Honda NC750X: bilanciata e molto divertente
L’apprezzata crossover di Honda ha ricevuto un motore più potente e una serie di aggiornamenti azzeccati. Maneggevole e facile da guidare, ha un cambio DCT ormai praticamente perfetto. Prezzo corretto, considerata la qualità
Image
€ 7.990
Pregi
Motore
È vivace il giusto e consuma davvero poco
Cambio
Veloce in modalità manuale, fluido in automatico
Guida
Facile e divertente, si porta senza fatica
È vivace il giusto e consuma davvero poco
Cambio
Veloce in modalità manuale, fluido in automatico
Guida
Facile e divertente, si porta senza fatica
Difetti
Protettività
Il parabrezza di serie non ripara casco e spalle
Passeggero
La seduta potrebbe essere più imbottita
Vibrazioni
Ancora avvertibili su pedane e sella agli alti
Il parabrezza di serie non ripara casco e spalle
Passeggero
La seduta potrebbe essere più imbottita
Vibrazioni
Ancora avvertibili su pedane e sella agli alti
Foto e immagini
In sintesi
Squadra che vince non si cambia, al massimo si migliora. Ed è proprio ciò che hanno fatto i tecnici Honda dovendo aggiornare la NC-X, una delle moto più vendute degli ultimi anni. Tenendo conto delle (poche) critiche ricevute, sono intervenuti solo sul motore e su una serie di particolari piccoli e grandi. Il bicilindrico parallelo ora ha una cilindrata di 745 cm3 contro i 670 cm3 della versione precedente, è più potente (51,3 CV rilevati ora contro 43,1 CV del “vecchio” 700) e il cambio ha rapporti più lunghi. Per limitare le vibrazioni è stato montato un secondo contralbero di bilanciamento, mentre il nuovo impianto di scarico migliora l’erogazione e la “voce”, ora più piena. La strumentazione è ora dotata di trip computer, mentre il cambio a doppia frizione DCT ha nuove logiche di funzionamento ancora più “intelligenti”. Per il resto la moto è rimasta la stessa con telaio a diamante in acciaio, forcella di 41 mm, monoammortizzatore posteriore Pro-Link, cerchi da 17” e pneumatico posteriore snello per la massima maneggevolezza. Il disco freno anteriore è di 320 mm (con una nuova leva regolabile), quello posteriore è di 240 mm e l’ABS a due canali è di serie.
Come va
Su strada
La NC 750 X è così facile da guidare che basta solo pensare a dove mettere l’anteriore e la moto segue fedelmente le istruzioni impartite: entra in piega veloce, percorre la linea impostata senza allargare e nei cambi di direzione è molto rapida. Il tutto senza alcuno sforzo da parte del pilota, che può così concentrarsi sulla guida e divertirsi. La spinta ai medi regimi è migliorata grazie all’aumento di cilindrata, anche se la differenza tra il nuovo e il vecchio modello non è abissale. In queste situazioni il cambio a doppia frizione DCT è il massimo, comodo in automatico e reattivo in manuale.
In autostrada
La posizione di guida comoda, la sella ben sagomata e il cupolino di serie che protegge discretamente... tutto invita a macinare chilometri. Anche il passeggero è sistemato discretamente, cullato da sospensioni tarate morbide; peccato per la sella dura. Il propulsore consuma pochissimo, garantendo un’autonomia superiore ai 300 km, degna di una GT di categoria superiore. In compenso il bicilindrico vibra, soprattutto nella seconda parte del contagiri, ma a velocità “legali” per fortuna si è sempre sotto quella soglia. Buona la visibilità offerta dagli specchietti, utilissimo anche in viaggio il vano nel serbatoio.
In città
La ciclistica equilibrata e la corretta distribuzione dei pesi si fanno apprezzare sin dai primi metri anche in ambiente urbano dove la moto è neutra e facile da controllare, persino nei passaggi a bassissima velocità. In questi frangenti le varie modalità automatiche del cambio sono un toccasana: ci si può concentrare nella guida senza dover sempre raggiungere frizione e pedale. Bene la risposta delle sospensioni anche sul pavé più dissestato, mentre la presenza del sistema ABS (di serie) evita ogni pericolo in caso di brusca frenata su bagnato o strisce pedonali.
La NC 750 X è così facile da guidare che basta solo pensare a dove mettere l’anteriore e la moto segue fedelmente le istruzioni impartite: entra in piega veloce, percorre la linea impostata senza allargare e nei cambi di direzione è molto rapida. Il tutto senza alcuno sforzo da parte del pilota, che può così concentrarsi sulla guida e divertirsi. La spinta ai medi regimi è migliorata grazie all’aumento di cilindrata, anche se la differenza tra il nuovo e il vecchio modello non è abissale. In queste situazioni il cambio a doppia frizione DCT è il massimo, comodo in automatico e reattivo in manuale.
In autostrada
La posizione di guida comoda, la sella ben sagomata e il cupolino di serie che protegge discretamente... tutto invita a macinare chilometri. Anche il passeggero è sistemato discretamente, cullato da sospensioni tarate morbide; peccato per la sella dura. Il propulsore consuma pochissimo, garantendo un’autonomia superiore ai 300 km, degna di una GT di categoria superiore. In compenso il bicilindrico vibra, soprattutto nella seconda parte del contagiri, ma a velocità “legali” per fortuna si è sempre sotto quella soglia. Buona la visibilità offerta dagli specchietti, utilissimo anche in viaggio il vano nel serbatoio.
In città
La ciclistica equilibrata e la corretta distribuzione dei pesi si fanno apprezzare sin dai primi metri anche in ambiente urbano dove la moto è neutra e facile da controllare, persino nei passaggi a bassissima velocità. In questi frangenti le varie modalità automatiche del cambio sono un toccasana: ci si può concentrare nella guida senza dover sempre raggiungere frizione e pedale. Bene la risposta delle sospensioni anche sul pavé più dissestato, mentre la presenza del sistema ABS (di serie) evita ogni pericolo in caso di brusca frenata su bagnato o strisce pedonali.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 178,3 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 13,9 |
0-1000 metri | 27,1 |
0-100 km/h | 5,3 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,3 |
1000 metri | 25,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 50,1/37,4 |
Giri al minuto | 6231 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 36,6 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21,9 |
Extraurbano | 29,0 |
A 90 km/h | 31,9 |
A 120 km/h | 23,5 |
Al massimo | 17,5 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 324 |
Al massimo | 241 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 745 |
Cambio | DCT doppia frizione 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 55(40,3)/6250 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 17" |
Altezza sella (cm) | 83 |
Peso (kg) | 229 |
Capacità serbatoio (litri) | 14,1 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
156.60
|
Lunghezza |
222.00
|
Altezza sella |
83.00
|
Honda NC750X NC 750X DCT 2014
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