CFmoto 800 NK Advanced, cattiva e raffinata

Quando CFmoto ha presentato la 800 NK, gli appassionati si sono subito chiesti quanto avesse in comune con la “cugina” KTM 790 Duke, che nasce nello stesso stabilimento e ha lo stesso motore, grazie agli intrecci di proprietà e agli accordi commerciali tra la casa austriaca e quella cinese. Il sistema di scarico però è differente, così come la gestione elettronica del propulsore. Anche la forcella è diversa, con la cinese che sfoggia una forcella Kayaba regolabile (che KTM non ha). 

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Non passano inosservate le forme della 800 NK, soprattutto il frontale col faro dalle linee stilizzate: è un proiettore singolo a LED con una particolare forma a Y.

Ricca la dotazione, che comprende cambio quickshift, cruscotto TFT da 8”, ammortizzatore di sterzo e avviamento keyless. Ben fatti i comandi al manubrio della 800 NK. Un po’ affollato solo il blocchetto sinistro con il joystick per gestire i menu e le funzioni dello schermo TFT, che si connette al cellulare, si usa anche con comandi vocali, offre il sistema Apple CarPlay e pure il navigatore. 

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La sella è sportiva, quella del passeggero è ridotta all'osso

Il motore bicilindrico parallelo da 799 cm³ nella CFmoto eroga 91,2 CV e 77,7 Nm di coppia (rilevati alla ruota) ed è inserito in un telaio a traliccio in acciaio; è in acciaio anche il telaietto reggisella. Il pacchetto elettronico comprende tre riding mode gestiti dal comando del gas ride-by-wire, cambio quickshift e cruise control, di serie. Manca però il controllo di trazione. Il terminale dello scarico “2 in 1” della 800 NK è montato in alto, ma è ben schermato da una paratia. La tonalità di scarico è più grintosa e coinvolgente di quella della Duke.

Il monoammortizzatore è montato in posizione centrale, senza leveraggi, ma è regolabile in estensione e nel precarico molla.

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Il cruscotto sulla versione Advanced è praticamente un tablet

La sella della NK è spaziosa e ben imbottita, la posizione di guida è naturale, poco caricata sui polsi grazie al manubrio alto. Ma è un po’ sacrificata per chi supera il metro e 80. La sella del passeggero è piccola ma ben imbottita e la posizione delle gambe è corretta. Peccato non ci siano maniglie o appigli a cui aggrapparsi.

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La CFmoto spinge forte a tutti i regimi, ha tanta coppia e medi poderosi, ma agli alti è meno brillante della "cugina" KTM. Decisamente grintosa la tonalità di scarico della NK, in particolare nei rapidi cambi di marcia del quickshift, sempre preciso. Morbida la frizione. La 800 NK è veloce nello scendere in piega, ma va guidata con decisione per raggiungere la corda e mantenere la linea ideale (un problema in parte risolvibile agendo sui registri della forcella, piuttosto morbida nella taratura “di serie”). 

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L’impianto della 800 NK è potente, ma nella guida sportiva l’intervento dell’ABS a volte è un po’ fastidioso. Non ci si può lamentare dei consumi, bisogna solo stare attenti a non esagerare con il gas.

Le naked non amano i lunghi viaggi e la 800 NK non fa eccezione. Qualche gitarella domenicale è comunque possibile e la cinese si apprezza per il buon comfort che garantisce al pilota, anche se manca completamente la protezione dall'aria. Anche il passeggero soffre, per via di una sella piccola e alta che lascia testa e spalle esposte all’aria. La capacità di carico è limitata, sia per la forma irregolare del serbatoio che per quella affusolata della coda.
Per contro, nel traffico urbano questa naked si trova “a casa”: snella e leggera, la 800 NK si muove rapida e agile tra le auto in coda. Il bicilindrico è pronto e reattivo all’apertura del gas anche nella mappatura più “stradale” (Street) o nella più tranquilla Rain, scelta obbligata sul bagnato per contenere l’esuberanza del motore, anche perché non c'è il controllo di trazione (utilissimo sul pavé e sul- le insidiose strisce pedonali). 

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Dimensioni rilevate da inSella

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