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Yamaha WR250F, enduro pronto gara agile e poco impegnativa

Yamaha ha montato il motore "rovesciato" della cross YZ-F sulla nuova enduro WR250F. Ne è venuta fuori una enduro pronto gara agile e facile da gestire, che, grazie al Power Tuner, permette a tutti di modificare a piacimento l'erogazione del motore e sentirsi così piloti veri
Deriva dal modello da cross
Yamaha torna in questa stagione 2015 ufficialmente nel mondiale enduro, con il Team Miglio e i piloti Cristobal Guerrero e Gianluca Martini. Saranno impegnati nella classe E1 e negli Assoluti d'Italia, portando al debutto la WR250F che abbiamo provato. È una moto tutta nuova, con ciclistica e motore derivati dalle YZ-F da cross e molte le soluzioni all'avanguardia. La scatola filtro è rialzata e posizionata davanti alla sella (il filtro così si cambia in un attimo) e il cilindro ha la testa rovesciata, con aspirazione frontale, cioè l'iniettore è appena dietro la ruota anteriore mentre lo scarico si trova dove normalmente c'è l'impianto di alimentazione. In questo modo il condotto che porta la miscela aria-benzina alla camera di scoppio è pressoché rettilineo e questo si traduce in una maggiore prontezza nell'erogazione della potenza. Inoltre, per centralizzare le masse, il cilindro è inclinato all'indietro e il serbatoio (da 7,5 litri) si trova sotto la sella. Soluzioni che permettono di migliorare maneggevolezza e facilità di guida. Rispetto alla YZ-F cambiano anche la frizione e il cambio, che ha i rapporti più lunghi. Tradizionale il reparto sospensioni, è affidato a una forcella rovesciata da 48 mm, abbinata al classico sistema posteriore Monocross Yamaha. Il telaio invece è un perimetrale in alluminio, anche questo un classico per Yamaha. La WR inoltre dispone del Power Tuner, un sistema che permette di selezionare e personalizzare facilmente la mappatura del motore, in base al tipo di percorso e allo stile di guida del pilota. 



Come va
La posizione di guida è da off road racing, con sella e manubrio alti. Inizialmente abbiamo provato una mappatura intermedia, caratterizzata da un'erogazione non troppo aggressiva, ma comunque corposa, che permette alla WR di arrampicarsi con un filo di gas un po' ovunque. Selezionando la configurazione più "cattiva" la differenza si sente, senza essere scorbutico il motore tira con più forza la WR fuori dalle curve e sostiene meglio l'azione in salita. Svelta sul misto stretto, la WR curva veloce anche sui tornanti in mulattiera ed è agile e sicura sui tratti più impegnativi, come gli insidiosi acciottolati dei torrenti in secca. Sulla sabbia emerge il limite della piccola cilindrata, ma se la si fa girare agli alti regimi, riesce a essere comunque efficace. A punto la ciclistica: telaio e sospensioni sono ben accordate, la moto è pronta per affrontare un percorso di gara, come una scampagnata tra amici. Abbiamo provato anche un esemplare di WR250F equipaggiato con lo scarico Akrapovic (optional ufficiale): a parte la voce più coinvolgente, l'effetto sull'erogazione si sente un po' a tutti i regimi, è un particolare che consigliamo.


 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore mono, 4T, 4 valvole
Cilindrata (cm3) 250
Raffreddamento liquido
Alimentazione iniezione
Cambio 6 rapporti
Potenza CV (kW)/giri n.d.
Freno anteriore un disco da 250 mm
Freno posteriore disco da 245 mm
Velocità massima (km/h) n.d.
Dimensioni
Altezza sella (cm) 96,5
Interasse (cm) 146,5
Lunghezza (cm) 216,5
Peso (kg) 118
Pneumatico anteriore 90/90-21
Pneumatico posteriore 130/90-18
Capacità serbatoio (litri) 7,5
Riserva litri ---
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