.
In città
Nell’utilizzo urbano la Freeride è perfettamente a suo agio: agile e maneggevole, si è rivelata perfetta per gli spostamenti di tutti i giorni o per gli aperitivi in centro. Tra le sue doti, la tonalità di scarico “educata” (anche troppo) e le sospensioni a lunga escursione che assorbono ogni asperità e imperfezione. Cambio e frizione sono morbidi e le gomme da trial assicurano la giusta aderenza. Uniche controindicazioni: la mancanza della chiave di avviamento che obbliga a legare la moto ogni volta che si parcheggia, anche per pochi minuti, e la impossibilità di trasportare un passeggero. Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 119,3 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 17,0 |
0-1000 metri | 35,4 |
0-100 km/h | 9,0 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,8 |
1000 metri | 33,2 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 19,8/14,7 |
Giri al minuto | 7500 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 49,5 |
Consumi | km/l |
Urbano | 24,3 |
Extraurbano | 21,5 |
A 90 km/h | 17,5 |
A 120 km/h | nr |
Al massimo | 15 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 91 |
Al massimo | 77,9 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 349,7 |
Cambio | a liquido |
Potenza CV(kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 2,75 - 21" |
Pneumatico posteriore | 4,00 - 18" |
Altezza sella (cm) | 90 |
Peso (kg) | 101 |
Capacità serbatoio (litri) | 4,8 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
142.80
|
Lunghezza |
215.00
|
Altezza sella |
90.00
|
KTM Freeride 350 2012
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I voti degli utenti
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1
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Commenti
comunque non è il mio genere
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Mi piace molto, ma dovrebbe acquisire un pò di praticità (chiave di contatto ed omologazione passeggero sono il minimo, veramente!) e perdere un bel pò di euro nel prezzo. Come seconda moto mi piacerebbe davvero. Curiosamente va contro la recente tendenza di KTM ad offrire moto a prezzi abbordabilissimi. Evidentemente questa la costruiscono in Europa e non in Asia!
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