Aprilia Tuareg: tante qualità
La Tuareg è una moto da fuoristrada "intelligente", che ai muscoli esagerati preferisce un peso contenuto e un motore di cubatura media, che permette però anche un utilizzo ad ampio raggio. Ottima la ciclistica, la qualità costruttiva e la dotazione di serie
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€ 11.990
Pregi
La dotazione elettronica di serie, le prestazioni del motore, l’efficacia nella guida su strada, la posizione del passeggero
Difetti
Il prezzo più elevato della Yamaha (anche se giustificato dalla dotazione elettronica di serie), l’assenza del vano sottosella
Foto e immagini
In sintesi
La Tuareg ha avuto una lunga gestazione, ma quando si è presentata sul mercato si è mostrata come un prodotto davvero "fresco", con linee essenziali e di "rottura". Il frontale è dominato dall’ampio parabrezza montato su un telaietto (in grado di ospitare anche un navigatore) e dal doppio proiettore a LED. La linea è caratterizzata dal serbatoio da 18 litri e dal bel telaio in tubi d’acciaio, ma oltre all'immagine, anche la dotazione è davvero al passo con i tempi. La Tuareg 660 offre di serie il ricco pacchetto elettronico APRC (derivato da quello delle Aprilia SBK) che comprende tre riding mode (Explorer, Urban e Offroad), più uno custom, tre livelli di freno motore, tre di risposta al comando del gas e regolazioni per controllo di trazione e ABS. Tra gli optional c’è anche il cambio elettronico Quick Shift.
Bello e ben leggibile l’ampio display TFT da 5” con trattamento antiriflesso. Attraverso la piattaforma multimediale Aprilia Mia l’app si connette con lo smartphone. A livello di comandi, sul blocchetto di sinistra troviamo il selettore del cruise control e i pulsanti per navigare all’interno del display TFT. Su quello di destra c’è invece il pulsante per le mappe motore.
Il basamento del motore e i collettori di scarico sono protetti dagli urti accidentali nella marcia in fuoristrada da un bel paracolpi in alluminio. La Tuareg sfoggia sospensioni completamente regolabili con una escursione di ben 240 mm sia all’anteriore sia al posteriore. L’Aprilia davanti sfoggia una coppia di dischi da ben 300 mm di diametro. Le pinze di tipo assiale assicurano una migliore modulabilità di quelle radiali in fuoristrada. Il terminale di scarico è collocato in posizione molto rialzata per poter affrontare anche i guadi più profondi senza timori.
Come va
La posizione di guida non è troppo raccolta, perfetta anche per viaggiare e guidare “sportivi” su strada. Il comfort è buono: la protezione dall’aria è più che adeguata, la sella è spaziosa e le sospensioni assorbono tutto. La tenuta di strada è ottima: nonostante la ruota da 21” e le sospensioni a lunga escursione, ha una precisione di guida da stradale. L’Aprilia se la cava molto bene nella guida su asfalto grazie a soluzioni “furbe” come le ruote con raggi tangenziali (che offrono una rigidità superiore rispetto a quelle con raggiatura tradizionale) e a un motore vigoroso e brillante, che sopra i 6.000 giri allunga con grinta decisamente sportiva. Si capisce che l'origine del propulsore rimanda a una superbike.
Per quanto riguarda il cambio, piace molto il quick shift (optional), rapido e veloce negli innesti. Un po’ difficoltosa la ricerca della folle. I freni sono potenti senza diventare mai aggressivi, hanno una taratura perfetta anche per l’utilizzo offroad. I consumi sono buoni: mediamente si fanno i 21,1 km/l, un risultato ragguardevole considerate le prestazioni. In autostrada si scende fino a 18km/l, ma in compenso si viaggia comodi, anche in due. La Tuareg 660 accoglie bene il passeggero, grazie alla sella spaziosa e ben imbottita. Ok anche le gambe e gli appigli per le mani, il parabrezza protegge bene e la Tuareg si dimostra una moto adatta a viaggiare.
La Tuareg è agile in fuoristrada, grazie a sovrastrutture snelle, le sospensioni sul veloce “scassato” sono perfette, hanno tanta escursione e assorbono di tutto. In città se la cava bene e l'elettronica viene in aiuto nelle condizioni di aderenza precaria.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 194,6 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,3 |
0-1000 metri | 24,1 |
0-100 km/h | 3,8 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,1 |
1000 metri | 25,2 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 70,3/52,4 |
Giri al minuto | 9.600 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 18,8 |
Extraurbano | 26,1 |
A 90 km/h | 26,9 |
A 120 km/h | 23,1 |
Al massimo | 10,1 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 416,9 |
Al massimo | 182,7 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 659 |
Cambio | a sei marce |
Potenza CV(kW)/giri | 80 (59)/9.250 |
Freno anteriore | a doppio disco da 300 mm |
Freno posteriore | a disco da 260 mm |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” |
Pneumatico posteriore | 150/70-18” |
Altezza sella (cm) | 86 |
Peso (kg) | 204 |
Capacità serbatoio (litri) | 18 |
Autonomia (km) | 416,9 |
Velocità massima (km/h) | 194,6 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
152.50
|
Lunghezza |
220.00
|
Altezza sella |
86.00
|
Aprilia Tuareg 660 2022
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