Ducati Supersport S: bella e potente, ma scomoda per due
La sport tourer di Borgo Panigale è agile e spinge forte. Ha una ricca dotazione elettronica ma il passeggero è un po' sacrificato
Pregi
Il peso contenuto, la posizione di guida efficace nella guida sportiva, l’elettronica completissima e tarata alla perfezione
Difetti
Il manubrio trasmette un po’ di vibrazioni e il passeggero viaggia scomodo
Foto e immagini
In sintesi
La Supersport è la sport tourer di Borgo Panigale, cioè una moto pensata per andare forte e divertire ma in grado anche di fare qualche viaggetto. Sfoggia una linea filante ed equilibrata, che in molti tratti richiama il disegno della Panigale e l'aggiunta delle borse non influisce in negativo sulla bellezza delle forme. Per non “sporcare” il musetto le frecce sono inserite negli specchi retrovisori e ul cruscotto sfrutta un moderno schermo TFT da 4,3 pollici a colori, completo nelle info e semplice da consultare. La gestione dell’elettronica passa per i blocchetti a manubrio, ben fatti e razionali. Ottime le plastiche, così come gli accoppiamenti adeguati al marchio e al prezzo.
Per il motore bicilindrico Testastretta 11° abbiamo rilevato alla ruota 101,3 CV a 9.400 giri/minuto di potenza e 86,3 Nm a 7.800 giri/minuto di coppia. La completissima dotazione elettronica comprende tre mappature, cambio elettronico, gestione dell’impennata, ABS e controllo di trazione di tipo cornering, cioè in grado di “leggere” l’inclinazione della moto e adeguare il loro intervento. L’impianto di scarico è del tipo 2 in 1 in 2: i collettori che escono dal cilindro si riuniscono in un unico presilenziatore sotto al motore, per poi sdoppiarsi nei due corti terminali sul lato destro. La SuperSport S della prova monta di serie forcella e mono Öhlins regolabili. A richiesta è possibile avere anche l’ammortizzatore di sterzo, sempre Öhlins. L'impianto frenante Brembo sfrutta pinze radiali monoblocco M4-32 e dischi da ben 320mm di diametro.
Insomma l’anima è quella di una vera sportiva adatta anche al turismo, per cui sotto la sella lo spazio è pochino e il passeggero sta scomodo. Le valigie sono comprese nel pacchetto Touring (1.569 euro). Sono belle e compatte, ma poco capienti (5+5 kg).
Sulla versione S le sospensioni sono Öhlins
Come va
Le posizione di guida è corretta per una sportiva, ma i semimanubri bassi impongono una postura caricata in avanti. La SuperSport S, nonostante le sue dimensioni compatte e il peso piuttosto contenuto, riesce a mettere a proprio agio piloti di ogni taglia. Scarso invece lo spazio per il passeggero che viaggia con le gambe molto piegate. Anche l’imbottitura della sella è molto sottile.
Il motore è una garanzia
Il motore è potente, spinge forte sia ai bassi sia ai medi ed è molto reattivo. Quando iniziano le curve, la Ducati se la cava benissimo, soprattutto nel misto stretto: il peso contenuto e la ciclistica resa pressoché perfetta dalle sospensioni Öhlins montate sulla S rendono la bolognese un fulmine in inserimento e precisa in uscita. Scende in piega rapida, è sicura in percorrenza e stabile in velocità. L'elettronica è bene a punto e il cambio quickshift preciso e veloce. Ok i freni, l'impianto Brembo fa il proprio dovere.
In autostrada la copertura offerta del cupolino non è eccezionale, il manubrio trasmette qualche vibrazione di troppo e - soprattutto- il passeggero alla lunga si stanca. Buoni i consumi, che nel complesso rimangono sotto i 20/km/l: niente male per una moto di queste prestazioni.
Bene in città
Difficile crederlo, ma questa sport tourer se la cava bene anche nell’utilizzo urbano. La Ducati nel traffico si muove con grande agilità, grazie al peso contenuto e alla ciclistica reattiva. La posizione di guida però stanca e a livello sospensioni è un pochino “duretta”: il pacchetto Öhlins è tarato più per l’utilizzo sportivo su strada aperta, che non per affrontare il pavé ma è completamente regolabile. La Ducati è “cattiva” ed efficace nello scatto da fermo, ma l’erogazione ai bassi regimi è un po' ruvida e impegnativa nel traffico. Buona la frenata, ben coadiuvata dai sistemi elettronici, silenziosi e ben tarati. Sui fondi dissestati e sotto la pioggia, ABS e controllo di trazione garantiscono grande sicurezza.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 235,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,0 |
0-1000 metri | 20,8 |
0-100 km/h | 3,2 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,5 |
1000 metri | 22,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 101,3/75,5 |
Giri al minuto | 9.400 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,8 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 19,5 |
Extraurbano | 23,4 |
A 90 km/h | 22,7 |
A 120 km/h | 20,1 |
Al massimo | 9,4 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 321,1 |
Al massimo | 150,6 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico a L |
Cilindrata (cm3) | 937 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 110 (81)/9.000 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 245 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 210 |
Capacità serbatoio (litri) | 16+3,5 |
Autonomia (km) | 321,1 |
Velocità massima (km/h) | 235,7 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
148,5
|
Lunghezza |
212,5
|
Altezza sella |
81
|
Ducati SuperSport S 2024
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