BMW F 900 XR: per viaggiare e per divertirsi
La crossover tedesca monta un bicilindrico frontemarcia e interpreta il concetto di viaggio uscendo dal solco della tradizione bavarese. Il motore è brillante, ma lo spazio per pilota e passeggero non è abbondante. Prezzo d'attacco, ma sono tanti gli optional da considerare. Cambio elettronico non sempre preciso
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€ 11.350
Pregi
Il motore brillante ma “facile”, il display digitale, la facilità di guida, l’equilibrio dinamico
Difetti
La seduta stretta e poco imbottita, i tanti optional a pagamento, il parabrezza poco protettivo, l’avantreno poco comunicativo nelle pieghe accentuate, la frenata spugnosa
Foto e immagini
In sintesi
Le crossover sportive “da viaggio” con motori 800-1000 e ruote rigorosamente da 17” sono alternative validissime (e molto meno costose) alle grandi “regine” della categoria. La BMW F 900 XR è un buon esempio di questa categoria di moto: con il suo bicilindrico frontemarcia punta sulla sportività e la guidabilità tra le curve, differenziandosi sensibilmente dalla famiglia GS.
La F 900 XR va “costruita” (come tutte le BMW) scegliendo optional e accessori secondo le proprie esigenze. Attenzione però a non farsi prendere la mano: la moto “base”costa 11.350 euro chiavi in mano, ma aggiungendo pacchetti di optional e accessori (come nel caso della nostra prova), la cifra può superare i 16.000 euro!
Il telaio monoscocca in acciaio abbraccia il motore bicilindrico frontemarcia con una potenza di 96,2 CV e una coppia di 82,7 Nm (rilevati alla ruota). Le sospensioni hanno una buona escursione, ma la forcella non è regolabile. Di serie due riding mode e il controllo di trazione ASC. La forcella a steli rovesciati da 43 mm non è regolabile. L’ABS di tipo cornering fa parte del pacchetto Active (610 euro), insieme al controllo di trazione e al riding mode Pro. L’opzione sospensioni Dynamic ESA controlla solo il monoammortizzatore posteriore e costa 400 euro. I pneumatici sono Michelin Road 5 GT. Le valigie sono optional (998 euro): per trasportare il bagaglio senza doverle smontare in BMW hanno aggiunto le utili borse interne (altri 178 euro), a pagamento come i paramani (90 euro), il controllo pressione gomme RDC (210 euro) e l’antifurto (210 euro). Optional anche il cambio elettronico: costa 380 euro e fa sempre parte del pacchetto Dynamic.
L'aspetto di questa BMW è moderno: il parabrezza è compatto e si regola in altezza con una sola mano. Le luci a led con funzione “cornering” che illumina l’interno delle curve sono comprese nel pacchetto Dynamic (660 euro). I pulsanti sono ben disposti, anche se il clacson è un po’ lontano. L’allarme di emergenza SOS costa 310 euro; il cruise control è invece compreso nel pacchetto Touring. I faretti di profondità (563 euro) sono un po’ bassi, a rischio sassi “volanti”.
La F 900 XR va “costruita” (come tutte le BMW) scegliendo optional e accessori secondo le proprie esigenze. Attenzione però a non farsi prendere la mano: la moto “base”costa 11.350 euro chiavi in mano, ma aggiungendo pacchetti di optional e accessori (come nel caso della nostra prova), la cifra può superare i 16.000 euro!
Il telaio monoscocca in acciaio abbraccia il motore bicilindrico frontemarcia con una potenza di 96,2 CV e una coppia di 82,7 Nm (rilevati alla ruota). Le sospensioni hanno una buona escursione, ma la forcella non è regolabile. Di serie due riding mode e il controllo di trazione ASC. La forcella a steli rovesciati da 43 mm non è regolabile. L’ABS di tipo cornering fa parte del pacchetto Active (610 euro), insieme al controllo di trazione e al riding mode Pro. L’opzione sospensioni Dynamic ESA controlla solo il monoammortizzatore posteriore e costa 400 euro. I pneumatici sono Michelin Road 5 GT. Le valigie sono optional (998 euro): per trasportare il bagaglio senza doverle smontare in BMW hanno aggiunto le utili borse interne (altri 178 euro), a pagamento come i paramani (90 euro), il controllo pressione gomme RDC (210 euro) e l’antifurto (210 euro). Optional anche il cambio elettronico: costa 380 euro e fa sempre parte del pacchetto Dynamic.
L'aspetto di questa BMW è moderno: il parabrezza è compatto e si regola in altezza con una sola mano. Le luci a led con funzione “cornering” che illumina l’interno delle curve sono comprese nel pacchetto Dynamic (660 euro). I pulsanti sono ben disposti, anche se il clacson è un po’ lontano. L’allarme di emergenza SOS costa 310 euro; il cruise control è invece compreso nel pacchetto Touring. I faretti di profondità (563 euro) sono un po’ bassi, a rischio sassi “volanti”.
Come va
Un po’ naked, un po’ granturismo, questa crossover ha sospensioni a lunga escursione (siamo sui 150 mm) ma ruote da 17”, che non amano gli sterrati. La F 900 XR è compatta e snella (si tocca comodamente con entrambi i piedi), ma è poco ospitale sia per il pilota sia per il passeggero. Il comfort non è in cima alla lista delle priorità: lo spazio non manca, ma la sella è dura e poco ampia, mentre il parabrezza è di piccole dimensioni e non protegge in autostrada. Stabile sul veloce, la F900 XR è agile nel misto stretto. Guidando al limite però l’avantreno non sempre è sincero. La forcella è solida, ma non regolabile. Il mono lavora meglio, anche se sulle asperità filtra poco. Il bicilindrico BMW è brillante e grintoso nella zona alta del contagiri, dai 5.000 in su. Ai bassi e medi invece è fluido e graduale.
I freni sono potenti ma perfettamente modulabili, non sono “aggressivi” nell’azione e non mettono mai in difficoltà. Per quanto riguarda il cambio, il sistema elettronico pecca in fluidità e a volte fatica in inserimento, specie nei rapporti bassi: si sente il “gradino” tra una marcia e l’altra.
La tedesca ha un motore dolce e sfruttabile anche nel traffico cittadino, dove si destreggia bene, a patto di smontare le borse per ridurre gli ingombri. Tra le moto della categoria è tra quelle che “bevono” meno: merito del motore poco aggressivo e del fisico asciutto.
I freni sono potenti ma perfettamente modulabili, non sono “aggressivi” nell’azione e non mettono mai in difficoltà. Per quanto riguarda il cambio, il sistema elettronico pecca in fluidità e a volte fatica in inserimento, specie nei rapporti bassi: si sente il “gradino” tra una marcia e l’altra.
La tedesca ha un motore dolce e sfruttabile anche nel traffico cittadino, dove si destreggia bene, a patto di smontare le borse per ridurre gli ingombri. Tra le moto della categoria è tra quelle che “bevono” meno: merito del motore poco aggressivo e del fisico asciutto.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 216,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,9 |
0-1000 metri | 22,8 |
0-100 km/h | 3,7 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,4 |
1000 metri | 24,7 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 96,2/71,7 |
Giri al minuto | 8830 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,7 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 19 |
Extraurbano | 29,9 |
A 90 km/h | 24,8 |
A 120 km/h | 20,2 |
Al massimo | 9,9 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 303,1 |
Al massimo | 148,8 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 895 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 105 (77)/8500 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 265 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 83 |
Peso (kg) | 219 |
Capacità serbatoio (litri) | 15,0+3,5 |
Autonomia (km) | 303,1 |
Velocità massima (km/h) | 216,2 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
155.00
|
Lunghezza |
216.00
|
Altezza sella |
83.00
|
BMW F 900 XR 2022
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