Prova BMW S 1000 XR: per viaggiare veloci e divertirsi
Veloce e sicura, ha tanti cavalli pronti a scatenarsi e offre emozioni a volontà su ogni percorso. Ottima la dotazione elettronica, peccato per il cambio duro ai bassi regimi
Pregi
Prestazioni da sportiva, guidabilità e maneggevolezza, elettronica raffinata, frenata incisiva e potente
Difetti
Cambio duro ai bassi regimi, protezione aerodinamica scarsa a velocità autostradali
Foto e immagini
In sintesi
Per il 2024, la XR è stata rinnovata nel motore, nell’ergonomia grazie alla sella più ampia e più alta (+10 mm), nell’estetica del posteriore e in alcuni dettagli del frontale. La nuova XR ha piccoli ritocchi al codone (pannelli laterali e prese d’aria) e nuovi convogliatori ai lati del radiatore. Il “becco” frontale è ora in tinta con la carrozzeria.
La posizione di guida è sportiva, ma abbastanza comoda
Il parabrezza “piccolo” fa parte degli accessori M: ha una estensione ridotta ma può essere regolato su due posizioni (anche in movimento) mediante una comoda leva. La strumentazione utilizza uno schermo TFT da 6,5 pollici, collegabile allo smartphone per navigare e ascoltare musica o per le chiamate. Ottima la chiarezza delle informazioni.
I parametri dell’elettronica e le varie info si gestisco-no attraverso il pulsante Menu e il “controller” (cioè il bracciale rotante e basculante sulla manopola di sinistra). Sul blocchetto destro invece c’è il pulsante per le chiamate di emergenza.
Lo schermo TFT da 6,5 pollici, collegabile allo smartphone per navigare e ascoltare musica o per le chiamate
La crossover tedesca sfoggia dischi da 320 mm e pinze ad attacco radiale, controllati dall’ABS cornering ben tarato. Il “pacchetto elettronico” di serie comprende quattro riding mode (Rain, Road, Dynamic e Dynamic PRO), il controllo di trazione e l’ABS entrambi cornering e le sospensioni elettroniche Dynamic ESA. Le sospensioni “sportive” Dynamic ESA Pro sono invece nel pacchetto Dynamic, che comprende anche quickshift e cruise control: costa 900 euro.
Sul serbatoio c'è un piccolo portaoggetti
Il terminale di scarico Akrapovic (leggeris-simo e compatto, ma rigorosamente omologato per l’uso stradale) fa parte del pacchetto di accessori M, montato sul modello in prova, (3.200 euro), che include anche catena endurance, sella speciale, cerchi forgiati, parabrezza sport. Il prezzo del modello base è di 19.950 euro, a cui vanno aggiunti anche i 350 euro del cambio elettronico, oltre al costo dell'allestimento M. La S 1000 XR è montata con cura e ben rifinita, da vera BMW, e anche la componentistica è di qualità.
Come va
La posizione di guida offre il massimo del controllo per il massimo della comodità: le modifiche alla sella hanno raggiunto l’obiettivo. Al passeggero è destinata una porzione rialzata, ma abbastanza comoda anche sulle lunghe distanze. Anche le pedane e le maniglie di appiglio sono in posizione corretta. Il vano sottosella è risicato e può ospitare solo i documenti e poco altro. Ma c’è il portaoggetti sul serbatoio
L’aerodinamica è migliorabile e le sospensioni sono rigide, ma non si viaggia scomodi in alcuna situazione.
Il quattro cilindri della BMW è potenza pura: quasi 260 km/h di velocità e prestazioni da sportiva vera. Il quickshift va usato ai regimi medi e alti per funzionare a dovere, altrimenti è meglio usare la frizione. La frenata è ottima, supportata da una forcella solida e un’elettronica dalla taratura sportiva per prestazioni super. Questa moto è una vera sportiva travestita da crossover: la stabilità è assoluta, precisione e maneggevolezza sono super.
In autostrada, la posizione di guida estremamente naturale permette trasferte lunghe e comode: le vibrazioni sono limitate e anche la protezione aerodinamica è accettabile nonostante il plexiglas non sia particolarmente esteso e il casco rimanga in balia dei flussi d’aria. In autostrada, il propulsore gira regolare con un filo di gas, offrendo consumi davvero contenuti (19,4 km/litro). Quando serve però la cavalleria è pronta a scatenarsi, per esempio in caso di sorpasso. L’erogazione è ottima, fluida e sostenuta a ogni regime, ma il quattro cilindri tedesco impressiona per la cattiveria ai regimi medio alti,
che si traduce in prestazioni degne di una sportiva carenata, con una naturalezza disarmante, per cui a volte non ci si accorge di guidare in modo troppo “allegro”.
In città, a prima vista la XR non sembrerebbe l'ideale, però, grazie alle forme
snelle e ai riding mode che permettono di addolcire la taratura delle sospensioni e la risposta del gas, se la cava benissimo. Sfoggia un bilanciamento nello stretto invidiabile e una manovrabilità esemplare alle bassissime andature. L'importante è smontare le valigie, poi si va dappertutto.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 257,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 10,6 |
0-1000 metri | 19,6 |
0-100 km/h | 3,2 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 11,9 |
1000 metri | 21,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 159,1/118,6 |
Giri al minuto | 11.000 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 19,4 |
Extraurbano | 22,8 |
A 90 km/h | 24,1 |
A 120 km/h | 20,5 |
Al massimo | 9,2 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 409,0 |
Al massimo | 183,0 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi quattro cilindri in linea |
Cilindrata (cm3) | 999 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 170 (125)/11.000 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 220 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 190/55-17” |
Altezza sella (cm) | 85 |
Peso (kg) | 227 |
Capacità serbatoio (litri) | 20,0 |
Autonomia (km) | 409,0 |
Velocità massima (km/h) | 257,7 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
155,2
|
Lunghezza |
215,6
|
Altezza sella |
85
|
BMW S 1000 XR 2024
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