KTM 390 Adventure, la crossover per iniziare a sognare in grande
La piccola di Mattighofen si guida già a 18 anni e promette tanto divertimento a un prezzo contenuto. La dotazione di serie però è da "maxi" e il motore permette di fare tutto, senza strafare
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€ 6.550
Pregi
Il motore raffinato e pronto a tutti i regimi, la ciclistica agile e ben bilanciata, la dotazione elettronica degna di una maxienduro
Difetti
La sella non molto imbottita, il parabrezza di serie ripara poco dall’aria e le vibrazioni avvertibili agli alti regimi
Foto e immagini
In sintesi
Già al primo sguardo la 390 Adventure denota un accentuato "family feeling", prendendo in prestito un termine molto usato in campo automobilistico: il grosso faro anteriore dal design spigoloso (identico a quello delle Adventure più grandi) è dotato di potenti luci a LED e luci diurne sulla cornice, il serbatoio e i fianchetti richiamano alle sorellone. Il monocilindrico bialbero da 373 cm3 è come quello della 390 Duke, dotato di iniezione elettronica e acceleratore ride by wire. Il terminale Akrapovic (649 euro) dona una voce più vigorosa senza mai diventare fastidiosa. La 390 Adventure comunque sfoggia una dotazione elettronica ricchissima, unica in questa categoria: offre infatti di serie controllo di trazione disinseribile, ABS cornering con funzione offroad (lavora solo sulla ruota anteriore) e controllo elettronico del freno motore. Optional il cambio quickshift+ (249 euro). Disponibili nel catalogo Powerparts (gli accessori ufficiali KTM) anche i cerchi a raggi, più adatti per utilizzare la 390 Adventure in fuoristrada. La qualità dei dettagli fa capire che siamo al cospetto di una KTM: la presa da 12 V sotto al display è comoda per collegare e ricaricare lo smartphone o il navigatore durante le gite, sul blocchetto i tasti dei comandi sono retroilluminati: a sinistra troviamo quelli per gestire i vari menu del display. Solo le manopole sono un po’ economiche.
Come va
La posizione di guida è perfetta per la guida su strada, mentre se si guida in piedi sulle pedane il manubrio risulta un po’ basso. La sella è spaziosa ma un po’ dura e alla lunga stanca, scarsa la protezione offerta dal piccolo cupolino. Il passeggero è trattato bene, ma non siamo al top della categoria. La sella non è ampia, ma è ben sagomata, le maniglie sono grandi e robuste, solo le pedane sono un po’ alte. Una volta in strada, la 390 Adventure con i suoi 162 kg è snella, compatta e facile da gestire. Nei percorsi più tortuosi questa KTM è agile e svelta nei cambi di direzione, quasi come una naked: sempre divertentissima da guidare. il monocilindrico austriaco scalcia un po’ ai bassi, poi superati i 4000 giri allunga senza incertezze, dando il meglio ai regimi medio-alti, che sono quelli da sfruttare per una guida appagante.
Il cambio è rapido e preciso, ed è perfetto col sistema elettronico (optional). L’impianto frenante è potente e modulabile. Le sospensioni hanno un’ottima taratura e sono regolabili: vanno bene sia per la guida su strada, sia sugli sterrati. Con soli 162 kg (rilevati), le gomme semitassellate e la possibilità di disattivare controllo di trazione e ABS al posteriore, la 390 sugli sterrati è un giocattolo che diverte parecchio. In autostrada invece la KTM offre poca protezione per via del cupolino dalle dimensioni ridotte e il motore gira alto, pur non trasmettendo troppe vibrazioni. Tanta elettronica, peso contenuto e dimensioni compatte rendono la 390 Adventure perfetta per muoversi in città in tutta sicurezza e con qualsiasi condizione meteorologica. I consumi? Buoni: in extraurbano si viaggia sui 29,7 km/l: siamo al top nel suo settore.
Il cambio è rapido e preciso, ed è perfetto col sistema elettronico (optional). L’impianto frenante è potente e modulabile. Le sospensioni hanno un’ottima taratura e sono regolabili: vanno bene sia per la guida su strada, sia sugli sterrati. Con soli 162 kg (rilevati), le gomme semitassellate e la possibilità di disattivare controllo di trazione e ABS al posteriore, la 390 sugli sterrati è un giocattolo che diverte parecchio. In autostrada invece la KTM offre poca protezione per via del cupolino dalle dimensioni ridotte e il motore gira alto, pur non trasmettendo troppe vibrazioni. Tanta elettronica, peso contenuto e dimensioni compatte rendono la 390 Adventure perfetta per muoversi in città in tutta sicurezza e con qualsiasi condizione meteorologica. I consumi? Buoni: in extraurbano si viaggia sui 29,7 km/l: siamo al top nel suo settore.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 173,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 13,97 |
0-1000 metri | 28,24 |
0-100 km/h | 5,21 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,73 |
1000 metri | 30,31 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 38,66/28,83 |
Giri al minuto | 8.900 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 41,9 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 22,60 |
Extraurbano | 29,71 |
A 90 km/h | 31,22 |
A 120 km/h | 26,64 |
Al massimo | 14,60 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 386,3 |
Al massimo | 211,7 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 375 |
Cambio | a sei marce |
Potenza CV(kW)/giri | 44 (32)/9500 |
Freno anteriore | a disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 230 mm |
Pneumatico anteriore | 100/90-19” |
Pneumatico posteriore | 130/80-17” |
Altezza sella (cm) | 86 |
Peso (kg) | 158 |
Capacità serbatoio (litri) | 14,5 |
Autonomia (km) | 386,3 |
Velocità massima (km/h) | 173,7 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
143.00
|
Lunghezza |
208.50
|
Altezza sella |
86.00
|
KTM 390 Adventure 2021
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