BMW R 1250 RS, una sport tourer tuttofare
Confortevole e efficace tra le curve, ha una dotazione di livello anche se il prezzo sale parecchio aggiungendo gli optional
Pregi
Il motore è una bomba, la ciclistica valida e rigorosa, l’erogazione sempre perfettamente gestibile (grazie anche alla fasatura variabile).
Difetti
Il calore del motore che raggiunge le gambe, la dotazione elettronica buona, ma senza optional non al top della categoria, visto il prezzo di listino
Foto e immagini
In sintesi
La R 1250 RS (che vedete qui in versione Triple Black) sfoggia il bicilindrico boxer a fasatura variabile, capace di 109 CV (rilevati alla ruota), offre una buona dotazione di serie con 3 riding mode, ABS semi-integrale (si adatta alla modalità di guida selezionata) e controllo di trazione entrambi cornering, oltre al sistema DBC che nelle frenate di emergenza impedisce di dare gas involontariamente.
Il telaio in tubi di acciaio sfrutta il motore come elemento portante. Il bicilindrico boxer di BMW è dotato di fasatura variabile, un sistema che permette di avere più coppia ai bassi, più potenza agli alti, un’erogazione più regolare e anche consumi inferiori.I due dischi da 320 mm invece sono “morsi” da potenti pinze radiali a quattro pistoncini firmate Brembo.
Il bellissimo terminale firmato Akrapovic con fondello in carbonio offre un sound cupo e gustoso, soprattutto in fase di rilascio. È un optional però, che costa caro: 920 euro
Il parabrezza si può regolare manualmente in altezza su due posizioni. Il meccanismo è semplice, ma meglio farlo a moto ferma. L’ampio display TFT da 6,5 pollici a colori è chiaro e ben leggibile. Offre molte informazioni (tra cui l’angolo di piega) e si può connettere allo smartphone. I blocchetti al manubrio sono come sempre razionali e realizzati con plastiche di qualità. La rotella sulla sinistra permette di gestire i menu del cruscotto e i sistemi elettronici.
Le due valigie in tinta con la carrozzeria hanno una capienza totale di 62 litri (31+31). sono optional e per averle occorre anche comprare i supporti
Come da tradizione BMW, le finiture sono davvero di alto livello. Costruzione curata, componenti e materiali di qualità.
Come va
La posizione di guida è corretta, la schiena non si affatica e il rapporto sella-manubrio- pedane va bene un po’ per tutti. Il comfort è ottimo: si viaggia comodi e protetti dall’aria, scarse le vibrazioni, si sentono solo sulla manopola destra. Bene anche la posizione del passeggero, ha tanto tanto spazio, una sella ben sagomata e imbottita e due pratiche maniglie cui aggrapparsi. Buona anche la posizione delle pedane, non troppo rialzate.
Motore pronto e potente
In movimento il boxer BMW a fasatura variabile piace subito parecchio: spinge forte fin dai bassi regimi e agli alti allunga grintoso, ma permette anche di passeggiare con una filo di gas senza strappi. Sulla BMW la ciclistica è precisa, l’anteriore dà confidenza e permette di godersi strada e pieghe come su una naked sportiva. Nei curvoni veloci infatti è precisa come un bisturi, sul dritto è stabile e nello stretto mostra un’agilità insospettabile. Le sospensioni a gestione elettronica della moto in prova (ESA) sono ottime, efficaci in tutte le condizioni di marcia.
Il cambio è preciso sia in salita, sia in scalata. Ottimo il quickshift (optional), se usato con il motore che “spinge”, altrimenti diventa un po' duro. Per quanto riguarda i freni, l’impianto Brembo è efficace e potente, l’ABS cornering è a punto, solo un po’ lunga l’escursione della leva.
Un treno in autostrada
L'autostrada è il terreno ideale della R 1250 RS. La protezione dall’aria è ottima (il cupolino si regola manualmente su due posizioni) e il pilota si trova in una specie di “bolla” anche ad andature molto allegre. I consumi non sono niente male: la R 1250 RS percorre mediamente 18,8 km/l ad andature autostradali. Questo dato si riflette anche sull’autonomia: 388 km di autonomia per la sport tourer di BMW.
Non lo si direbbe, ma questa moto se la cava benissimo anche in città, grazie alla ciclistica azzeccata che la rende discretamente agile a bassa velocità: una volta smontate le valigie (ovviamente), ci si infila nel traffico senza problemi. Bisogna solo abituarsi a gestire i pesi nelle manovre da fermo, ma una volta in movimento il motore privo di incertezze alle basse velocità, spinge fluido anche con un filo di gas e permette di dimenticarsi del cambio.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 229,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,9 |
0-1000 metri | 22,3 |
0-100 km/h | 3,8 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,7 |
1000 metri | 23,4 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 109,3 (81,5) |
Giri al minuto | 7743 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 18,8 |
Extraurbano | 17,0 |
A 90 km/h | 26,5 |
A 120 km/h | 21,6 |
Al massimo | 12,5 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 390 |
Al massimo | 225 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 1.254 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 136 (100)/7.750 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 276 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 82 |
Peso (kg) | 243 |
Capacità serbatoio (litri) | 18+5 |
Autonomia (km) | 390 |
Velocità massima (km/h) | 229,2 |
Consegna | immediata |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
153
|
Lunghezza |
220
|
Altezza sella |
76
|
BMW R 1250 RS 2024
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