Honda CB650 R: tanta sostanza e niente fronzoli
L'erede della Hornet interpreta l'attualità del settore naked con uno stile essenziale e prestazioni di tutto rispetto. Finiture adeguate e un prezzo corretto la rendono una moto che si fa volere bene subito, a patto di non essere "troppo" alti
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€ 7.990
Pregi
La qualità costruttiva è notevole, la maneggevolezza e la facilità di guida, la dotazione tecnica, la forcella regolabile
Difetti
La leggibilità della strumentazione è migliorabile, la posizione di guida è troppo raccolta per chi supera 1,75 m, il vano sottosella è piccolo
Foto e immagini
In sintesi
La "nuda" di media cilindrata della Casa Alata ripropone l’azzeccato stile “neoretrò” inaugurato un paio di anni fa dalla CB 1000 R. La Honda in prova monta un faro anteriore tondo full LED (così come il resto delle luci) circondato da una cornice che diffonde una luce bianca, come quello della “sorella maggiore”. Il cuore di questa naked compatta e muscolosa è un modernissimo motore 4 cilindri in linea di 649 cm3, con distribuzione bialbero in testa e 16 valvole. Niente mappature per la CB650 R, ma un validissimo controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) che vigila sulla ruota posteriore e assolve bene ai propri compiti. Davanti la CB sfoggia pinze a quattro pistoncini con attacco radiale che agiscono su dischi da 310 mm e una forcella a steli rovesciati Showa SFF, tutta regolabile.
La sella è comoda e gli incavi del serbatoio sono ben sagomati, ma chi è più alto di 1,75 metri sta con le gambe piegate. Si viaggia ben inseriti nella moto, col busto poco piegato sul manubrio, collocato vicinissimo al pilota. Gli ingegneri non si sono dimenticati del passeggero: la seduta è praticamente alla stessa altezza del pilota e le maniglie “annegate” nel codino rendono la Honda sufficientemente comoda. Il terminale di scarico, dalle dimensioni compatte, è stato progettato per “sparare” il suono di scarico direttamente verso il pilota: un’attenzione insolita e che ai più potrà far piacere.
La sella è comoda e gli incavi del serbatoio sono ben sagomati, ma chi è più alto di 1,75 metri sta con le gambe piegate. Si viaggia ben inseriti nella moto, col busto poco piegato sul manubrio, collocato vicinissimo al pilota. Gli ingegneri non si sono dimenticati del passeggero: la seduta è praticamente alla stessa altezza del pilota e le maniglie “annegate” nel codino rendono la Honda sufficientemente comoda. Il terminale di scarico, dalle dimensioni compatte, è stato progettato per “sparare” il suono di scarico direttamente verso il pilota: un’attenzione insolita e che ai più potrà far piacere.
Come va
Intuitiva e maneggevole (come tutte le Honda), la CB650 R ha un equilibrio pressoché perfetto fra motore e ciclistica. Agilissima e leggera, la Honda si dimostra efficace sia tra le curve che stabile sul dritto, godibile guidando in maniera “allegra” ma anche a passeggio. L’erogazione è fluida e regolare: la nuda di media cilindrata riprende in sesta da poco più di 2.000 giri (a circa 50 km/h) senza battere ciglio, con una buona spinta fino ai 5/6.000 giri. Solo agli alti regimi la cubatura si fa sentire: attorno ai 9.500 giri la spinta comincia a calare ed è meglio cambiare marcia. La cavalleria è più che sufficiente, ma non bisogna pretendere troppo da una moto che è pur sempre un sei e mezzo. La stabilità è ottima anche viaggiando veloci: la ciclistica di derivazione sportiva e le sospensioni tarate sul rigido (ma senza esagerare) digeriscono senza problemi i curvoni autostradali affrontati a gas spalancato, ma i lunghi trasferimenti non sono il terreno preferito della CB. Se il comfort - soprattutto in due- non è il massimo in autostrada, in compenso i consumi sono eccellenti e si può arrivare tranquillamente a coprire oltre 20 chilometri con un litro.
In città la media di casa Honda è perfetta per affrontare il traffico urbano scivolando tra le auto in coda senza alcuna difficoltà. Meglio però tenere d’occhio la strada ed evitare buche e tombini: le sospensioni digeriscono male il fondo stradale rovinato dei nostri centri urbani. Per la sicurezza si può sempre contare su ABS e controllo di trazione che vigilano discretamente sulle perdite di aderenza, rispettivamente, dell’anteriore e del posteriore. Utilissimo per evitare tamponamenti il sistema di avviso di frenata di emergenza della Honda, un dispositivo (noto nel mondo dell’auto ma poco utilizzato nelle moto) che “accende” tutti gli indicatori di direzione in caso di frenata brusca. Comoda anche la frizione assistita e antisaltellamento della CB 650 R, funzionale e poco stancante.
In città la media di casa Honda è perfetta per affrontare il traffico urbano scivolando tra le auto in coda senza alcuna difficoltà. Meglio però tenere d’occhio la strada ed evitare buche e tombini: le sospensioni digeriscono male il fondo stradale rovinato dei nostri centri urbani. Per la sicurezza si può sempre contare su ABS e controllo di trazione che vigilano discretamente sulle perdite di aderenza, rispettivamente, dell’anteriore e del posteriore. Utilissimo per evitare tamponamenti il sistema di avviso di frenata di emergenza della Honda, un dispositivo (noto nel mondo dell’auto ma poco utilizzato nelle moto) che “accende” tutti gli indicatori di direzione in caso di frenata brusca. Comoda anche la frizione assistita e antisaltellamento della CB 650 R, funzionale e poco stancante.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 226,3 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,8 |
0-1000 metri | 22,5 |
0-100 km/h | 3,5 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,3 |
1000 metri | 24,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 87,3/65,1 |
Giri al minuto | 11.000 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,8 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 19,5 |
Extraurbano | 28,8 |
A 90 km/h | 28,9 |
A 120 km/h | 20,7 |
Al massimo | 10,5 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 321,2 |
Al massimo | 163,1 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi quattro cilindri in linea |
Cilindrata (cm3) | 649 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 95 (70)/12.000 |
Freno anteriore | a doppio disco da 310 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 202 |
Capacità serbatoio (litri) | 15,4 |
Autonomia (km) | 321,2 |
Velocità massima (km/h) | 226,3 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
145.00
|
Lunghezza |
213.00
|
Altezza sella |
81.00
|
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