Wottan Rebbe 401, café racer a buon prezzo
La Rebbe 401 è una nuda stradale guidabile con patente A2. Costa poco, è facile da guidare, offre contenuti di buon livello e finiture soddisfacenti
La Casa spagnola Wottan amplia la propria gamma presentando la Rebbe 401, si tratta della prima moto di media cilindrata per il brand iberico, la cui produzione finora era incentrata sugli scooter. La neo arrivata Rebbe 401, è una nuda stradale dalle linee neoretrò, che seppur non del tutto personali (ricorda molto nelle forme la Husqvarna Svartpilen 401) risultano ben proporzionate. A corredo troviamo poi un’elegante seduta con cuciture a vista e gruppi ottici con luci a LED.

Se il design è di ispirazione austriaca, non si può dire lo stesso nella tecnica, nonostante la cilindrata di 401 cc possa lasciar pensare il contrario. Difatti, il propulsore della Rebbe è un’unità bicilindrica parallela con distribuzione bialbero, otto valvole per cilindro e un picco di potenza dichiarata di 43 CV raggiunto al regime di 9.500 giri/min. Interessante anche il dato della coppia: 34 Nm a 8.000 giri/min. Propulsore che è racchiuso all’interno di un telaio in tubi d’acciaio, ben mascherato dalle sovrastrutture della moto, a partire dal grosso serbatoio con 14,5 litri di capienza, la cui forma plasmata ben si raccorda con la seduta. A corredo una ciclistica di tutto rispetto, con forcella a steli rovesciati di 37 mm di diametro, monoammortizzatore regolabile nel precarico e impianto frenante con pinze radiali all’avantreno. Il tutto per un prezzo interessante: 4.490 euro f.c.

Come va
Compatta e snella, la Rebbe 401 è in grado di mettere chiunque a proprio agio. La seduta, piatta e spaziosa, risulta alla portata anche della meno lunga delle gambe, mentre il manubrio alto e dall’impugnatura larga permette di avere un buon controllo dell’avantreno. L’interasse di 142 cm e una lunghezza complessiva di appena 207 cm non influenzano in modo particolare l’abitabilità, la quale risulta accogliente anche per chi supera di poco i 180 cm di statura; merito di una azzeccata triangolazione e dei profili laterali del serbatoio privi di incavi.

Il motore convince per spunto ai bassi e allungo agli alti regimi, con un’erogazione piuttosto lineare su tutto l’arco del contagiri, dando il meglio ai medi e peccando di un leggero effetto on-off nella risposa dell’acceleratore. In città si apprezzano l’agilità e il buon bilanciamento dei pesi, meno la taratura piuttosto rigida delle sospensioni, apprezzabile però nei tratti guidati, dove la moto mostra un piacevole piglio sportivo e un buon rigore direzionale. Alla voce freni si potrebbe (e dovrebbe) fare meglio: la leva anteriore va strizzata con forza e pecca comunque di potenza, mentre il comando posteriore ha una corsa eccessiva.
Carta d'identità
Motore | bicilindrico quattro tempi |
Cilindrata (cm3) | 401 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 rapporti |
Potenza CV (kW)/giri | 43 (31,6)/9.500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | n.d. |
Altezza sella (cm) | 83 |
Interasse (cm) | 142 |
Lunghezza (cm) | 207 |
Peso (kg) | 180 |
Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
Pneumatico posteriore | 160/60-17" |
Capacità serbatoio (litri) | 14,5 |
Riserva litri | n.d. |
Wottan Motor Rebbe 401 2025
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