Perfetta per la città ma non solo
Leggera, maneggevole e brillante, va bene per affrontare il traffico ma è divertente anche nel misto. Consuma poco e costa il giusto
Image
€ 4.290
Pregi
Agilità
Leggera e snella, scende in piega in un attimo
Consumi
Da record, si sfiorano i 40 km/l
Dotazione
Come le naked “grandi”, non le manca nulla
Leggera e snella, scende in piega in un attimo
Consumi
Da record, si sfiorano i 40 km/l
Dotazione
Come le naked “grandi”, non le manca nulla
Difetti
Cambio
Non sempre preciso e la leva è troppo piccola
Sella
Poco imbottita, il comfort alla lunga ne risente
Passeggero
Scarso lo spazio a sua disposizione
Non sempre preciso e la leva è troppo piccola
Sella
Poco imbottita, il comfort alla lunga ne risente
Passeggero
Scarso lo spazio a sua disposizione
Foto e immagini
In sintesi
La 125 Duke è la moto sognata da tutti i sedicenni: bella, con un marchio “giusto” e offerta a un prezzo concorrenziale (3.900 euro). Ora arriva la versione con motore 200 cm3 destinata ai papà e ai fratelli maggiori. Ma ha senso una naked 200? Il motore della 200 Duke è praticamente il monocilindrico della 125 portato a 200 cm3: raddoppiano i CV, migliora la prontezza ai medi e i consumi restano bassi. La posizione di guida è leggermente caricata in avanti, ma non è scomoda e permette un ottimo controllo. La sella bassa (e poco imbottita) permette a tutti di mettere i piedi a terra con sicurezza. Le finiture sono più che soddisfacenti, con dettagli “ricchi” come il forcellone in lega leggera e la pinza freno ad attacco radiale con disco da 300 mm. Il tutto a un prezzo corretto in linea con la concorrenza.
Come va
Su strada
Sui percorsi molto tortuosi è divertente, l’avantreno è bello reattivo e la Duke risponde rapida ai comandi del pilota. Il motore spinge bene ai medi e alti regimi (considerando la piccola cilindrata) ed eroga la potenza in maniera fluida. La 200 Duke piace soprattutto nei rapidi cambi di direzione, dove si può sfruttare il peso contenuto per passare da una piega all’altra molto rapidamente. Le sospensioni svolgono onestamente il loro lavoro, garantendo un buon assetto anche quando si viaggia veloci. Meglio però evitare frenate molto forti, perché la forcella va in crisi. Peccato per il cambio poco preciso.
In autostrada
Le prestazioni sono più che sufficienti per affrontare anche qualche tratto di autostrada, viaggiando a velocità di crociera intorno ai 110-120 km/h tachimetrici. I sorpassi non sono un problema e la ciclistica non soffre le alte velocità: la Duke resta ben piantata e non va in crisi nei curvoni e sulle giunzioni dei cavalcavia. L’autostrada comunque non è il terreno ideale per la Duke: la protezione dall’aria è scarsa e agli alti regimi si sentono delle vibrazioni, fastidiose soprattutto sulle pedane. Anche i consumi salgono, ma restano buoni considerando che il motore viene spremuto al massimo.
In città
La 200 Duke è la moto da città perfetta. Snella e leggera, manovra in un fazzoletto grazie al ridotto angolo di sterzo, mentre i fianchi stretti permettono di mettere i piedi a terra anche a chi è sul metro e 70. Grazie alle prime tre marce corte (forse anche un po’ troppo), quando scatta il verde la Duke schizza davanti a tutti con facilità, soddisfacente la frenata, il disco davanti è ben dosabile, non convince invece quello dietro: il comando è duro e va pestato con forza per ottenere una risposta decente. Discrete le sospensioni, che non gradiscono troppo i pavé presi in velocità. Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 131,6 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 16,9 |
0-1000 metri | 33,6 |
0-100 km/h | 9,1 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 16,6 |
1000 metri | 33,5 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 24,9/18,6 |
Giri al minuto | 10100 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 46,8 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21 |
Extraurbano | 38,9 |
A 90 km/h | 35,6 |
A 120 km/h | 23,8 |
Al massimo | 20,8 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 250 |
Al massimo | 218 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 200 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 110/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 150/60 - 17" |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 125 |
Capacità serbatoio (litri) | 10,5 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
136.10
|
Lunghezza |
201.00
|
Altezza sella |
81.00
|
KTM Duke 125/200 200 2012
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I voti degli utenti
Voto medio
4,0
2
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Commenti
Posso capire la 125 cc, per chi 16enne vuole una naked, ma la 200 cc (seppur nel complesso sia una moto più che valida) in Italia secondo me non sarà apprezzata. Se non hai almeno un 600cc (purtroppo) è il classico voglio ma non posso. Eppure questi stereotipi dovrebbero finire.
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Sono completamente d'accordo
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io trovo ottimo che comincia ad ampliarsi l'offerta delle piccole cilindrate... ottime antiscooter con ciclistica a posto e freni potenti. PS ad un prezzo ottimo
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finalmente si ritorna alle cilindrate 200, 250, 350 e 400, perchè con la tecnologia attuale si possono realizare ottime moto leggere, facili, divertenti e poco assetate!!!
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è troppo divertente sui tornanti, ma anche comoda per viaggiare, ho 16 anni, 5600km in tre mesi...
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