Mica tanto “Panigalina”
Meno impegnativa della 1199, soprattutto su strada, la 899 Panigale è altrettanto efficace e più divertente anche in pista. Dotazione di serie e prestazioni di alto livello, come il prezzo
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€ 15.990
Pregi
Guida
Meno impegnativa, ma divertente quanto la 1199
Elettronica
Perfettamente a punto, completa e di serie
Estetica
Bellissima, anche con il forcellone “bibraccio”
Meno impegnativa, ma divertente quanto la 1199
Elettronica
Perfettamente a punto, completa e di serie
Estetica
Bellissima, anche con il forcellone “bibraccio”
Difetti
Prezzo
In parte giustificato dalla ricca dotazione tecnica, ma comunque elevato
Erogazione
Il motore “superquadro” è potentissimo agli alti regimi, meno ai medi
In parte giustificato dalla ricca dotazione tecnica, ma comunque elevato
Erogazione
Il motore “superquadro” è potentissimo agli alti regimi, meno ai medi
Foto e immagini
In sintesi
Come avviene sempre per le Superbike di Borgo Panigale, la 1199 Panigale è stata affiancata nei listini da una sorellina minore. La novità è che stavolta non è poi così”minore” sia nel carattere sia nelle prestazioni (e anche nel prezzo, purtroppo). La somiglianza con la 1199 è innegabile, ma estetica a parte la 899 è un’altra moto: persino il telaio ha quote ciclistiche diverse, pur mantenendo lo schema della 1199. La carenatura non cambia ma il serbatoio qui è in acciaio, così come il telaietto reggisella a traliccio infulcrato nella testa del cilindro posteriore. Il forcellone invece è in alluminio, ma di tipo bibraccio. Nel reparto sospensioni troviamo (per la prima volta su una Ducati) una forcella Showa “Big Piston” completamente regolabile, come il mono Sachs. Diverso anche il cruscotto che abbandona il display TFT per un più classico (ed economico) LCD. Niente risparmi invece nella dotazione elettronica: la 899 di serie monta ABS, tre riding mode (Race, Sport e Wet), DTC (controllo di trazione) su 8 livelli, EBC (Engine Brake Control) e Quick Shift, il cambio elettronico. La ricca dote e la qualità elevata aiutano a digerire il prezzo salato.
Come va
In pista
È estremamente divertente e adatta anche a chi non ha molta esperienza. I CV sono tanti, ma non “impegnativi” come sulla 1199. Il motore spinge bene ai bassi, ai medi ha una leggera flessione per poi “esplodere” agli alti, dai 7.000 in su. In curva è rapida, precisa in traiettoria e grazie all’elettronica raffinata in uscita si può spalancare il gas senza riguardi. Perfetto il cambio elettronico così come il Race ABS, sempre poco invasivo.
Su strada
La posizione in sella sportiva ma non estrema, con i semimanubri larghi, e la possibilità di “giocare” con le mappature permettono di godere le doti della 899 Panigale anche su strada. Azzeccata la mappa Sport, con potenza piena ma erogazione “addolcita”e ABS e DTC poco più invasivi. Facile da condurre, la 899 è agile in curva e rapida nei cambi di direzione: merito di una ciclistica a punto e sospensioni ben tarate, che però vanno in crisi sullo sconnesso.
In autostrada
Pur essendo piuttosto comoda (per una sportiva), la 899 non va bene per viaggiare. Qualche gita domenicale si può fare, purché da soli: il passeggero sulla 899 se la passa davvero male, è il classico “ospite sgradito”. Scarsa anche la capacità di carico, limitata alla borsa da serbatoio più zainetto, mentre una nota positiva arriva invece dai consumi che ad andature “legali” sono da normale moto stradale.
In città
Nonostante la linea snella, il peso ridotto e il motore sempre gestibile, la 899 in città non va bene. Il bicilindrico Testastretta dà il meglio solo “in alto”, nel traffico non si può fare e bisogna quindi usare tanto il cambio. La mappa Rain è forse la migliore per affrontare il traffico ed è indispensabile sul bagnato per avere DTC e soprattutto l’ABS molto presenti, scongiurando i pericoli da scarsa aderenza su pavé e strisce pedonali in caso di pioggia.
È estremamente divertente e adatta anche a chi non ha molta esperienza. I CV sono tanti, ma non “impegnativi” come sulla 1199. Il motore spinge bene ai bassi, ai medi ha una leggera flessione per poi “esplodere” agli alti, dai 7.000 in su. In curva è rapida, precisa in traiettoria e grazie all’elettronica raffinata in uscita si può spalancare il gas senza riguardi. Perfetto il cambio elettronico così come il Race ABS, sempre poco invasivo.
Su strada
La posizione in sella sportiva ma non estrema, con i semimanubri larghi, e la possibilità di “giocare” con le mappature permettono di godere le doti della 899 Panigale anche su strada. Azzeccata la mappa Sport, con potenza piena ma erogazione “addolcita”e ABS e DTC poco più invasivi. Facile da condurre, la 899 è agile in curva e rapida nei cambi di direzione: merito di una ciclistica a punto e sospensioni ben tarate, che però vanno in crisi sullo sconnesso.
In autostrada
Pur essendo piuttosto comoda (per una sportiva), la 899 non va bene per viaggiare. Qualche gita domenicale si può fare, purché da soli: il passeggero sulla 899 se la passa davvero male, è il classico “ospite sgradito”. Scarsa anche la capacità di carico, limitata alla borsa da serbatoio più zainetto, mentre una nota positiva arriva invece dai consumi che ad andature “legali” sono da normale moto stradale.
In città
Nonostante la linea snella, il peso ridotto e il motore sempre gestibile, la 899 in città non va bene. Il bicilindrico Testastretta dà il meglio solo “in alto”, nel traffico non si può fare e bisogna quindi usare tanto il cambio. La mappa Rain è forse la migliore per affrontare il traffico ed è indispensabile sul bagnato per avere DTC e soprattutto l’ABS molto presenti, scongiurando i pericoli da scarsa aderenza su pavé e strisce pedonali in caso di pioggia.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 242,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,2 |
0-1000 metri | 20,6 |
0-100 km/h | 3,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,1 |
1000 metri | 23,1 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW (mappatura Race) | 134/99,9 |
Giri al minuto | 10900 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 42,4 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 14,1 |
Extraurbano | 18,7 |
A 90 km/h | 19,0 |
A 120 km/h | 15,0 |
Al massimo | 8,2 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 255,5 |
Al massimo | 139,4 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 898 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 148(109)/10750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 180/60 - 17" |
Altezza sella (cm) | 83 |
Peso (kg) | 169 |
Capacità serbatoio (litri) | 17 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
143.00
|
Lunghezza |
205.00
|
Altezza sella |
83.00
|
Ducati Panigale 899 2015
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